Ormai di Libero leggo solo i blog che si sono estinti, traendone a volte lo stesso piacere a cui un tempo ero usa quando passeggiavo per cimiteri alla ricerca delle lapidi più antiche. Molti tra i blogger che hanno preso altre strade non hanno scritto un post d’addio: è evidente che contavano di tornare alla propria dimora, simulacro dell’Io che generalmente si connotava per fantasmagorie, lagnanze o meditazioni. Nella putrefazione che ora contraddistingue quei blog – putrefazione che tuttavia non intacca la bellezza di certi scritti – ho rintracciato una riga di nostalgia per Panfilo (può sembrare poca cosa una riga ma se sei scorbutico è tanto*) e alcune frasi d’affetto per Arien. Sì, certo, sono solo parole e nella loro impermanenza è la loro ragione. Ma qualcuno potrebbe sostenere che Panfilo e Arien sogghignerebbero se le leggessero? Io non credo, perché suppongo che essi siano in qualche modo della stessa pasta di chi a un pensiero ha affidato il compito di trattenere l’attimo strappato all’oblio.
*detto con stima
Io ricordo il blog di un tale osservatore, anonimo nella sua prima versione, sparito di punto in bianco, come neve al sole…. Come dimenticare i suoi assidui frequentatori (Carlo Marx, Monterosso, ecc…), ai quali si era infine aggiunto un travagliato grillino, vassallo del conte giuseppi del grilletto.
🙂 incuriosito ho rintracciato l’ultimo post del mio ultimo blog ( di tre successivi), post che va indietro di dieci anni. Estinto? non direi … cambiato pelle come i serpenti ma come vedi siamo ancora qui. Ciao Viola e ciao Arien
https://blog.libero.it/YukatankaYotanka/
Maledettissimo! (detto con affetto)…non sapevo ci fossero ancora tracce di te. Ma perché cancellate i blog?
Spalmieros, preferisco glissare sul tuo amarcord 🙂
Non avevo dubbi in merito….
Io non lo so se sono “della stessa pasta di chi a un pensiero ha affidato il compito di trattenere l’attimo strappato all’oblio”. Però è così bella questa definizione che mi piacerebbe esserlo. In ogni caso, da ora in poi, ogni volta che rileggerò i nostri scambi, per tanti di essi, potrò dire “eheh, ecco un altro attimo strappato all’oblio”. :))
Ciao e ciao Panfilo.
Arien, non fare lo spiritoso…