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cime rapa ricette pulizia storia dell ortaggio dell inverno morte loro non solo con orecchiette

Post n°72 pubblicato il 10 Marzo 2018 da usernamepa
 

Ortaggio re dell'inverno e dell'inizio di primavera, la cima di rapa colora i campi attorno a Fasano, al confine tra Brindisi e Bari, ombelico della sua popolarità nella cucina italiana. La storia si narra però che sia iniziata in Oriente, da dove venne importata dai genovesi per poi diffondersi nelle campagne pugliesi in primis, ma non solo, visto che viene coltivata anche in Campania, Lazio e Molise.

La ricetta  Per quanto il piatto più famoso siano sicuramente le orecchiette condite con le cime di rapa (en passant: l'orecchietta, sia chiaro, va cotta nell'acqua dove avrete precedentemente sbollentato le cime), la morte loro non è detto che sia per forza con la tipica pasta fresca pugliese.

Dopo un paio di minuti, abbassate il fuoco al minimo e coprite le cime di rapa con un piatto piano, sul quale adagerete una brocca di vetro piena d'acqua o comunque un peso che esercitando pressione sulle rape le faccia appunto ssittare (cioè sedere, rassettare) o nfucare (affogare) nell'acqua che libereranno nel corso della cottura.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 21 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana.

 
 
 

vaccini scade marzo termine per presentare documenti stimati bambini non regola

Post n°71 pubblicato il 10 Marzo 2018 da usernamepa
 

Lo afferma il past president della Società italiana di Igiene Carlo Signorelli alla vigilia della scadenza del termine del 10 marzo per la presentazione dei certificati vaccinali necessari per evitare l'esclusione da nidi e materne. Il termine del 10 marzo è fissato dalla legge ed è ribadito anche dall'ultima circolare Miur-Ministero della Salute dello scorso 27 febbraio che ha fornito le indicazioni operative per l'anticipo, per l'anno scolastico 2017/2018, della procedura semplificata prevista dalla legge a partire dall'anno scolastico 2019/2020 che consente lo scambio diretto di dati tra Asl e Istituti scolastici.

REGIONI CON PROCEDURA STANDARD

Entro il 10 marzo i genitori dovranno presentare i documenti dell'avvenuta vaccinazione o relativi la prenotazione presso la Asl (se la data di vaccinazione è fissata dalla ASL dopo il 10 marzo).

REGIONI CON PROCEDURA SEMPLIFICATA

In alcune Regioni (quelle dotate di anagrafe vaccinale informatizzato e che intendono aderire) è prevista la possibilità di anticipare anche per l'anno scolastico 2017/2018 la procedura semplificata prevista dalla legge a partire dall'anno scolastico 2019/2020 che consente lo scambio diretto di dati tra Asl e Istituti scolastici (ad esempio al momento hanno aderito alla procedura per l'anno scolastico 2017/2018: Veneto, Piemonte, Emilia Romagna, Lazio, Toscana, Marche, Bolzano, Trento, Liguria, Lazio, Valle d'Aosta, Sicilia).

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vaccini scade marzo termine per presentare documenti stimati bambini non regola

Post n°70 pubblicato il 10 Marzo 2018 da usernamepa
 

Lo afferma il past president della Società italiana di Igiene Carlo Signorelli alla vigilia della scadenza del termine del 10 marzo per la presentazione dei certificati vaccinali necessari per evitare l'esclusione da nidi e materne. Il termine del 10 marzo è fissato dalla legge ed è ribadito anche dall'ultima circolare Miur-Ministero della Salute dello scorso 27 febbraio che ha fornito le indicazioni operative per l'anticipo, per l'anno scolastico 2017/2018, della procedura semplificata prevista dalla legge a partire dall'anno scolastico 2019/2020 che consente lo scambio diretto di dati tra Asl e Istituti scolastici.

REGIONI CON PROCEDURA STANDARD

Entro il 10 marzo i genitori dovranno presentare i documenti dell'avvenuta vaccinazione o relativi la prenotazione presso la Asl (se la data di vaccinazione è fissata dalla ASL dopo il 10 marzo).

REGIONI CON PROCEDURA SEMPLIFICATA

In alcune Regioni (quelle dotate di anagrafe vaccinale informatizzato e che intendono aderire) è prevista la possibilità di anticipare anche per l'anno scolastico 2017/2018 la procedura semplificata prevista dalla legge a partire dall'anno scolastico 2019/2020 che consente lo scambio diretto di dati tra Asl e Istituti scolastici (ad esempio al momento hanno aderito alla procedura per l'anno scolastico 2017/2018: Veneto, Piemonte, Emilia Romagna, Lazio, Toscana, Marche, Bolzano, Trento, Liguria, Lazio, Valle d'Aosta, Sicilia).

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vaccini scade marzo termine per presentare documenti stimati bambini non regola

Post n°69 pubblicato il 10 Marzo 2018 da usernamepa
 

Lo afferma il past president della Società italiana di Igiene Carlo Signorelli alla vigilia della scadenza del termine del 10 marzo per la presentazione dei certificati vaccinali necessari per evitare l'esclusione da nidi e materne. Il termine del 10 marzo è fissato dalla legge ed è ribadito anche dall'ultima circolare Miur-Ministero della Salute dello scorso 27 febbraio che ha fornito le indicazioni operative per l'anticipo, per l'anno scolastico 2017/2018, della procedura semplificata prevista dalla legge a partire dall'anno scolastico 2019/2020 che consente lo scambio diretto di dati tra Asl e Istituti scolastici.

REGIONI CON PROCEDURA STANDARD

Entro il 10 marzo i genitori dovranno presentare i documenti dell'avvenuta vaccinazione o relativi la prenotazione presso la Asl (se la data di vaccinazione è fissata dalla ASL dopo il 10 marzo).

REGIONI CON PROCEDURA SEMPLIFICATA

In alcune Regioni (quelle dotate di anagrafe vaccinale informatizzato e che intendono aderire) è prevista la possibilità di anticipare anche per l'anno scolastico 2017/2018 la procedura semplificata prevista dalla legge a partire dall'anno scolastico 2019/2020 che consente lo scambio diretto di dati tra Asl e Istituti scolastici (ad esempio al momento hanno aderito alla procedura per l'anno scolastico 2017/2018: Veneto, Piemonte, Emilia Romagna, Lazio, Toscana, Marche, Bolzano, Trento, Liguria, Lazio, Valle d'Aosta, Sicilia).

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roberto zanda decisa amputazione piedi mano destra per runner

Post n°68 pubblicato il 10 Marzo 2018 da usernamepa
 

Roberto Zanda, decisa amputazione di piedi e mano destra per il runner 60enne - Il Fatto Quotidiano

. Ora, dopo giorni di ricovero all'ospedale Parini di Aosta, i medici, che hanno tentato il tutto per tutto per salvare gli arti del runner, hanno deciso di amputare i piedi e la mano destra. Sarà un intervento lungo e delicato, ma Roberto è tranquillo, ha riferito la compagna di Zanda, Giovanna Caria. Mi sono attaccato agli affetti e alla fede.

Purtroppo il tipo di giornalismo che cerchiamo di offrirti richiede tempo e molto denaro.

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