|
Creato da alesio_pierotti il 05/01/2013
Blog di informazione, cultura e...
|
|
|
Post n°19 pubblicato il 26 Febbraio 2013 da alesio_pierotti
L'esito tragicomico delle elezioni, soprattutto per quanto riguarda il Senato, è ormai noto: l'Italia è ufficialmente ingovernabile, a meno di uno scandaloso apparentamento tra centrodestra e centrosinistra. Eppure il modo di evitare questa situazione c'era. Bastava applicare la Legge 461 del 1957, legge che all'articolo 10 comma 1 stabilisce che non sono eleggibili “coloro che in proprio o in qualità di rappresentanti legali di società o di imprese private risultino vincolati con lo Stato per contratti di opere o di somministrazioni, oppure per concessioni o autorizzazioni amministrative di notevole entità economica”. In sede di discussione fu precisato che per “notevole entità economica” si intendeva qualunque concessione che eccedesse in valore quella di una tabaccheria. Ora, è evidente che il dottor Silvio Berlusconi, come lui stesso ha ammesso durante il soft-scrontro con Santoro e Travaglio a Pubblico Servizio, è titolare di alcune attività imprenditoriali: ed è evidente che Canale 5, Italia 1 e Rete 4 valgono più di una tabaccheria. Ma la Legge 461 del 1957 è stata nelle ultime legislature, sia 'rosse' che 'azzurre', ampiamente calpestata...cosa chiedo al nuovo governo ? Che finalmente si decida a fare questa benedetta legge sul conflitto di interessi o almeno ad applicare quella del 1957 ! |
Condividi e segnala |
Post n°18 pubblicato il 25 Febbraio 2013 da alesio_pierotti
Con 44.289 seggi su 60.431 (circa tre quarti dei seggi) la situazione è questa: centro-sinistra 32,31 %, centro-destra 29,94 %, Movimento 5 Stelle 23,89 %, Lista Monti 9,18 %. Per gli altri...sempre ampiamente sotto la soglia dell'8 %. Come previsto, i risultati non sono cambiati di molto rispetto a metà scrutinio...la governabilità dell'Italia passa dai premi regionali... |
|
Post n°17 pubblicato il 25 Febbraio 2013 da alesio_pierotti
Che legge elettorale con cui siamo andati a votare (il famoso Porcellum) è oscena. Soprattutto perché non permette agli italiani di essere governati da chi hanno votato. Per il premio di maggioranza su base regionale e non nazionale (vedi post precedente), per governare al Senato non basta avere la maggioranza dei voti.
Italia Bene Comune ha la maggioranza delle preferenze: il centrodestra vince però nelle regioni che hanno una forte rappresentanza di seggi in Senato. Di conseuguenza il centrodestra ha diritto, con meno preferenze, a più seggi di Italia Bene Comune... |
|
Post n°16 pubblicato il 25 Febbraio 2013 da alesio_pierotti
A differenza della Camera, dove i seggi sono ripartiti sulla base dei risultati nazionali, al Senato infatti i seggi sono ripartiti sulla base dei risultati regionali. Ogni regione italiana è rappresentata con un determinato numero di seggi (la Lombardia ne ha 49, il Lazio 28, la Sicilia 25, il Piemonte 22, la Toscana 18, ecc...) che vengono ripartiti tra le liste con un premio di maggioranza regionale. Che cosa vuol dire ' Che la coalizione che conquisterà il maggior numero di voti in una regione (qualunque sia la percentuale !) otterrà l'assegnazione del 55% dei seggi di quella regione. Qualche esempio: la coalizione che in Lombardia conquisterà la maggioranza dei voti otterrà 27 seggi sui 49 totali della Lombardia; chi otterrà la maggioranza nel Lazio avrà un premio di maggioranza che gli permetterà di avere 16 seggi sui 28 totali. I seggi rimanentri sono ripartiti in base alla percentuale di voti ottenuti. Ecco perché il Senato è importante. Se, infatti, alla Camera una coalizione otterrà sicuramente la maggioranza (almeno del 55%), non vale lo stesso per il Senato. A Palazzo Madama gli scenari possibili sono molteplici: la coalizione che ha ottenuto la maggioranza alla Camera potrebbe averla anche in Senato e riuscire a governare; la coalizione che ha ottenuto la maggioranza alla Camera potrebbe avere in Senato una maggioranza troppo risicata per governare serenamente; la coalizione che ha ottenuto la maggioranza alla Camera potrebbe non avere la maggioranza al Senato. La governabilità dell'Italia passa quindi dai risultati del Senato. |
|
Post n°15 pubblicato il 25 Febbraio 2013 da alesio_pierotti
Secondo l'instant poll dell'Istituto Piepoli per la Rai, in Lombardia i candidati del centro-sinistrae del centro-destra, rispettivamente Umberto Ambrosoli e Roberto Maroni, sarebbero entrambi compresi in una forchetta tra il 42 ed il 44 %; Gabriele Albertini e Silvana Carcano (Movimento 5 Stelle) avrebbero invece ottenuto tra il 6 e l'8% delle preferenze. In Lazio il candidato del centro-sinistra Nicola Zingaretti avrebbe ricevuto tra il 52 ed il 54 % delle prefernze, contro il 28-30 % del candidato del centro-destra Francesco Storace e il 7-9 & di Giulia Bongiorno (centro). In Molise risulterebbe in vantaggio il candidato del centro-sinistra Paolo Frattura con il 47-49 % dei voti: il centro-destra con Michele Iorio si attesterebbe tra il 26 ed il 28 %, mentre Antonio Federico del Movimento 5 Stelle avrebbe tra il 15 ed il 17 % dei voti. |
Ultimi commenti
Tag
Cerca in questo Blog
Area personale
Ultime visite al Blog
Inviato da: pgmma
il 13/02/2013 alle 18:16