L'INFINITO
nelle parole dette puntando il dito.
Non destarmi da questomomento,
non scrollarmi ma guardami,
solo al cospetto della forza dellanatura,
indifeso ed intriso della sua essenza, solo,
in tua assenza.
A.R.
Libertà: la bugia che siamo disposti ad accettare pur di sopportare il male di vivere. a.r.
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Post n°210 pubblicato il 18 Settembre 2009 da axel_74
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Post n°209 pubblicato il 11 Settembre 2009 da axel_74
Undicisettembre
Qualunque cosa ci sia dietro questa data, chiunque abbia mosso i fili, qualunque sia il luogo in cui dimora colui che ha immaginato prima ancora di compiere tutto quanto è impresso nei nostri occhi grazie alla valanga di informazioni che i nostri tempi moderni sono riusciti ad immagazzinare e riproporre, il mio unico pensiero va ai famigliari delle vittime. Chi ha perso la vita, in modo atroce, purtroppo oramai non è più qui, ma chi in questa data sente mancare il respiro, lo stimolo a continuare, il calore dall'altro lato del letto, la mano che lasciavi fuori la scuola e che si scuoteva per dirti "ciao, a dopo", tutto questo vuoto nei cuori dei "sopravvissuti" non potrà mai colmarsi. Il mio pensiero oggi è per loro, vorrei stringerli uno a uno e dirgli "coraggio", la nostra meta è ancora lontana.
A coloro che sono dietro questa data orrenda .... |
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Post n°208 pubblicato il 05 Settembre 2009 da axel_74
La strada citta dina più grande del mondo, doppio senso di marcia e 6 corsie ognuna. Porta fuori, dal cuore danzante di Buenos Aires verso nord, ma soprattutto da nord porta dritto al cuore della città del tango, dei corpi stretti in una nota, del mate bevuto bollente che ti lascia un gusto amaro in bocca che non puoi dimenticare. L'obelisco è lì, al centro dell'avenida, alto e curioso, da lassù controlla e sbircia, osserva le movenze di questa capitale fregata dall'economia scellerata ma sempre allegra, colorata. Nelle rue trovi auto americane anziane e case di cartone abitate da anziani, e purtroppo, da più giovani. Simbolo questo di una crisi che stenta a finire, una crescita che non si vede all'orizzonte, un orizzonte che porta il profumo dell'europa, del mare. Vedere Buenos Aires è stato costruttivo. |
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Post n°207 pubblicato il 02 Settembre 2009 da axel_74
Strade larghe con 4 corsie solcate da vetture americane più che maggiorenni. Questo mi ha colpito di Buenos Aires. Mi ha colpito l'allegria, la fatiscenza, il tango ballato in strada e la fame di rivincita di questa gente che ancora mi parla in italiano, loro, nipoti di campani, calabresi giunti qui in cerca di fortuna. |
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Post n°206 pubblicato il 29 Agosto 2009 da axel_74
E poi mi parli di una vita insieme, della sveglia al mattino, di me che vado a lavorare.... ma la sveglia suona ad orari differenti ed io dormo mentre tu cucini, mangio mentre tu stai andando a letto. non si ascolta il suono della voce, mancano gli odori, la pelle, il fruscio dei capelli, il bagliore degli orecchini, il silenzio dei tuoi occhi. qui i giorni tutti uguali, senza te, eppure so che ci sei e così vado avanti, incanalato come in una lunga autostrada e spero di non arrivare mai al casello! |
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Post n°205 pubblicato il 08 Luglio 2009 da axel_74
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Post n°204 pubblicato il 04 Luglio 2009 da axel_74
Spegni la luce, vieni a dormire. Allungo la mano e non trovo ostacoli sul materasso, fino alla massima estensione del braccio. Allora mi sforzo di andare oltre, ma dove sei ? Spegni la luce, vieni a dormire. Apro gli occhi, la luce è già spenta, allungo le dita, le unghie, i pensieri si dilatano. Vieni a dormire, vieni, da me. Allungo anche i sensi oltre il confine tangibile del mio corpo, spingo l'immaginazione oltre la porta, oltre le parole, oltre lo spazio e ti raggiungo, lì, dove i sogni nascono, dove i desideri si realizzano, dove le paure muoiono. Vieni a dormire, e spegni sta cazzo di playstation che sei grande! |
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Post n°203 pubblicato il 25 Giugno 2009 da axel_74
Un luogo qualunque, un giorno qualunque mattina
W.- che piacere sentirti, era come se mi mancasse l'aria. D.- posso immaginare. Come stai?? W.- bene, ora. (sorride) e tu? D.- stanco, sono stanco (sospira) W.- mi hai pensata mai in tutto questo tempo? D.- si, il primo pensiero al mattino era per te, l'ultimo, per riconciliarmi con il mondo, era per te. Click! Il tempo, lo spazio, non assumono forme, non incidono, non mutano. A frozen instant laying on the surface of the eye of the crow while waiting for the sun, behind the lie of a dream. Life. |
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Post n°202 pubblicato il 22 Maggio 2009 da axel_74
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Post n°201 pubblicato il 21 Aprile 2009 da axel_74
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