La parola...

Luoghi comuni al contrario

Ho scoperto in rete questo libro e mi ha divertito moltissimo l'idea di prendere dei luoghi comuni, o dei proverbi, o ancora dei modi di dire e rovesciarne il senso. Basta a volte poco per scatenare una comicità involontaria, anche un tantino surreale a volte, e proprio per questo ancora più divertente.
Ad esempio, prendiamo la frase: 'Una volta qui era tutta campagna' e ribaltiamone il luogo comune in 'Una volta qui era tutta città'. Ci si può costruire un intero racconto fanta-comico su una frase così!
In rete ho trovato qualche esempio di luoghi comuni al contrario, tipo:

Quando finisce l'estate è passato anche ferragosto. 

Per camminare sulle cacche dei cani bisogna prestare attenzione ai marciapiedi. 

Non si può vuotare un secchiello con il mare 

L'asino dice cornuto al bue 

Non è per principio, è per i soldi 

La televisione guarda troppo i giovani 

Se vai con la macchina poi non hai il problema di dove mettere il treno 

E' sempre chi ci rimette che è un poveraccio 

Oramai ti fanno respirare anche l'aria che paghi 

Quando uno ha l'acqua, la sete è l'unico rimedio. 


Devo confessare di aver provato a farne qualcuno anche io, ma non è una cosa così facile come sembra, o almeno non lo è stato per me. Per evitare di scriverne qualcuno già presente nel libro o nel blog collegato che potete trovare qui, ho provato ad usare le frasi tipiche della politica di questi giorni ed ho ottenuto quanto segue:

FRASE DELLA FORNERO:

ORIGINALE: Nelle famiglie prevale il desiderio di comprare un’abitazione a scapito dell’educazione
CAPOVOLTA: Nelle famiglie prevale il desiderio di vendersi l'abitazione per comprare l'educazione (al CEPU) 

FRASE DI BOSSI:

ORIGINALE:  Noi ce l'abbiamo duro
CAPOVOLTA: Non ce l'abbiamo duro

FRASE DI BERSANI:

ORIGINALE: Penso a un partito che difenda i diritti civili
CAPOVOLTA (alla luce delle scelte fatte dal PD) : Non ci penso proprio a un partito che difenda i diritti civili

FRASE DI ALFANO:

ORIGINALE: 

Chi volesse, provi a farne altri!