Il sapore del sogno
Un giorno, quando fossi diventata adulta, avrei capito quanto fosse fragile l'amore e quali insensatezze e sofferenze si dovessero superare quando si amava molto.
Non sospirate più, donne, non sospirate.
Da sempre gli uomini sono ingannatori.
Con un piede in due staffe, a nulla rimangono costanti.
Cessate dunque di lamentarvi così e lasciateli andare.
Siate serene e felici, mutando i vostri canti di dolore
in un gioioso trallallerollalà.
Mi sono convinta, senza troppi indugi, che alla fine ogni cosa ha un suo perchè, o un proprio destino. Non che mi sia rassegnata al fatto di non aver viaggiato ancora, non aver intrepreso altri studi che mi avrebbero portata sicuramente a volare alto, come molti miei compagni di classe, o magari scegliere di lavorare come stagionale negli alberghi, quello sì che sarebbe un'ottima cosa che unisce lo svago al lavoro e alla scoperta di posti sempre nuovi. Ma, come tutte le cose, può andare bene e può anche andare male, bisogna sempre vedere l'altro lato della medaglia. Ed è senza rammarico che ho accetto la mia scelta di restare a Lettere moderne e magari conservare i miei soldini per potermi permettere i viaggetti. E' stato un weekend dolcissimo, forse proprio per colmare l'amarezza della settimana passata, piena sempre di impegni, di vailàvaiqua, e di nostalgie. Beh, come al solito il merito è sempre del mio amore, che ieri mi ha anche fatto rilassare nella sua Jacuzzi. I suoi sono andati fuori per il weekend ed ho pranzato a casa sua, fatto l'idromassaggio nella sua vasca, avvolta dalla schiuma e poi nel pomeriggio siamo andati a Salerno fino a sera. Siamo stati alla presentazione di un progetto del comune di Salerno, che vedrà la costruzione di un'imponente palazzone a semicerchio, dove saranno anche costruiti degli appartamenti, cosa che a noi due interessava in particolar modo. Oggi, invece, i miei sono andati a Vietri e Taddeo è venuto a mangiare qui a casa, ho cucinato io. Domani voglio o no, devo assolutamente studiare, anche se le date degli esami di aprile non sono state ancora pubblicate. Domani sarà anche il compleanno del mio amore e per l'occasione gli ho comprato un bel paio di occhiali Rayban, speriamo solo gli piacciano. Eh vabè, vado a mettermi a letto, ho un gran bel mal di schiena, ed io che avevo anche pensato di togliermi la cannottiera. Buon inizio settimana a tutti! |
Avevo un'invidiabile amicizia una volta, forse allora era la sola ragione per sentirmi veramente felice, dato che l'amore faceva il saliscendi nel mio cuore. Eravamo in quattro, ma non l'amicizia del liceo cominciata tra i banchi di scuola. Inizialmente era così, ma solo con una del gruppo, T: eravamo amiche dalle medie, ma ancor di più dal liceo in poi, pur frequentando due istituti diversi. E' stata lei a presentarmi le altre due, qualche annetto dopo, avevamo 16 anni. Ci volevamo un gran bene, facevamo tutto insieme, anche festeggiare il San Valentino a mangiare crepes alla Nutella e sognare il futuro amore. Ricordo come ieri le feste, le serate in discoteca ed il papà di T. che veniva a prenderci, le passeggiate per fare shopping, l'estate in piscina. I nostri 18 anni e la ricerca del regalo perfetto, quello che avremmo conservato per sempre. Ci pensavo qualche notte fa, nell'abisso della mia insonnia primaverile, pensavo a come eravamo prima, unite in tutto, anche quando litigavamo. Non le ho più riviste, le altre due, e non so cosa facciano, se stanno bene e se hanno trovato l'amore, quello che immaginavamo nelle serate passate insieme. Forse tornerei indietro solo per loro, per non perderle di nuovo. Penso che dovevamo passare insieme il giorno più bello della nostra vita, che ancora non è arrivato per nessuna di noi certo. Ma penso che quando mi sposerò non saranno con me. Scusate se sono un po' triste, nonostante le meravigliose giornate di sole di questi giorni, che dovrebbero ricaricarmi e invece mi sento sempre stanca, affaticata, annoiata e nostalgica. Per fortuna ho Taddeo, che riempie di gioia le ore noiose. Chissà se un giorno ci ritroveremo di nuovo tutte e quattro insieme. |
Anche quando sembra che le cose siano pesanti ed insormontabili, basta avere pazienza che tutto si risolve. E mi viene in mente la frase del mio film preferito: ci vuole pazienza per le cose importanti. Dico ciò, perchè ho appena scoperto che passando dal nuovo ordinamento al nuovissimo ordinamento, gli esami si dimezzano magicamente, anche se gli argomenti si allargano, ma poco importa. Forse riuscirò davvero a finire quanto prima, devo solo andare in segreteria ad informarmi. Per il resto, le giornate procedono tranquille e sembra davvero arrivata la primavera, anche se non vorrei gufarmela: ieri, dopo una splendida giornata di sole ecco che nel pomeriggio arriva un temporalone coi fiocchi. Ma è marzo! Stanotte ho sognato che mettevo le infradito e che quindi era già arrivata l'estate. Taddeo mi ha proposto le canarie, ma devo vedere se riesco a risparmiare quanto posso, anche se l'operazione salvadanaio sta procedendo abbastanza bene. Non importa quanto siano alte le montagne, il sole splenderà sempre. |
A dispetto di mia madre, io non amo i fiori e le piante, o almeno, non come lei. Mia madre ha una passione smisurata per le piante, un pollice verde, non c'è che dire. Io non ho la pazienza che lei mette nel travasare le piante, nel riconoscerle o, addirittura, quando le acquista dal fioraio. Infatti, molto carognamente, non spendo mai nulla per i fiori, che tanto il giorno dopo appassiscono, e nè gradisco tanto riceverne. Da materialista qualche sono, penso sempre che invece di spendere per un mazzo di fiori, sarebbe meglio comprare una cosa con gli stessi soldi, che magari ti dura nel tempo, come, chessò, un profumo. Il mio ex mi regalava spesso dei bellissimi bouquet di fiori e altrettanto spesso senza motivo: semplicemente era il suo modo per dirmi Ti amo, nulla importava se dopo seguivano litigate furiosissime. Aveva il vizio di regalarmeli a San Valentino, dicendomi poi che aveva anche speso parecchio, o magari per qualche mesiversario che io non ricordavo. A mia madre, quei gesti, commuovevano sempre tanto, ma io non mi lasciavo trasportare da questi doni, forse perchè erano i miei sentimenti a non essere in sintonia. Taddeo, invece, di fiori non me ne ha mai regalati, sapendo, probabilmente, che non mi fa piacere riceverne. Ed invece, proprio da lui vorrei mi fossero regalati, speiclamente ora che si avvicina la Festa della donna ed è tradizione regalare alle donne il mio fiore preferito. Che stranezza! La settimana è trascorsa tranquilla. Dopo la cacciata del nonno dalla pensione San Michele (intesa casa mia, così ribattezzata perchè la clinica dove viene continuamente ricoverato si chiama San Michele, n.d.r.) è tornata la serenità, a parte il tempo che ha deciso molto democraticamente di essere di merda per tutti sti giorni. Sto studiando, ad aprile a quando mi ha detto il presidente di facoltà ci saranno degli appelli e cerco di fare quanto posso. Piano piano tutto si sta rimettendo a posto ed ho cominciato perfino a mettere da parte qualche soldino: almeno, sto cominciando, perchè il salvadanaio pesa ogni giorno che passa, ma deve crescere ancora tanto. Se solo avessi cominciato prima a conservare i soldi, magari quando lavoravo, ora non mi ritroverei in queste condizioni. Ma è bene non lagnarsi sempre, la fortuna busserà anche a questa porta. Nel weekend non ho intenzione di fare nulla: i miei staranno via e ne approfitto per studiare, complice il fatto che domani Taddeo ha la notte in farmacia. Speriamo solo che questo tempaccio migliori, perchè ne ho fin sopra i capelli (nel vero senso della parola) di questa pioggia: ho una capa crespa che sembra quella della Befana. Non voglio annoiarvi troppo, ultimamente sono un po' petulante.
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LA SCENA PIÙ BELLA
AREA PERSONALE
BUONI PROPOSITI
- Continuare a mangiare di meno
- Mettere una volta e per sempre a posto l'armadio
- Prendere la buona abitudine di andare a correre
- Continuare scrupolosamente a mettere i soldini nel salvadanaio
- Aprire il salvadanaio alla mezzanotte del mio compleanno
- Continuare a cercare qualche lavoretto
- Studiare e preparare quanti più esami possibile
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TAKE A PICTURE
A Minori, mangio beatamente una ricca frittura di calamari e gamberi che a casa posso solo sognare, perchè mia madre si scoccia di friggere.
DOMANDONA DEL MOMENTO
Riuscirò a prendere atto che mi sto inchiattendo e mangerò di meno, facendo un qualche tipo di sport?
Inviato da: punkesteem
il 07/09/2010 alle 12:48
Inviato da: Francesco5599
il 15/05/2010 alle 16:09
Inviato da: CanidiaViolet
il 01/02/2010 alle 01:42
Inviato da: lotus_86
il 18/05/2009 alle 14:20
Inviato da: dolcissimagabbana
il 13/05/2009 alle 00:14