Chuva de verão

Diario di un amore proibito

 

 

R. TAGORE

Quando le vecchie parole muoiono sulle labbra, nuove melodie scaturiscono dal cuore; e quando non si trovano più i sentieri battuti, si svela una nuova terra con le sue meraviglie.
 

 

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é preciso amor para poder pulsar

Post n°31 pubblicato il 22 Luglio 2016 da IN.V0L0

Dalle stelle alle stalle.
Dal programmare un viaggio insieme, il nostro primo viaggio, al "ridimensioniamoci".
Dal guardare un film insieme al "non voglio mai più vederti".
In 24 ore tutto si è capovolto, tutto è precipitato.
Un dolore così grande non lo provavo da quasi tre anni. Il mio cuore si è spaccato letteralmente a metà. Ho sentito scorrere nel mio sangue tutta la disperazione di un addio.
Non ci sono molte parole. A due giorni dalla mia partenza, per la quale già soffriro per la separazione da te, tutto il mondo mi è arrivato addosso con una tale forza che mi sento morta dentro.
Guardo ma non vedo, sento ma non odo. Cammino ma sono in un letto di morte, parlo ma il cuore è muto. 
Il silenzio del dolore mi avvolge come un manto di fuoco.

Semmai un giorno leggerai, sappi che oggi mi hai tradita, mi hai uccisa, mi hai sepolta.  

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INFO


Un blog di: IN.V0L0
Data di creazione: 05/12/2007
 

TI AMO TERRIBILMENTE

Ti amo terribilmente,
se sbocciasse un fiore
ogni volta che ti penso,

ogni deserto ne sarebbe pieno...
Potrei dimenticarmi di respirare
ma non di pensare a te.

Il grande amore non si può vedere
ne toccare,
si può sentire solo con il cuore.

L'amore non da nulla se non se stesso,
non coglie nulla se non da se stesso.

L'amore non possiede ne è posseduto:
l'amore basta all'amore.

Kahlil Gibran

 

"Procedevo con amore e accorgendomi di essere riamato"
d.G. 

 

COME POTREI

Come potrei trattenerla in me,
la mia anima, che la tua non sfiori;
come levarla oltre te, all'infinito?
Potessi nasconderla in un angolo
sperduto nelle tenebre;
un estraneo rifugio silenzioso
che non seguiti a vibrare
se vibra il tuo profondo.
Ma tutto quello che ci tocca, te
e me insieme
ci tende come un arco
che da due corde un suono solo rende
Su quale strumento siamo tesi,
e quale grande musicista ci tiene nella mano?
O dolce canto.
 Rainer Maria Rilke
 

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