Quinto Chakra – Vishuddha

VISHUDDHA

Purissimo
(azzurro) Gola
Il quinto chakra si trova all’altezza della gola.
Vishuddha è un termine sanscrito e significa “puro”. Vishuddha rappresenta la capacità di esprimere ciò che si ha dentro sé, indica quindi la comunicazione e la creatività, nonché la capacità di coinvolgere con le parole dando una certa impressione di saggezza e conoscimento.
Il suo colore è azzurro, simbolo di verità, purezza, pulizia, calma, serenità e tranquillità.
La ghiandola endocrina associata a questo chakra è la tiroide, e questo centro energetico regola l’attività della gola, collo, bocca, mandibola e denti, l’udito, l’esofago, la parte alta dei polmoni e le braccia.
Un blocco o scarso flusso energetico su Vishuddha può manifestarsi con la difficoltà di esprimere le proprie idee e creatività, difficoltà di parlare a lungo in modo coerente e spesso può presentarsi anche con una eccessiva timidezza e difficoltà della comunicazione in generale.

Quando al contrario, il flusso energetico su questo quinto chakra è eccessivo, ci si può trovare a non riuscire a controllare le nostre parole, di conseguenza, possiamo trovarci a parlare troppo e a vanvera, senza analizzare il senso e coerenza di quello che diciamo, oppure possiamo trovarci a non dare spazio agli altri perché esprimano le loro idee e pareri a proposito di un tale argomento in discussione.
Le posizioni o posture yoga (asana) appartenenti al quinto chakra sono quelle che fanno lavorare il collo e spalle, proprio perché è proprio lì in mezzo al collo e spalle che si trova Vishuddha.
L’energia del quinto chakra è associata all’elemento etere ed è il primo dei chakra “superiori” e uno di quelli più legati all’aspetto mentale.
Vishuddha è legato alla comunicazione e di conseguenza anche alla capacità di assimilare e distribuire informazioni, non per niente quando non riusciamo a esprimere con le parole ciò che vogliamo comunicare, sentiamo il comunemente chiamato “nodo alla gola”.
Il perfetto flusso energetico su questo chakra permette esprimere in modo coerente e auto-cosciente la saggezza acquisita attraverso l’esperienza della vita e permette esternare la propria creatività e capacità auto-conscia di architettare argomenti ricchi di fascino.
Infine, il quinto chakra rappresenta il punto nodale di passaggio di energia dal basso verso l’alto e viceversa permettendo di esteriorizzare questa energia trasformata in creatività e formulazione di idee sagge e affascinanti.

Riequilibrio del flusso energetico sul quinto chakra.

Basteranno solo dieci minuti per fare tutta la pratica, e possibilmente ripeterla per al meno tre giorni all’inizio e quando sentiamo il bisogno dopo aver ripristinato per la prima volta il flusso energetico.
Questa pratica non è meditazione, non è qualcosa che faremo forzatamente, potremo ricorrere ad essa quando sentiamo di avere segnali che indicano uno squilibrio, mancanza o eccesso di energia che generano alcuni comportamenti legati a questo chakra (difficoltà di esprimere, difficoltà di riconoscere le proprie capacità e creatività, difficoltà al dialogo e naturalmente l’eccesso, ovvero il contrario in eccesso, di tutte queste sensazioni)

Pratica.

Seduti, nella tipica posizione del loto, o in una posizione comoda respiriamo profondamente visualizzando una potente e brillante fiamma di colore azzurro (colore che appartiene al quinto chakra), in questa posizione rilassati e continuando a respirare profondamente, sentiamo come questa fiamma azzurra penetra nel nostro corpo dall’alto verso il basso posizionandosi nella zona della gola (posizione del nodo del quinto chakra), sentiamo il flusso di energia caldo e rilassante come un morbido abbraccio avvolgente in tutta la zona del quinto chakra, continuando a respirare dolcemente e sentendo la leggerezza che quella fiamma sta apportando sul nostro chakra, restiamo qualche minuto immobili, sentendo colui che sente, sentendo di essere il sollievo che stiamo provando.
Dopo qualche minuto, sempre respirando lentamente e in modo consapevole lasciamo che questa fiamma azzurra esca dalla zona del nostro quinto chakra e si espanda verso l’esterno e poi verso l’infinito.
Respiriamo ancora per qualche minuto dolcemente e sentiamo il sollievo, il benessere, la perfezione e la leggerezza che proviamo, ringraziando per questo nuovo equilibrio.

 

Dal Libro: Il mondo nel mondo – analìa scarpone –

Quinto Chakra – Vishuddhaultima modifica: 2017-12-30T22:03:33+01:00da analia13