Intorno alla ragazza che abbracciava gli alberi

Chi era Giulia Cecchettin, la 22enne scomparsa con l'ex fidanzato

  • Si fa presto a dire educazione sentimentale. Ma chi dovrebbe impartirle queste lezioni, un tutor specializzato in sentimenti? e di grazia, dal momento che questa figura non è presente nei radar scolastici, chi formerebbe l’inedito sapiente, un ente supremo calato dal cielo?
  • Tutti gli uomini sono uguali. Non è vero. Ci sono uomini degni e uomini indegni. Tra questi ultimi figurano a pieno titolo i misogini che spesso si trasformano in assassini.
  • La nostra è una società patriarcale. Non è vero. È maschilista. Al patriarcato abbiamo dato un calcio in culo nel 1981 con l’abolizione del delitto d’onore.
  • La sorella di Giulia sta parlando troppo. Vero. Difatti hanno già strumentalizzato le sue dichiarazioni, ricorrendo alla solita retorica senza visione. La strumentalizzazione più pacchiana arriva da Lilly Gruber che accusa Giorgia Meloni d’essere espressione della cultura patriarcale.

Per concludere: il mondo che abbiamo è il risultato di quello che siamo diventati, esseri ferini alla ricerca di guerre e sopraffazioni (in realtà ci siamo solo riciclati). E poi siamo ignoranti, abissalmente ignoranti. Quindi, per tornare alla domanda iniziale: chi formerebbe l’inedito sapiente?

 

Di cosa parliamo quando parliamo di sesso

 

Barbara Alberti, la scrittrice era in quarantena al Grande Fratello Vip: «Sono andata lì imbottita di Lexotan» - Corriere.it

Barbara Alberti, a dimostrazione del fatto che l’intelligenza non è un dettaglio, non si lascia irretire dagli orizzonti dissennati di quello che un tempo chiamavamo consumismo. Per cui, dall’alto dei suoi 80 anni, rimanda al mittente l’invito a fare sesso anche in vecchiaia. La conoscenza delle cose del mondo, soprattutto degli aspetti più sordidi dei quali la scoppiettante scrittrice racconta con calibrata allegrezza, costituisce un’ancora di salvezza in ogni stagione della vita, ma ancor più in età senile quando si diventa maggiormente vulnerabili alle mistificazioni di lestofanti senza scrupoli. Per raggiungere una consapevolezza tale da potersi sottrarre all’eventualità d’essere gabbati, serve aver vissuto con artigianalità e non essersi risparmiati una buona dose di rigore. Perché è doveroso darsi al mondo ma poi arriva il momento di tirare i remi in barca. E i conti devono tornare.

Marchio di fabbrica

Chiara Ferragni dona sangue a Milano: "Grata a chi ha salvato Fedez" | Gazzetta.it

Sono virtuosa e desidero che tutti ne prendano atto, ma sia chiaro: non aspiro a diventare santa. Anche se, per dirla tutta, nei panni costosissimi di aspirante tale mi trovo decisamente a mio agio. Piantato questo bel paletto, come sono in privato non deve interessarvi perché la mia mission, moralizzare e ammaestrare, è per forza di cose pubblica. Tuttavia, mi pare di ricordare d’essermi data a voi anche in mutande, e allora vi chiedo: cos’altro volete da me, il sangue? Eccovi accontentati.