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« Il futuro dell'Italia parte 2La Sorpresa Napolitano »

Il Futuro dell'Italia parte 1

Post n°91 pubblicato il 19 Aprile 2013 da sols.kjaer

 

Tutto sta accadendo come avevo previsto per la scelta del Presidente della Repubblica, che potrebbe essere l'ultimo della storia Repubblica Italiana.

Complimenti a Monsieur D'Alema per la strategia attuata che potrebbe spianargli la strada verso il suo sogno, il Colle.

Ma non voglio parlare del Presidente della Repubblica Italiana perchè non risolverebbe i problemi devastanti del bel paese Italia.

Molti di voi ritengono che la scelta del Presidente della Repubblica risolverebbe il problema del 60% degli Italiani.

SIETE DEI POVERI ILLUSI.

L'Italia non potrà essere salvata, lo ritengo impossibile.

Esatto e impossibile, perchè e stata oramai presa una strada che porterà alla distruzione di questo paese.

Non sono catastrofico, io sono circa più di 23 anni che ritengo che l'Italia sarà destinata a scomparire dagli scenari dei paesi più industrializzati del mondo, l'Italia tornerà quella del 1919.

Molti mi domanderanno perchè 1919 e non 1918 o 1920 o 1921 0 1922 o 1917, perchè proprio 1919.

1919 e stata una mia profezia quando nel 1987 la Germania Ovest esultava per come stava raggiungendo il suo scopo di convincere la COMUNITA INTERNAZIONALE di abbattere il muro di Berlino e ricompattare l'Unione della GRANDE GERMANIA.

Il sogno segreto di coloro che FONDARONO la GERMANIA il famoso 1° Reich.

Quello di creare l'Impero Tedesco e sotto la guida della Germania schiavizzare i popoli dell'Europa.

E ricordo quel giorno che sentì proprio a Bonn il tintinnio di bicchieri di champagne proprio in una delle più importanti banche tedesche.

Proprio la stessa Banca che finanziò l'ascesa di Adolf Hitler.

E quel giorno era il 20 Giugno 1987 e l'orologio segnava le 1919.

Il 1919 e l'anno in cui si troverà l'Italia tra qualche anno, ma forse mese.

…...................................

In Italia nel 1919 cosa c'era?

Non tutti conoscono la storia dell'Italia 161 anni pieni di contraddizione, ipocrisie, follie, ma anche di genialità,fantasia e creatività.

Il popolo Italiano e sempre stato pieno di creatività e immaginazione che sapeva trasferirla anche nel lavoro, per questo l'Italia tra il 1950 e il 1980 dominava il mondo.

Perchè non tutti sanno che l'Italia tra il 1950 e il 1980 dominava i mondo, stando semplicemente seduta su di una poltrona.

L'Italia tra il 1950 e il 1980 era il maggior fabbricante di armi al mondo, gli Usa la stessa Russia comprava tecnologia bellica dall'Italia.

L'Italia tra il 1950 e il 1980 iniziò a creare il LUSSO o il DESIGN che poi riempiva le case dei più grandi miliardari del mondo.

L'Italia tra il 1950 e il 1980 era la maggior e più importante produttrice al mondo di automobili o mezzi di trasporto

L'Italia tra il 1950 e il 1980 aveva la miglior flotta aerea del mondo ALITALIA che era l'unica compagnia aerea tra le più richieste al mondo dai passeggeri

L'Italia tra il 1950 e il 1980 aveva avuto anche il predominio mondiale sull'agroalimentare era il primo produttore al mondo

L'Italia tra il 1950 e il 1980 faceva consulenze politiche ed economiche a vari paesi del mondo, come Enrico Cuccia che insegnava agli economi americani l'alta finanza.

L'Italia tra il 1950 e il 1980 organizzava e pianificava colpi di stato in vari paesi tra cui in Tunisia, dove fece un capolavoro, senza l'uso di armi, ma semplicemente con una lettera.

L'Italia e sempre stata usata dal MONDO per imparare la civiltà, i cinesi per esempio qualche anno fa ingaggiarono un italiano per insegnargli il Diritto Romano, immaginatevi voi i cinesi che non vedono l'ora di imparare il Diritto Romano, come oggi i ricchi cinesi, perchè in Cina ci sono i miliardari che non vedono l'ora di venire in Italia a farsi un giro perchè una ventina d'anni fa anziani cinesi raccontavano vecchie leggende ai nipotini(oggi i miliardari cinesi) di un paese in Europa dove scendevano le astronavi da altri mondi, dove le acque erano di un color blu immenso e dove il cielo era talmente bello che le nuvole quando venivano spinte dal vento gli si intravedevano i volti degli Dei, questo paese era l'Italia.

In Cina quando parli di Italia parli di un altro mondo, forse lo era una volta, per questo in Cina hanno ingaggiato uno per insegnare a loro il DIRITTO ROMANO e poi cosa ci fanno i cinesi con il diritto romano.

Potrei andare all'infinito, una cosa e certa l'Italia aveva il PRO e i CONTRO di tutte le scelte internazionali, un minuscolo paese di 50 milioni di abitanti.

…...............................

L'Italia oggi anno 2013 dopo cristo.

L'Italia sta scomparendo, ma e una discesa in modo al ritroso, che difficilmente si fermerà, infatti tornerà al 1919.

Dove eravamo rimasti?

Già il 1919

Ma voi sapete com'era l'Italia dell'anno 1919 dopo cristo?

Volete che vi presento lo scenario?

L'Italia nel 1919 viveva uno scenario politico di litigi, nel parlamento c'erano scambi di poltrone, ideologie, taroccamenti, inciuci, l'immobilismo, i partiti politici erano gli stessi di oggi, cambiavano le sigle, ma la sostanza non cambiava oggi sta succedendo la stessa cosa del 1919.

Ma la popolazione del 1919?

a parte che l'Italia era uscita da una guerra quella del 15/18 provocata sempre dalla Germania.

In Italia del 1919 la gente stava morendo di fame, c'era la famosa guerra tra poveri, sopratutto in un paese come l'Italia che era prevalentemente agricolo.

In Italia la gente si pugnalava alle spalle per rubare il lavoro all'altro disgraziato, e quindi c'era la schiavizzazione del ceto povero.

Nelle scuole italiane non hanno mai insegnato alle future generazioni di cosa c'era tra il 1861 e il 1919 in Italia.

Non parlano del mercenario Garibaldi che per quattro soldi dato dagli aristocratici di Torino i famosi mangiatori di Caviale.

Il Mangiatore di Caviale e il detto che io do a colui o coloro che seduti su di una poltrone delegano altri a fare il lavoro sporco, di solito sono gli aristocratici, l'alta borghesia, gli intellettuali.

Nella categoria dei mangiatori di caviale inserisco anche l'intellettuale, che crede di capire tutto ma non capisce una mazza.

Garibaldi che era il più grande mercenario del XIX secolo, perchè veniva ingaggiato da tutto il mondo per fare guerre.

Gli aristocratici di Torino ingaggiarono Garibaldi lo pagarono con tanto denaro, per unire l'Italia usando se necessario il sangue.

L'Italia prima del 1861 era un paese frastagliato, tra CRUCCHI,FRANCESI,ARABI,SPAGNOLI,SLAVI,ALBANESI, c'erano anche qualche cinese, i cinesi ci sono sempre, dappertutto sono come le formiche,non si vedono ma ci sono.

L'Italia era fatta di CLAN, di culture differenti, al NORD c'erano gli austriaci,francesi,tedeschi, al CENTRO c'erano i Toscani(veri italiani)i preti,gli spagnoli,gli albanesi, al SUD c'erano gli arabi,gli Slavi, in Sardegna c'erano i residuati di Atlantide.

Un mix terrificante.

Il compito di Garibaldi era quello di eseguire l'ordine dei potenti, gli aristocratici, gli intellettuali che si erano fissati su di un Italia unita, unita in cosa non si sa ancora oggi.

 
 
 
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