Chuva de verão

Diario di un amore proibito

 

 

R. TAGORE

Quando le vecchie parole muoiono sulle labbra, nuove melodie scaturiscono dal cuore; e quando non si trovano più i sentieri battuti, si svela una nuova terra con le sue meraviglie.
 

 

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Ultimi Commenti

NoirNapoletano
NoirNapoletano il 26/05/17 alle 21:56 via WEB
...CASPITA..tu sei peggio di me...è puro martirio la tua resistenza...
 
neimieipassi
neimieipassi il 24/08/16 alle 15:05 via WEB
Ci vuole coraggio ad amare, a lasciarsi andare al rischio che questo comporta. Vi auguro di riuscire a trovarlo. Un sorriso
 
IN.V0L0
IN.V0L0 il 22/08/16 alle 17:58 via WEB
Oh quanto hai ragione!Eppure ci caschiamo sempre!
 
neimieipassi
neimieipassi il 22/08/16 alle 15:55 via WEB
Nessuno è mai quello che crediamo che sia. È sempre cui vorremmo che fosse
 
moon_I
moon_I il 01/05/16 alle 21:14 via WEB
...spesso ci tratteniamo nell'ombra aspettando che sorga quell'alba il cui ricordo ci accompagnerà anche quando sembrerà non sorgerà più...forse è necessario capire se quell'alba sporadica ci basta, se basta il ricordo o se non possiamo fare a meno di vedere il sole sorgere ogni giorno...buona serata...
 
IN.V0L0
IN.V0L0 il 27/04/16 alle 22:24 via WEB
Non è dei migliori dato il sonno che mi affliggeva ma ti ringrazio.
 
Marion20
Marion20 il 24/04/16 alle 01:41 via WEB
Bello, bellissimo! Marion
 
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INFO


Un blog di: IN.V0L0
Data di creazione: 05/12/2007
 

TI AMO TERRIBILMENTE

Ti amo terribilmente,
se sbocciasse un fiore
ogni volta che ti penso,

ogni deserto ne sarebbe pieno...
Potrei dimenticarmi di respirare
ma non di pensare a te.

Il grande amore non si può vedere
ne toccare,
si può sentire solo con il cuore.

L'amore non da nulla se non se stesso,
non coglie nulla se non da se stesso.

L'amore non possiede ne è posseduto:
l'amore basta all'amore.

Kahlil Gibran

 

"Procedevo con amore e accorgendomi di essere riamato"
d.G. 

 

COME POTREI

Come potrei trattenerla in me,
la mia anima, che la tua non sfiori;
come levarla oltre te, all'infinito?
Potessi nasconderla in un angolo
sperduto nelle tenebre;
un estraneo rifugio silenzioso
che non seguiti a vibrare
se vibra il tuo profondo.
Ma tutto quello che ci tocca, te
e me insieme
ci tende come un arco
che da due corde un suono solo rende
Su quale strumento siamo tesi,
e quale grande musicista ci tiene nella mano?
O dolce canto.
 Rainer Maria Rilke
 

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