La parola...

Il mercoledì e le tre cose da dimenticare

1) La bronchite di mamma fissa e inesorabile: ogni anno ad agosto, quando pensiamo (tra di noi e senza dirlo a nessuno): 'Beh, magari adesso che vengono i ragazzi ce ne andiamo un paio di giorni e li lasciamo con la nonna' zacchete, eccoti la bronchite. 

2) La quarta estate senza vacanze: tra mamma, il maltempo e cavoli vari, ci siamo fatti giusto quella giornata in costiera per il mio compleanno e tre pomeriggi al lido dei carabinieri. Non è che mi voglio lamentare,  è solo che avverto una sorta di sensazione tipo arresti domiciliari

3) L'ennesimo intervento chirurgico (polipi nasali, ma così estesi che servirà un intervento di circa 3 ore... quasi quasi mi faccio fare anche un'aggiustatina all'estetica) che dovrò fare a breve: in quattro anni, per un motivo o per l'altro, sono stata in ospedale per interventi chirurgici a cadenze regolari;la figlia di un'amica mi ha detto:'Virgi', qua se per qualche anno non ti fai vedere, l'ospedale si preoccupa!'

Viste le cose da dimenticare, direi che le conseguenze del burraco, che trovate esplicate in immagine, sono decisamente secondarie.