Un blog creato da tuttiscrittori il 07/10/2007

tuttiscrittori

A volte, quando si è un grande scrittore, le parole vengono così in fretta che non si fa in tempo a scriverle... A volte. (Snoopy)

 
 
 
 
 
 

SOSTIENE... KREMUZIO

Kremuzio

Sull'orlo del precipuzio

 
 
 
 
 
 
 

ALBERGO A ORE (HERBERT PAGANI) PERF. EDITH PIAF

 
 
 
 
 
 
 

AREA PERSONALE

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

FACEBOOK

 
 
 
 
 
 
 
 

ARTE & DINTORNI

mostra evento di Costantino Giovine presso Il trittico - Roma Piazza dei satiri - inaugurazione sabato 26 febbraio alle 18.30

locandina

 

 

 
 
 
 
 
 
 

YOU'LL FOLLOW ME DOWN - LABORATORIO CONCORSO

Il presidente della giuria, Luigi Bernardi, ci comunica che

   The winner is Paolo Zaffaina

La motivazione:

Statale 61 è un bel racconto giocato su molteplici livelli, tutti resi con stile adeguato.
I continui cambi di prospettiva, fino allo scioglimento finale, ne fanno un testo godibile ed estremamente accattivante.
Un bel saggio di scrittura al servizio di un'ottima idea.

adesso rileggiamolo iniseme >>>clicca qui

Scrivere è viaggiare senza la seccatura dei bagagli (E. Salgari) 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 84
 
 
 
 
 
 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 
 
 
 
 
 
 

 

 
« In vetrina...Oltre l'incipit: ricomi... »

Ora Salinger lo sa

Post n°193 pubblicato il 29 Gennaio 2010 da tuttiscrittori
 
Foto di tuttiscrittori

…dove andavano a finire le papere di Central Park quando il laghetto ghiacciava. E pare che questa domanda stupida fatta dal giovane Holden sia una delle cose rimaste nella memoria. È emblematico come le frasi strane rimangano in mente più di molto altro che meriterebbe.

Persona mitica Jerome, lo scrittore che in 91 anni di vita scrisse pochissimo. E chi non l’ha invidiato almeno una volta? Scrivi un libro e campi di rendita. Scrivi una pietra miliare della letteratura e della contestazione giovanile del 68 e passi alla storia. Almeno in Italia il titolo l’ha aiutato molto e forse non poteva essere (non) tradotto meglio. In originale era “The catcher in the rye” un titolo praticamente intraducibile in quanto deriva da una poesia attribuita a Robert Burns che è un mix di termini comuni molto usati negli Usa. Un po’ come “il calciatore che acchiappa al volo le cubiste” se volessimo inventarne uno; in America lo tradurrebbero con “The young Peppe”. Adriana Motti è stata la traduttrice e dovrebbe essere stata lei ad inventarlo, o forse è stato Calvino che era il suo capo?

Non mi metto a raccontare né la storia né a fare una critica letteraria. Leggetevelo se non l’avete fatto ancora. Nelle librerie dell’usato e sulle bancarelle se ne trovano, magari nell’edizione del 61, come quella che ho io, presa in prestito da mio nonno e mai più riconsegnata. Magari non vi sconvolgerà la vita, ma vale la pena leggere quella storia del finesettimana di un giovane vergine e dei suoi rapporti con i parenti e gli amici. Salinger lo sapeva bene: a lui la vita l’ha cambiata, e se n’è stato in disparte per decenni, fino a ieri, senza troppe rotture di scatole. Beato lui…

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 
 
 
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

luhisaarzacchiofrancescoconti.fccow75cassetta2serpentelladgl1kremuziosantiago.gamboaariannapellicani3ansa007Sono44gattinfilax6.2Crepuscolandoelymoncadamedusaurticantemariomancino.m
 
 
 
 
 
 
 

ULTIMI COMMENTI

 
 
 
 
 
 
 

BOCCONCINI DI SCRITTURA - 3

 

Terzo bocconcino caldo caldo. Da sbocconcellare in pochi minuti. Questa volta parliamo un po' del punto di vista del narratore. Prima persona? Terza persona onnisciente o quasi? (entra)

 

 
 
 
 
 
 
 

STAT

 
 
 
 
 
 
 

LA VETRATA

PER LEGGERE E COMMENTARE I PRIMI
RACCONTI PUBBLICATI LIBERAMENTE
NELLA NOSTRA VETRATA, CLICCA QUI.

Sign by Danasoft - Get Your Free Sign 

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963