Soffio di vita

Per chi va tutta la stagione!

Consigli generali prima di partire

Una cosa che mi sento di consigliarvi è di non essere presuntuosi, bisogna non credersi che l’isola sta aspettando proprio noi e che faremo la differenza, di questi piccoli geni che ne sono a centinaia li. Ci si muove piano piano, cercando di conoscere più gente possibile comprese quelle persone che avendo molte conoscenze possono darci un lavoro migliore, poi le notizie passano di bocca in bocca quindi farsi tanti amici li è fondamentale. Noi italiani siamo particolarmente bravi in questo.

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Mezzi per arrivare

I mezzi di trasporto sono l’aereo ovviamente, vi consiglio di prendere una tariffa che permetta cambiamenti di data di ritorno e non la tariffa più bassa non modificabile, state fuori tanto tempo non siete sicuri di poter tornare proprio in quella data, potendo modificare la data ero bisogna stare alla disponibilità di posti che ha la compagnia aerea. Portate la carta d’ identità se prendete l’aereo soprattutto, la patente anche, non si sa mai affittate una macchina.

Se andate con la macchina o lo scooter bisogna prendere la nave a Barcellona o Alicante, li ci si arriva o per autostrada o prendendo un traghetto dall’ Italia per Barcellona, e da li per Ibiza (questo sarà più caro del primo). E’ sconveniente perché la nave più vicina a chi parte dall’ Italia è a Barcellona, costa sicuramente parecchio tra autostrade, benzina e traghetto, però portarsi il proprio mezzo permette un guadagno extra! Il sito delle navi Italia-Spagna è www.grimaldi-ferries.com e quello per Ibiza è http://www.balearia.net/ o http://www.trasmediterranea.es/, non so se sia possibile farlo per agenzia viaggi. Chiedete se siete coperti anche all’ estero alla vostra assicurazione auto. 

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Consigli

Il periodo migliore per arrivare è una settimana prima della fine di maggio per cercando l’ appartamento prima dell’ inizio del mese di giugno, è una cosa complicata gia di per se dappertutto, li non ce ne sono tante di camere libere... Per il lavoro però in quel periodo se ne trova ancora molto poco, bisogna aspettare l’apertura dello Space! E’ quella discoteca che determina l’apertura e la chiusura della stagione estiva. Io non partirei da sola comunque, si conosce tanta gente però avere l’ appoggio di qualche buon amico, all’ inizio soprattutto, è importante.

S. Antonio è piuttosto per gli inglesi e potrebbero richiedere madrelingua inglesi, Santa Eulalia è soprattutto per le famiglie ed il porto d’ Ibiza per tutti, anche Playa Den Bossa e Figueretes vanno bene per trovare un lavoro. Sappiate parlare qualche lingua, lo spagnolo è fondamentale e l’inglese altrettanto! Parlare spagnolo non vuol dire mettere una -s a fine parola, si impara facilmente ma all’ inizio si capisce poco. Se poi oltre a queste parlate anche tedesco e francese.. Se parlate solo italiano le cose si complicano diventando tutto più difficile. In tal caso vi consiglio di chiede lavoro in locali italiani in modo da non avere problemi di comunicazione, infatti se vi chiedono di fare una cosa e non capite cosa la situazione si complica. Potrete trovare lavoro come lavapiatti, aiuto cucina, appendere i poster delle serate delle discoteche, anche nelle grandi catene di fast food. L’inizio sarà brutto, sembrerà di non farcela, poi per molti le cose iniziano ad andare bene, alcuni però tornano a casa.

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Clima ed Abbigliamento

Ricordatevi che il triangolo delle isole Ibiza, Maiorca e Minorca ha un microclima speciale, questo fa si che la sera farà fresco e il giorno caldo, portatevi il giacchetto che torna utile. In spiaggia per le donne, non mettetevi il costumane che non si può vedere, molte indossiamo solo il tanga, si prende meglio il sole, io mi sentivo a disaggio almeno con quello tradizionale. Per la discoteca, il Pacha pretende un abbigliamento più classico ed elegante, mentre in linea di massima le altre no. Poi non sapete mai se vi capita un uscita con qualche bel ricco per cui portate qualcosa di elegante e anche qualcosa di provocante perché la concorrenza è spietata! Se avete in mente di lavorar nella cucina di qualche ristorante portatevi i pantaloni da lavoro o qualcosa di classico per fare il cameriere. Tra l’altro, loro non hanno bei vestiti come noi… Ci riconoscono che siamo italiani anche dall’ abbigliamento.

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Mangiare e cose di prima necessità

Il mangiare non è proprio speciale, la pasta c’è ma quella spagnola, parlando di Ibiza città c’era qualcosa della barilla e voiello l’estate passata, poi sono finite le scorte però, anche se si trovavano sempre nel supermercato a Figueretes, quello che sta aperto sempre, il costo era più alto del solito ovviamente. Il caffè lo prendono lungo, quando andate al bar chiedete di farlo stretto, estrecho, sarà lungo comunque, però meno del solito. I dolci sono buoni, la pasticceria più buona è dove c’è la Cruz Roja, a Ibiza città, nella strada parallela ad Avenida d’ Espanya c’è Calle Aragòn con questa pasticceria vicina al 52, per i golosoni. La carne è meglio comprarla dal macellaio che quella del supermercato puzza! Le pagnotte di pane all’ italiana lo si trova nella panetteria a Vara de Rey, sono scortesi a volte(lo sono in generale nei negozi quando trovate gente del posto). Le mozzarelle lasciate stare, solo al discount giallo tedesco, che abbiamo anche qua non dico il nome, vicino sempre al mec della strada che va a Figueretes, ci sono mozzarelle più buone e la spesa costa meno. L’olio d’oliva si trova tranquillamente, la frutta pure è buona, a me in particolare il cocomero sembra molto più buono. I succhi di frutta ci sono solo classici e la cioccolata calda è quella semplice o con panna. Il detergente intimo portatevelo che io per cercarlo sono dovuta andar in una piccola bottega vicino a la sirena, supermercati e profumerie non ce l’ avevano.

Qualche medicina portatevela da casa, alle volte spiegare cosa si ha al farmacista non è semplice. Per le emergenze il pronto soccorso passando davanti al mec, vicino alla rotatoria all’ inizio di Avenida d’Espanya, prendendo e la strada che va verso la spiaggia di Figueretes, bisogna andare in fondo alla strada, basta la nostra tessera sanitaria.

I taxi normalmente convengono quelli bianchi.. Gli alti sono normalmente più cari, però se andate di corsa e non volete far la fila..

Numeri utili ( con prefisso 0034 se la scheda è italiana):

Ambulanza: 061

Polizia dovrebbe essere uno di questi: 062, 091, 092

Pompieri, Protezione Civile ed emergenza in Generale: 112

Radio Taxi Ibiza: 971398483

Radio Taxi Sta Eularia e S.Joan: 971333033

Radio Taxi Sant Antoni: 971343764

Discobus info: 971313447

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Cercando una casa ed un lavoro

La casa va divisa con molta gente normalmente, gli appartamenti più cari si trovano al centro, se avete il mezzo di trasporto potrete risparmiare prendendo una casa fuori porta. Gli annunci sono sui quotidiani del posto, in particolare il “Diario” che esce due volte alla settimana, o nei locutori(centri internet) ci sono bacheche con parecchi annunci, le agenzie immobiliari( anche se sono più care), e bisogna chiedere in giro soprattutto agli altri italiani che c’è un buon passaggio d’informazioni vocale.  In alcuni appartamenti si paga la caparra in altre no, cercate chi ve le restituisce perché molte volte vanno in cavalleria. Io ho sempre pagato intorno a 200 euro al mese e diviso casa con circa 8 persone.. bisogna adattarsi anche a diverse culture! Spesso si hanno orari di lavori completamente diversi quindi in casa ci si incontra raramente. E’ meglio trovare alloggio per tutto il periodo per trovarsi a agosto senza alloggio e con affitti alle stelle. Alcuni prendono l’appartamento intero e lo subaffittano risparmiando o addirittura guadagnandoci, ma per il primo anno è meglio evitare non conoscendo bene il posto.

Si lavora duro normalmente, è bene che lo sappiate. Bisogna comprare la scheda telefonica con numero spagnolo. Ci sono tre compagnie, Movistar, Vodafone e Orange( vi renderete conto gia nell’ acquistarla quale conviene di più). Preparate il Curriculum Vitae in spagnolo e fatene tante copie, ne trovate un formato a: http://www.unibo.it/NR/rdonlyres/2DD60B5C-B763-429B-9D18-B16E27107F0D/71619/CVTemplate_es_ES.doc

e ricordatevi di allargarvi un tantino… e di mettere il numero spagnolo se no non vi chiamano. A Vara de Rey ci sono negozi che fanno tante foto tessere a poco prezzo, vanno lasciate insieme al CV. Il lavoro si trova poco a metà maggio, c’è dall’ apertura dello Space in poi. Per trovare lavoro nelle discoteche però bisogna arrivare intorno alla metà di maggio, loro mettono articoli sul giornale “il Diario” dove comunicano quando andare ai loro uffici, che normalmente si trovano nella sede della discoteca. Spesso cercano baristi, camerieri, relazioni pubbliche, go go, commessi per i negozi. I go go sono i cubisti, ve lo dico perché io non lo sapevo. Aprendo un conto corrente bancario permette di non avere soldi liquidi in casa, sarebbe meglio anche se io non l’ho mai aperto e non ho avuto nessun problema. Vi consiglio la banca di color verde per essere molto economica, però si deve far la fila ogni volta per prelevare o con il bancomat si preleva solo dalle loro filiali, o la banca blu in calle de las farmacias a Ibiza, con quella ed il bancomat potete prelevare in tutta l’ isola.

Se il lavoro è in regola comporta un par di rognette! Bisogna avere un documento chiamato N.I.E. che si fa presso la polizia locale che sarebbe un codice per poter essere messi in regola, e il fatto che lo stato Spagnolo tiene il 24% dello stipendio assoggettandolo alla normativa italiana, per poi ridarcelo avendo un contratto qui. Questo per chi non ha la residenza li. Se poi decidete di starci che più di sei mesi vi conviene prenderla là. Io avevo un contratto e questo ha comportato la perdita di circa 250 euro per mese col fatto del 24%, tornata qui non ho avuto un contratto fin adesso e credo che me la prendo in quel posto perché non so quando mi ridaranno quei soldi.. Per il N.I.E. vi consiglio di andarci come arrivate, si fa alla guardia civile vicino alla sede del Diario, andateci la mattina molto presto, ci sarà una fila lunga. Vi diranno quando tornare a prenderlo. Prima di farvi il contratto hanno un periodo di prova di 15 giorni nel quale vi possono cacciare.Se venite licenziati con contratto dovrebbero pagarvi 15 giorni di lavoro gratis, quindi difficilmente lo faranno. Quindi avere il contratto da maggiore stabilità.

Gli stipendi sono intorno a 1000-1200, però facendo il cameriere c’è anche la mancia, e se fate il pr in un certo modo, guadagnate parecchi soldi extra! Un cuoco può guadagnare anche 2000- 3000 euro, la commessa anche 1200. Cercate lavoro in locali di italiani anche perché magari possono aiutare di più, essendo più solidali tra noi.

Il fatto di stare li comporta avere anche dei pass per entrare gratis nelle discoteche, intorno alla metà di maggio li fa lo Space, infatti io non ce l’ho mai avuto, e verso giugno le altre discoteche. Passano ragazzi coi poster fateglieli appendere perché li lasciano in cambio di pubblicità, e fate lasciare il modulo per iscrivervi, vengono lasciati al vostro capo.

Se comprate la bici state attenti perché ve la rubano, intatti sono pluri-verniciate.

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Conclusione

Non voglio dirvi altro perché non posso riportare un esperienza così importante in poche righe, però mi sento di raccomandarvi di portare con voi la testa e di usarla bene perché alcuni ci rimettono la pelle a fare delle sciocchezza e cocktail di diverse cose.. State attenti e sappiate che ci si diverte tanto anche senza niente, o solo con qualche drink. Tornerete con qualche chilo di meno e con una bella esperienza alle spalle, sempre se non la vivrete in modo stressante. Se ho omesso qualche cosa chiedetemi, cercherò di aiutarvi.