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NELLA RIUNIONE DI MONITORAGGIO DEL 20 MAGGIO 2010 IN COMUNE DI MILANO, IL VICESINDACO DE CORATO....

NELLA RIUNIONE DI MONITORAGGIO DEL 20 MAGGIO 2010 IN COMUNE DI MILANO, IL VICESINDACO DE CORATO ACCOGLIE LE RICHIESTE DEI RAPPRESENTANTI TAXI DI “CATEGORIA UNITA” PER RIDURRE LE ORE LAVORATIVE IN USO AI TAXISTI DOPPIE GUIDE, MA LA GIUNTA COMUNALE LE BOCCIA. RAPPRESAGLIA CONTRO IL RAPPRESENTANTE UGL PER AVER INFORMATO I TAXISTI  DOPPIE GUIDE E PER AVER ESPRESSO OPINIONI CONTRASTANTI,  ACCUSATO FALSAMENTE, SONO STATE DIFFUSE CALUNNIE A SUO DANNO IN CATEGORIA.                         

Il vicesindaco De Corato, nell’ultima riunione di monitoraggio del 20 maggio scorso corrente anno con i rappresentanti di categoria taxi, aveva deciso di accogliere in parte le richieste dei rappresentanti di “Categoria Unita”, ovvero ridurre le ore lavorative dei turni integrativi ai tassisti seconde guide da 8 a 6 ore giornaliere. La richiesta di quasi tutti i rappresentanti di “Categoria Unita” era stata invece di ridurre a tutte le seconde guide 3 ore lavorative, con l’eccezione del rappresentante Maggiolo di CGIL che invece aveva chiesto la riduzione fino a 4 ore lavorative. In queste riunioni in Comune il rappresentante Ugl, Antonio De Candia, non aveva mai dichiarato che la flotta taxi era insufficiente e che la crisi economica era inesistente, come da calunnie diffuse, è vero invece il contrario,   aveva dichiarato che l’attuale crisi economica ha ridotto il lavoro dei tassisti del 30% nelle ore serali fino al 50% nelle ore diurne, quindi aveva votato a favore del prolungamento della sospensione all’ingresso in attività di nuove 2e guide con i turni integrativi fino al termine della crisi economica, mentre non si era espresso a favore della riduzione delle ore lavorative per le attuali, in quanto avrebbero ricevuto un forte danno economico e molte di queste non avrebbero più potuto sfamare la loro famiglia, inoltre la categoria avrebbe ricavato uno scarso guadagno che non avrebbe risolto l’attuale crisi economica derivata dalla recessione economica mondiale, pertanto aveva proposto alternative più convenienti, ovvero delle soluzioni per abbattere gli attuali costi elevati di esercizio ed eventualmente l’introduzione in tariffa di un tetto minimo di 10 € per le corse effettuate  con importi inferiori o un eventuale supplemento bagaglio, ecc., guadagni reali che avrebbero influito positivamente nei bilanci economici di molti tassisti.

(Il servizio taxi è utilizzato in prevalenza da persone che viaggiano per affari o perché benestanti e solo quando ne  hanno effettiva necessità, quindi non lasciatevi ingannare dalla solita favola “se il taxi costasse anche leggermente  di più l’utenza ne usufruirebbe di meno”. Alcuni esempi possiamo riscontrarli quando i passeggeri che giungono nei vari hotel in Milano in taxi lasciano all’usciere che li accoglie dinanzi all’ingresso mance da 20 € solo per aver aperto la portiera del taxi, oppure la clientela che giunge ai taxi parcheggiati dinanzi alla stazione centrale, con il facchino al seguito che  trasporta  i loro bagagli con il carrello, sempre regalano una “mancia” fino a 10 €, mentre è un paradosso che i taxi in partenza dalla stazione giungano agli hotel adiacenti con importi di tassametro inferiori a €10 dopo aver trasportato clienti e bagagli, nonostante gli elevati costi di esercizio da sostenere. Nella  fase di espansione dell’economia nazionale si potranno fare molte corse taxi in più e non sarà logico in quel periodo aumentare la tariffa, mentre attualmente è di vitale importanza adottare i lievi aumenti sopra citati.) 

Il nostro rappresentante UGL ha dichiarato inoltre che le attuali seconde guide in esercizio sono una risorsa per la categoria taxi da conservare intatta fino all’Expo, in quanto saranno necessarie nel contribuire a soddisfare le eventuali richieste di taxi in eccesso dei visitatori che giungeranno durante l’Expo ed eviteranno eventuali emissioni di nuove licenze taxi che invece produrrebbero una forte diminuzione di lavoro procapite dopo l’Expo, mentre in futuro i turni integrativi per le seconde guide potranno essere ridotti, oppure eliminati in qualsiasi periodo di penuria di lavoro, come prevede la Determinazione dirigenziale del Comune di Milano n.620/2009 del 27-07-2009. Per questa opinione i rappresentanti di “Categoria Unita” hanno accusato il rappresentante UGL di avere un fine occulto e di produrre un enorme danno alla categoria, ma perché? È ovvio, preferiscono l’emissione di centinaia nuove licenze taxi, poiché le loro associazioni di servizi per taxisti ne ricaverebbero forti guadagni. Non è stato il rappresentante UGL, nè questo sindacato ad acconsentire tre anni orsono l’inserimento in categoria dei turni integrativi per le seconde guide, come non è altrettanto corretto per questi lavoratori ormai ingaggiati costringerli al licenziamento, riducendo così drasticamente le ore dei loro turni, pur sapendo che serviranno alla categoria per l’Expo. Tre anni fa le 2e guide non erano necessarie, però hanno acconsentito  all’introduzione in categoria dei turni integrativi per incrementarle, questo danno alla categoria come potrebbe essere definito? da circa un anno sappiamo che queste 2e guide saranno utili per l'Expo e ora questi sindacalisti le vogliono sopprimere, con forti riduzioni di ore lavorative. Questa richiesta dei rappresentanti di “Categoria Unita” al Vicesindaco De Corato sembra fatta non per agevolare la categoria, ma intenzionalmente per incrementare le licenze taxi in prossimità dell’Expo, eccetto quella del rappresentante Maggiolo di CGIL, che è frutto della sua stupidità. Il precedente assessore, Edoardo Croci, in una riunione in Regione Lombardia con tutti i rappresentanti di categoria aveva ammonito : "Per l'Expo, se non saranno aumentate le seconde guide, non lamentatevi quando emetteremo nuove licenze taxi." Il sottoscritto, rappresentante UGL, ritiene che i sacrifici e gli investimenti fatti negli anni da tutti i nostri colleghi, non possano essere cancellati da una politica di emissione di nuove licenze taxi che dovrebbero soddisfare le esigenze per l’Expo 2015. Tali necessità, dovranno essere soddisfatte con le 2^ guide, perche i benefici dell’Expo saranno temporanei, mentre le licenze taxi resteranno per sempre. Vi pare possibile l'emissione di licenze temporanee per solo sei mesi? Chi mai investirà tanto denaro in un taxi per così breve tempo? Chi sostiene che in poco tempo prima dell’Expo sarà possibile integrare nel nostro servizio taxi tutte le 2^ guide necessarie vi inganna o è un superficiale inetto. Sono trascorsi oltre 3 anni per integrare in attività 181 tassisti 2^ guide extra collaborazione familiare, i taxisti disposti a permettere l’utilizzo del proprio veicolo taxi a degli estranei sono molto pochi, anche per questo motivo l’attuale quantità di doppie guide sono una risorsa da mantenere intatta per l'Expo. Le accuse diffamatorie zeppe di calunnie indirizzate al nostro rappresentante UGL hanno provocato rabbia e sofferenza inutile e ingiustificata nei tassisti lettori dei comunicati con notizie false sui rappresentanti di questo sindacato, fino a spingerli ad insultare e minacciare, queste menzogne sono state formulate con l'intento di istigare i colleghi tassisti a delinquere per sopprimere anche fisicamente chi si oppone alla dittatura di coloro che esercitano il ruolo di rappresentante di categoria con stile mafioso, il cui codice d'onore prevede anche la soppressione fisica dell’oppositore, da sempre abituati a far credere alla categoria di non essere mai responsabili delle normative che sono state legiferate a danno della categoria.  

Il segretario UGL Taxi Nazionale Pietro Marinelli

 Milano, 10 Luglio 2010