parzialmentescremato
Dialettica a confronto con alcuni temi operanti nella mia vita.
Post n°5800 pubblicato il 28 Febbraio 2011 da scalzasempre
A me piace realizzare i miei desideri. Uso le coordinate cosmiche che chiamo "correttivi" perchè se vai fuori rotta mentre navighi, se viri o giri o ti coordini meglio, è più facile raggiungere il tuo obiettivo. I correttivi li trovi QUI, buona fortuna.
Scalza |
Per chi ha piacere di leggermi ------>>>>http://scalza.blogspot.com<<<<<------ Scalza Perchè alla fine, non si può mai dire l'ultima parola. Y |
Post n°5798 pubblicato il 04 Giugno 2009 da scalzasempre
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Post n°5796 pubblicato il 04 Giugno 2009 da scalzasempre
E' dalla natura delle domande che ti fanno che comprendi cosa vogliono da te. Ad esempio, ogni mattina la Pat mi chiede come sto, lasciando spazio al bene e al male. Quindi io mi sento libera di dirle che sto bene, malino, benissimo, abbastaziamente. Dopo che ho definito il mio stare, chiedo il suo stare e la roba finisce così. Ad esempio, G* non mi chiede mai come sto ma io lo chiedo a lui e lui mi risponde velocemente che sta bene perchè poi in effetti a lui non interessa farmi sapere davvero come sta ma ha in mente come starà. Effettivamente non gli interessa neppure sapere come sto io, nè adesso e nè mai. Per questo lui non mi chiede mai come sto ma altre cose. Ha una sua logica coerenza. Ad esempio, D* mi chiede sempre se sto bene e questo vuol dire che lui è preoccupato che io stia male, allora mi induce a rispondere alla sua preoccupazione in accoglienza con quella certa consolazione che è pronto a darmi perchè altrimenti non si sarebbe preoccupato del mio bene. Generalmente a D* non chiedo come sta perchè essendo che è molto preoccupato del mio stare, mi dimentico del suo stare che immagino sia compensato in bene dalla preoccupazione stessa. E' un concetto di utilitarismo che a volte viaggia in utilitaria compensazione di occupazione stabile. Una roba del genere. Ad esempio, R* mi chiede sempre se sto male perchè cerca in una forma di manipolazione bassa, di farmi pensare che non sto bene. In questo modo io dovrei crollare e lui potrebbe approfittare dei miei crolli basati sulla semplice questione emotiva. Ma io so come sto, non ho bisogno di suggeritori, per fortuna. Così gli spacco la faccia e poi so che quello che sta male è lui. In un certo senso R* sa essere tendenzialmente profetico. Scalza |
Post n°5795 pubblicato il 03 Giugno 2009 da scalzasempre
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Preferisco te all'altro. Tuttavia ancora non scelgo perchè mi piace la sospensione. Ha un gusto che poi non dimentichi e ti assesti in una forma che si allunga e diventa più completa per questioni di possibilità. Perchè le cose, le persone, i fatti, anche se si assogliano non sono mai gli stessi. Scalza |
Post n°5793 pubblicato il 26 Maggio 2009 da scalzasempre
E' bellissimo quando uno che scrive incontra uno che legge. Come quando un maschio incontra una femmina. Genera lo stesso piacere intimo e profondo al tempo stesso ma anche inducevole all'inputazione della qualità emessa per cui un maschio incontrato dalla femmina, maschilizzerà di più di un maschio normale e una femmina incontrata con un maschio, femminilizzerà maggiormente. Ecco, questo genere di cose ormai non capita più ed è la ragione dell'appiattimento che apporta quel genere di scarsezza di piacere che poi diventa quasi sempre annoiante noia. Che anche la noia può essere divertente. Scalza
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Post n°5791 pubblicato il 26 Maggio 2009 da scalzasempre
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