Vita di un IO

Giorno dopo la notte prima degli esami

Tredici anni fa ero un ragazzo alle prese con il suo esame di maturità.
L'insieme degli ultimi anni di liceo, con tutto il contorno di vita e amicizie, fece passare l'evento quasi in secondo piano.

Non ricordo una particolare emozione, ricordo un caldo pazzesco.
E poi ricordo la Del Greco, prof. d'Italiano (membro interno) un pò chioccia per tutti noi e la forza che infondeva in me e nella mia voglia di futuro.

Di quei giorni... alcuni piccoli episodi... come tutti.
Il giorno dell'orale (già in pieno luglio) ero il primo della giornata. In classe c'ero solo io, il mio amico Cux e la commissione. In realtà anche la commissione non era al completo per un misterioso ritardo dell'insegnante d'Inglese.
In fondo niente di grave... se non fosse stato per il fatto che il mio esame doveva iniziare con l'interrogazione... d'Inglese!

E voi? Chi ha voglia di lasciare un suo ricordo di quei giorni proprio in queste ore in cui i maturandi di oggi soffrono sulle pagine bianche da riempire di parole?