Cioppo bbello!

Palermo vergogna - Monnezza nelle strade, scappano i turisti

I medici si trasformano in netturbini?!?

L'Ordine dei Medici interviene sulla situazione che da giorni vede Palermo barricata dietro cumuli di rifiuti. In una lettera al commissario del Comune e al prefetto, i medici chiedono un incontro, delle risposte e comunque un intervento immediato per sgomberare la città da tonnellate di spazzatura...

Diecimila medici di Palermo e provincia pronti a scendere per le strade e ripulirle pur di scongiurare il perdurare dell'emergenza sanitaria.

I rischi concreti dal punto di vista sanitario sarebbero soprattutto le epidemie indotte e le infezioni legate al proliferare di topi e insetti, l'aumentare del randagismo (con relative lesmaniosi e rickettsiosi) connesso alla maggiore disponibilità di cibo per strada e il caldo, con le temperature in progressivo aumento. E poi rischi indiretti: i rifiuti sui marciapiedi mettono a repentaglio pedoni costretti a fare gimcane fra i sacchetti col pericolo reale di essere investiti o di scivolare e farsi male. Per non parlare dei casi di roghi, che fanno scattare pure gli effetti negativi della diossina che si sprigiona nell'aria.

Mentre la Procura sta valutando se aggiungere l'"epidemia colposa" alle ipotesi di reato seguite alle proteste degli operai Amia, i medici si dicono "arrabbiati e delusi" per il silenzio della politica e anche dei candidati a sindaco: "Nessuno parla dell'emergenza reale né va oltre le tematiche contrattuali" sottolinea Amato. "Serve il senso di responsabilità di chi ci governa oggi e chi ci governerà domani."