La parola...

E via le luci ed i lustrini...

... si torna all'atmosfera di sempre.
Smontare l'albero e il presepe mi ha messo la solita malinconia anche quest'anno.
E' un po' come quando scopri il trucco che c'è dietro un numero di magia, o come quando un  amore sognato diventa prosa al risveglio: finisce l'incanto, il sogno, la meraviglia, e rimangono solo polvere, vuoto, mesto richiudersi di scatoli su effimeri luccichii che lasciano dietro la malinconica nostalgia di qualcosa vissuto poco. Un tempo passato troppo in fretta e con troppa fatica per goderne le bellezze. Una nostalgia passeggera, non greve, di quelle che ti fanno già progettare e riprometterti in cuore che l'anno prossimo farai altro e ti stancherai di meno e godrai di più i tempi e le persone. E mentre dici tra te questo, sai già che l'anno prossimo farai esattamente quello che hai fatto quest'anno.
Domani passerà, questa malinconia, ma oggi c'è e lasciatemela godere.