F.S.

sbarramenti

questo blog termina qui

grazie a tutti

partecipanti

e

osservatori

tutti insieme appassionatamente

distorto

niente è come appare

bassorilievo

tutto scorre

blu liquido

c'è un punto dove il mare si fonde con il cielo

a separarli solo una lieve sfumatura

chiaroscuro d'indaco

universi paralleli

vedi la fine?

no, la immagino

come?

inventando cosa finora non esiste

si, ma come la immagini?

immagino il nulla

non è possibile immaginare il nulla per la mente umana

già, questa certezza mi ha sempre inquietata...

meccanica

ogni cosa che gira prima o poi tornerà

nel medesimo punto di partenza

dipartita

cosa sapeva della morte? bella, giovane. eppure anche quel corpo perfetto era destinato a un lento deterioramento. oppure no: il  tempo si sarebbe fermato in un giorno di inizio estate, così, improvvisamente, senza alcuna ragione a giustificare l'interrompersi brusco, a metà cammino, di una vita abbozzata.
non avrebbe mai guardato il  viso nello specchio, piano, piano, diventare increspato da solchi. i  denti ingiallire. la schiena incurvarsi.  quei capelli mossi, fluenti, assottigliarsi e sbiancare come cime innevate.

no, niente di tutto questo per lei. il suo percorso è terminato nello scatto di una fotografia, la ritrae nel massimo splendore, radiosa di quella luce che solo la vita possiede ma la morte toglie. annullando nel buio eterno cosa siamo e avremo potuto essere.

progetti

io pro.getto

pronti

via

10

...il cielo sopra di lui era grigio. colava liquido sporcando il giallo, mentre lei giocava con i numeri: inverti i tre e uniscili, formano otto, tracciato di plastico elementare ferroviario.
un solo incrocio, lì, nel mezzo dei due zeri.

non voltarti

perchè l'addio diverrebbe
arrivederci

 [in sosta su questa linea di confine stropiccio un pensiero. intimo. scosceso.
vorrei chiederti, mentre attraversi distratto/a lo spazio del tempo:
"ma tu ...
sei felice?"]

il mostro

dentro l'immagine

 esi...to
  s

a[f]franco

 spedirò cartoline

quelle vere

che "puzzano" di carta

con i saluti scritti a penna

magari in bilico su piano improvvisato

per giustificare la sgrafia

.

 fotografia lucida

a rappresentare qualche località

lontana

perchè tutto è distante

se non si può toccare

e guardare

nel medesimo istante

cincin

vuoto

a

 perdere 

[in]contro.luce

la sagoma è il suo confine

cammina, cammina...

 sei buffa

sul  binario maestosa

[snatura una qualunque cosa

 diventerà ridicola

per quanto splendente sia alla nascita]

stazioni

sette stazioni poi giungeva a destinazione
sedeva di spalle al paesaggio
le piaceva vederlo scorrere
senza andare incontro all'orizzonte
lasciando apparire le immagini a sorpresa
assistere al loro allontanarsi
piuttosto che avvicinarsi
 per poi
inesorabilmente
perderle

amore

a more

amo re

amor, e...

e roma

ero, ma...