curioso

METRONOMO

Misuri i sentimenti con un metronomo troppo stanco per scandire il tempo dell'amare

2010 anno di M!

....e non è ancora finito......

Non desidero fare un freddo elenco di quanto finora è accaduto però, cavolo, ne andasse bene una. Diciamo che non si realizza alcun sogno anzi, percepisco un continuo stagnare della mia vita, una continua ripetizione che, ad ogni nuova messa in scena, presenta un difetto in più...

Ho messo in vendita la casa e la moto per, come dire, dare una svolta: vediamo cosa accade.

SPESSO...

...non ho voglia di raccontarmi perchè desidero far dormire i miei fantasmi

SOGNI

I miei sogni vengono abbandonati da attori che ora desiderano essere arruolati come comparse, mentre la circolare ripetitività della mia vita si strringe sempre più al mio collo, come un cappio che io stesso ho fabbricato.

Dopo tanto...

... poco da scrivere se non annoverare l'enessimo fallimento: son fatto così, forse non bene, però i sogni si allontanano e la realtà non cambia....

LEGGETE LEGGETE...

.....perchè tutto è già stato scritto.....

Pericle - Discorso agli Ateniesi, 461 a.C.

Qui ad Atene noi facciamo così. 

Qui il nostro governo favorisce i molti invece dei pochi: e per questo viene chiamato democrazia. 

Qui ad Atene noi facciamo così. 

Le leggi qui assicurano una giustizia eguale per tutti nelle loro dispute private, ma noi non ignoriamo mai i meriti dell’eccellenza. 

Quando un cittadino si distingue, allora esso sarà, a preferenza di altri, chiamato a servire lo Stato, ma non come un atto di privilegio, come una ricompensa al merito, e la povertà non costituisce un impedimento. 

Qui ad Atene noi facciamo così. 

La libertà di cui godiamo si estende anche alla vita quotidiana; noi non siamo sospettosi l’uno dell’altro e non infastidiamo mai il nostro prossimo se al nostro prossimo piace vivere a modo suo.

Noi siamo liberi, liberi di vivere proprio come ci piace e tuttavia siamo sempre pronti a fronteggiare qualsiasi pericolo. 

Un cittadino ateniese non trascura i pubblici affari quando attende alle proprie faccende private, ma soprattutto non si occupa dei pubblici affari per risolvere le sue questioni private. 

Qui ad Atene noi facciamo così. 

Ci è stato insegnato di rispettare i magistrati, e ci è stato insegnato anche di rispettare le leggi e di non dimenticare mai che dobbiamo proteggere coloro che ricevono offesa. 

E ci è stato anche insegnato di rispettare quelle leggi non scritte che risiedono nell’universale sentimento di ciò che è giusto e di ciò che è buon senso. 

Qui ad Atene noi facciamo così. 

Un uomo che non si interessa allo Stato noi non lo consideriamo innocuo, ma inutile; e benchè in pochi siano in grado di dare vita ad una politica, beh tutti qui ad Atene siamo in grado di giudicarla. 

Noi non consideriamo la discussione come un ostacolo sulla via della democrazia.

Noi crediamo che la felicità sia il frutto della libertà, ma la libertà sia solo il frutto del valore.

 Insomma, io proclamo che Atene è la scuola dell’Ellade e che ogni ateniese cresce sviluppando in sé una felice versalità, la fiducia in se stesso, la prontezza a fronteggiare qualsiasi situazione ed è per questo che la nostra città è aperta al mondo e noi non cacciamo mai uno straniero. 

Qui ad Atene noi facciamo così. 

Pericle - Discorso agli Ateniesi, 461 a.C.

SONO E NON SONO

Non capisco e non mi capisco, non mi impegno e sono troppo indulgente coi miei difetti. Sono infastidito forse, infastidito da certe situazioni che non dipendono dal mio volere e, pertanto, lascio che l'impegno latiti nelle cose che faccio. Mi relaziono sufficientemente con la gente, ne prendo il bene scansando con "ribrezzo" il male; vorrei sempre che non ci fossero problemi, non ci fossero parole dette ad alta voce, obblighi e costrizioni, vorrei quello che molti associano al termine egoismo mentre io, testardamente e forse ignorantemente, chiamo Libertà.

ZERO ASSOLUTO

Aiuto iniziano a piacermi........! ....Sono grave????

http://www.youtube.com/watch?v=TrpDxz9487M

CROCE

Oggetti che surrogano, persone che ridono, giornate che scorrono, attimi che non ritornano...ed era il tempo il mio problema ed erano i rapporti e gli errori.

Oggi, oggi che sono un giorno di più maturo, oggi che ho limato un po' il carattere e riscoperto la solitudine oggi, oggi so che sono io quello che sta male, quello che dava al tempo ed agli altri una croce da portare, scopre che solo sulle mie spalle essa trova la giusta collocazione.

QUANDO..

....non ci sono parole per esprimere come si sta dentro è meglio star zitti.....il problema è che tutti desiderano sapere, tutti si sentono in dovere di aiutarti, di capirti, di spronarti di....ma io, orso scostante, desidero come sempre in questi casi crogiolarmi nel dispiacere per poi trovare da solo la medicina.

Grazie a tutti, veramente, ma far finta di nulla è la cosa migliore che potete fare. 

SOGNI

sogni regalati

sogni cercati

sogni andati

sogni

...E QUESTA CANZONE BEN SI ABBINA.....

http://dailymotion.virgilio.it/video/x7hfre_niente-da-capire_music

PLOTINO

accorgendomi che filosofi hanno già scritto, narrato e spiegto

io

da povera mente arricchito

mi perdo in scoperte già narrate

mi meraviglio per deduzioni da millenni note

mi inorgoglisco per ragionamenti vecchi che vesto con abiti di neonato

ed

a lavoro ultimato

ho il corraggio di stupirmi

se l'abito è mal confezionato

piccolo

ed

inadeguato

PIGRO PIGRAMENTE

maledetta pigrizia

che tutti i sogni porti via

che tu posssa morire d'inedia

che tu muoia di malattia

CON MIO PADRE

Stagioni che si rincorrono

Stagioni che altri climi portano

Mesi che si contano

Mesi che si salutano

Giorni che novità narrano

Giorni che emozioni dipingono

Quell'istante in cui vidi te camminare con la pipa in bocca

Quell'istante di una giornata, dopo troppi mesi e tante stagioni, mi ha regalato questo ricordo

Un ricordo che è sempre più raro

Un ricordo indelebile

8 per 6 = infinito

....recupera e riposa ma il conto non torna. 48 la motiplicazione suggerirebbe ma, a me, suona stonata.  Mi ritrovo ad ogni nuova primavera a fare questi conti, a cambiar calcolatrice ogni nuova rivoluzione, la cambio e segna un altro anno perso, un'altra ripetitiva routine, una non nuova novità.

...ho bisogno...

...di quel brivido, di rumore, di vento e colore....
di emozioni e cazzate, di partire senza troppe menate, di aver freddo, caldo e quel giusto sicuro timore, ho bisogno sotto di me delle vibrazioni di un motore.....

TEMPO ti odio

Sei sempre tu, maledetto, che detesto perchè non riesco a gestirti, non so domarti. Al lavoro le 8 ore sono lunghe, sono una gabbia poi, veloci, quasi a far gara giorno dopo giorno per vedere qual è stata l'ora più veloce...e ieri, a vederti inesorabile sul suo volto, a vederti curvare un corpo, ad ascoltarti lamentoso, mi hai fatto lacrimare, mi hai donato quella tristezza per la quale non ho antidoto.... e so che altre prove ben più dure vorrai beffardo regalarmi.

TI ODIO

TROPPO

Troppo stress per ascoltar me stesso
per ascoltare gli altri
per ascoltare il mondo che mi circonda
e quello che porto
poco sopra il piacere
coi suoi dolori
mi ricorda sempre più.......

che sto male

VOCABOLARIO

La differenza tra i sogni e la realtà si chiama insoddisfazione