La memoria e l’attenzione si deteriorano con l’età. Non è una novità. Il cervello umano sta diventando più piccolo, più secco e più lento. Il numero di cellule nervose e le interconnessioni tra di esse diminuiscono. I vasi sanguigni che alimentano il cervello invecchiano, si ricoprono di placche aterosclerotiche e non forniscono più la stessa quantità di sangue fresco della giovinezza. I problemi di memoria con l’età sono ciò a cui la maggior parte delle persone presta attenzione per prima. Secondo uno studio svedese, quasi una persona su tre di età superiore agli 85 anni soffre di malattia di Alzheimer.
Gli ormoni svolgono un ruolo importante nel funzionamento del cervello e la loro carenza può portare a deterioramento cognitivo. La buona notizia è che con il giusto approccio e il ripristino di livelli ormonali ottimali, non solo puoi proteggere la memoria, ma anche migliorarla.
Case study: Julia
Età: 48 anni
Reclami:disturbi della memoria, affaticamento, vampate di calore
Julia ha avuto una memoria fenomenale per tutta la sua vita cosciente. Ricordava le date di nascita di tutti i membri della famiglia, fino ai cugini di secondo grado. Numeri di telefono di amici e parenti. Avendo una volta preparato un piatto secondo una ricetta complessa di una dozzina di ingredienti, poteva facilmente riprodurlo esattamente senza guardare nel ricettario.
Qual è stata la sua sorpresa quando, un giorno, tornando a casa dopo aver fatto la spesa al supermercato, si è accorta di essersi dimenticata di comprare un pollo per la cena di domani ed è dovuta tornare a prenderlo di nuovo.
La storia si è ripetuta più e più volte. Julia non usciva mai di casa senza una lista della spesa accuratamente compilata. Inoltre, ha iniziato ad annotare sul telefono le date di nascita dei propri cari per non perdere accidentalmente un evento importante.
Julia ha sempre amato leggere. Ma di recente, dopo mezz’ora con un libro tra le mani, i suoi pensieri vagavano da qualche parte e poteva pensare a qualsiasi cosa, ma non ai capitoli che aveva letto. Julia si sentiva peggio di tutte al mattino, sembrava a se stessa particolarmente inibita.
Anche Yulia ha avuto una stanchezza inspiegabile Nonostante le solite 8 ore di sonno, è diventato difficile per lei alzarsi dal letto. Inoltre, sono iniziate le vampate di calore e la sudorazione notturna.
Sul viso sono comparse numerose piccole rughe, specialmente sopra il labbro superiore e intorno agli occhi. Il volume dei capelli sulla testa è diminuito e “tre capelli” ora spuntavano dalla coda di cavallo precedentemente folta.
Yulia ha notato che è diventata più sensibile. A volte reagiva con irritazione, a volte persino con rabbia, a quelle sciocchezze alle quali in passato non avrebbe prestato la minima attenzione.
Trovava sempre più difficile rispondere allo stress. Il minimo cambiamento nel solito corso degli eventi ha causato a Yulia un desiderio irresistibile di mangiare qualcosa di dolce e bere caffè: questo è un sintomo di una carenza dell’ormone cortisolo. Più è basso, più basso è il livello di zucchero nel sangue, di conseguenza si verifica l’ipoglicemia.
Ormoni sessuali e memoria
Gli estrogeni svolgono oltre 400 diverse funzioni nel corpo di una donna. Regolano la temperatura, proteggono dal morbo di Alzheimer e dalla demenza senile, regolano la pressione sanguigna, hanno un effetto antidepressivo e aumentano il desiderio sessuale.
È grazie alla loro influenza sul cervello che la donna media può lavare i piatti, guardare un film e discutere con un amico i piani per la sera successiva. E tutto questo allo stesso tempo!
Senza un corretto equilibrio di estrogeni, le pareti delle arterie si ricoprono di placche aterosclerotiche, di conseguenza può verificarsi un ictus.
Chiedi a qualsiasi donna sopra i 60 anni, specialmente dopo la menopausa, se la sua memoria è migliorata? La terapia sostitutiva con estrogeni e progesterone migliora non solo la memoria, ma anche l’attenzione.
Il testosterone è forse uno degli ormoni più importanti per mantenere una memoria e una concentrazione ottimali a breve termine. Questo ormone è in grado di aumentare il numero di connessioni interneuronali nel cervello e, possibilmente, il numero di neuroni stessi.
Il testosterone protegge la guaina mielinica (una specie di pelliccia in cui sono rivestite le cellule nervose del cervello), influenzando così la velocità di memorizzazione.
Studi sui topi hanno dimostrato che la somministrazione di testosterone ai topi più anziani consente loro di eseguire compiti complessi con la stessa efficienza dei topi più giovani.
Uomini e donne con una migliore memoria muscolare (come atleti o ballerini) tendono ad avere livelli di testosterone più alti.
Un fatto interessante è che le donne transgender, quando iniziano la terapia con testosterone, migliorano i loro punteggi di memoria muscolare mentre la loro loquacità diminuisce.
Ormoni surrenali e memoria
L’ormone DHEA (deidroepiandrosterone) è uno degli ormoni surrenali, un precursore del testosterone e degli estrogeni.
Grazie al DHEA, i muscoli rimangono forti e forti, i peli delle ascelle e dell’inguine compaiono durante la pubertà. Questo ormone fornisce la normale idratazione della mucosa, aumenta la libido, l’immunità e l’umore, proteggendo dalla depressione e dall’aumento dell’ansia.
Gli studi hanno dimostrato che l’uso a lungo termine (almeno sei mesi) dell’ormone DHEA in dosi fisiologiche (cioè quelle che il tuo corpo produce in condizioni ottimali) i pazienti sperimentano un miglioramento persistente in memoria.
Trattamento: Giulia
Yulia soffriva di invecchiamento precoce, sia fisico che mentale. Studi di laboratorio hanno confermato la carenza non solo di ormoni sessuali, ma anche di ormoni surrenali. Le ho somministrato estrogeni, progesterone e testosterone bioidentici, cortisolo (sotto forma di idrocortisone), DHEA in dosi fisiologiche.
Dopo 4 mesi al secondo appuntamento, Yulia non solo sembrava più giovane, ma si sentiva una donna giovane e attiva, come ai vecchi tempi. Le vampate di calore e l’antica stanchezza sono scomparse. Nell’ultimo mese, Julia non ha mai portato con sé un elenco di prodotti in negozio e non ha guardato il telefono per controllare la data di nascita dei propri cari.