Cosa manca tra lei e me?

Scritto originariamente su Miccionsbis il 30 aprile 2021.

<< Un inizio passionale con la mia seconda compagna, credevo d’aver incontrato l’amore, lei rimane incinta, decidiamo una vita insieme, ma dopo il secondo e desiderato figlio, ha incominciato ad evitarmi. Ora sono un fantasma, vive per i nostri figli, la sessualità è terminata e di me poco le importa. La giustifico ma non la capisco. Ti pare anormale che io cerchi soddisfazione altrove? Grazie, F.>>

Credevo, o meglio speravo, che voi uomini più giovani rispetto a quelli della mia generazione, che vi vantate di indipendenza, di poter vivere senza sentimenti, solo per il sesso facile e non impegnativo, almeno aveste imparato la furbizia. Però se dicono che il maschio sia facilmente catturabile con un po’ di sesso snocciolato qua e là, un fondamento c’è dietro a questo luogo comune. Te lo dirò senza mezzi termini. Mi hai resa partecipe di parte della tua vita per cui sarò franca nel risponderti.
Innanzitutto, tu uscivi da un’esperienza di convivenza di stampo familiare ed il fatto di trovarti solo ti avrebbe dovuto rendere maggiormente consapevole dei pro e dei contro, ma inevitabilmente ti ha anche reso più vulnerabile di fronte alla necessità umana di essere amato. Tra una storia e l’altra incontri questa ragazza che, a detta tua, ti avvolge di passione profonda, inaspettatamente mai provata prima ma volutamente desiderata. Dopo un po’ di frequentazione lei aspetta un bambino ed inizia quindi la tua seconda esperienza di convivenza familiare. Quello che segue lo descrivi benissimo ed in un modo così chiaro da rientrare nella casistica. Certo, ma non nella casistica delle passioni travolgenti, dell’amore che fa palpitare, del desiderio di vivere per il proprio uomo e condividere con lui la propria essenza. Si tratta invece, della realizzazione del desiderio di maternità di molte donne. Non ti ha preso con la passione, ti ha incastrato con il sesso. Perché passione è totale donazione di sé, il sesso è spesso un’arma usata dalle donne per raggiungere uno scopo assoggettando la volontà di un maschio inconsapevole. Credete di avere in mano la situazione, convinti di aver trovato una donna che vi riempie di attenzioni e ve la “concede” ogni volta che vi aggrada, che vi dà qualcosa in cambio di aspettative molto più elevate, invece così procedendo non vi accorgete che è lei a dominare gli eventi. Tu hai passato la stessa classica sequela di eventi senza accorgerti che la tua Circe ti stava offuscando la vista dietro la maschera della dolcezza e della disponibilità. Sapeva benissimo come comportarsi per ottenere la realizzazione delle sue aspettative e ha capito che tu non te ne saresti mai reso conto. Quando ha capito che eri completamente in suo possesso, ha fatto il passo successivo, quel passo che le avrebbe garantito di adempiere alla femminilità che per molte donne viene investita nella maternità. Un ragazzo a posto, piacente, intelligente, adatto a divenire padre dei suoi figli, ma soprattutto il mezzo adeguato per divenire lei madre. Hai probabilmente pensato che quel concepimento rappresentasse l’apice di un amore ambito e trovato e di conseguenza, felice per l’avvento e in linea con la responsabilità  maschile che ti contraddistingue, hai voluto ricreare l’ambiente familiare che ti era venuto meno prima. Lei ha ottenuto quello che voleva. Successivamente, nel tempo avete cercato un secondo figlio. Entrambi o fondamentalmente solo lei? Sì perché in genere quando un uomo pensa di volere un figlio, è la compagna che lo spinge a pensarlo. Comunque, il secondo figlio arriva e dopo un po’ lei si stacca progressivamente da te in favore di un maggior attaccamento verso la prole. Lavoro, figli, attività casalinghe, diventano impegni che sembrano portarle via tutto il tempo e tanta  diventa la dedizione a codeste cose che la tua figura passa  in ultimo piano. Non vuole più essere toccata, smette di concederti attenzioni umane, oltre che sessuali. Dopo anni in tale situazione di restrizioni e carenze, inizi a comprendere che nulla cambierà più e volgi lo sguardo verso l’esterno della tua famiglia. La cosa da un lato ti incuriosisce e dall’altro ti mette a disagio per l’infedeltà che comporta la conseguenza dell’azione.
Una donna è più incline a sopportare le situazioni anaffettive e le carenze sessuali, trovando un equilibrio nel suo stato interiore, ma un uomo non riesce a darsi pace e la necessità fisiologica prende il sopravvento rispetto a qualsiasi ragione. Ragione che poi, ad essere onesti, non ha motivo di sussistere, visto che il rifiuto nei tuoi confronti è voluto e non trova fondamenti fisiologici. Nonostante tutto, dibattuto tra il desiderio di ritrovare l’intimità e il senso di colpa che questo ti genera, riesci ancora a spiegare il suo comportamento, giustificandolo, ben sapendo che non ti darai una risposta soddisfacente. Spietatamente? La passione iniziale era più tua che sua tant’è che ora non ne nutre proprio più. Molte donne antepongono il desiderio di maternità alla soddisfazione affettiva con un uomo. Per me è un grave errore, perché nulla è così forte e solido del legame tra uomo e donna nonché l’amore che tra loro nasce perpetuandosi nel tempo. I figli non sono ciò che resta della vita, possono rappresentare la continuità biologica ma, quando giustamente anch’essi avranno intrapreso le proprie scelte verso strade lontane, spezzando il cordone ombelicale per costruirsi la propria vita e famiglia, ciò che resterà sarà il compagno con cui li hanno generati. Troppe donne dimenticano che il compagno non è solo un mezzo procreativo per dar loro la completezza femminile, ma è partecipe di un evento che induce all’educazione della prole. Tuttavia, alla base vi è quell’atto d’amore procreante che avrebbe dovuto unire due corpi e due menti.
Non credo che lei abbia perso la voglia di intimità, soffocata da una vita troppo caotica. Credo che con te l’abbia nutrita ben poco sin dall’inizio e che ti abbia usato per il suo fine. Ora non le servi più. Mi hai raccontato di una storia precedente che non hai portato avanti perché, al contrario, lei era troppo remissiva e troppo votata al benessere del compagno. Classica situazione.  Avevi trovato una brava ragazza, che sicuramente ti amava e si preoccupava per te, che anteponeva te ed il vostro ipotetico futuro, anziché qualsiasi altro desiderio che soddisfacesse solo le sue bramosie. Ti ha spaventato. Assurdo, ma vero come vero è che voi maschi avete la vista appannata dalla sessualità immediata, incapaci di soppesare il valore della stessa. Chi ti dice che questa ragazza, apparentemente più remissiva non nutrisse per te un sentimento sincero, incapace di ingannarti e defraudarti della tua liberta, ma propenso invece al tuo miglioramento? Spaventa una donna innamorata e sincera? A quanto pare sì, perché la storia si ripete inesorabilmente. E alla fine scegliete sempre quelle che vi danno del filo da torcere, quelle che vi tengono in pugno, prima con il sesso, con la ritrosia dopo. Che questa attuale compagna abbia un altro uomo o no, secondo me poco conta. Conta quello che non ti dà e le ragioni le conosce lei. Tu a me chiedi se sia normale cercare soddisfazione altrove, rispondendo a te stesso con il senso di colpa che trapela dalla domanda. Fondamentalmente non sei infedele, ma ti senti solo, quello che fa male non è trovarti senza sessualità, ma senza affettività. Nessuno vive senza amore, che si concordi o no, non se ne può fare a meno. Il calore dell’abbraccio della madre, i suoi baci sulle nostre gote, le sue parole sussurrate soffiando sui nostri occhi non ancora dischiusi alla luce, stimolano il corpo alla produzione dell’ormone della crescita. Dicono però che l’amore non basti mai alle nostre cellule per vibrare in sintonia e successivamente lo ricerchiamo altrove. L’altra metà del cielo rappresenta questa completezza che neppure le amicizie, le conoscenze, chi ci circonda in sincerità, può darci. So per certo che la tua ricerca di soddisfazione sessuale cela il disperato bisogno di quell’amore spezzato, avuto a stralci e che ora da una madre non può più essere sufficiente. Naturalmente non giudico male il fatto che tu abbia risollevato il capo verso la luce, il fatto che il tuo animo voglia sentirsi appagato in un tumulto di passionalità e complicità fisica. Ne hai bisogno come l’acqua che disseta il tuo corpo, senza ti inaridiresti ed i tuoi occhi opacizzati perderebbero di vista la bellezza del creato.
Hai tre figli che ti necessitano, come padre, perché il tuo ruolo è indispensabile e fondamentale nell’accudimento della prole, non meno di quello delle loro madri. Non far mancare loro la tua presenza maschile che insegna la forza, la temperanza, la correttezza, l’onestà e che plasma il carattere. Darai a loro il tuo contributo e con esso l’amore paterno, ma non dimenticare te stesso. Non cessare, quindi, di cercare l’acqua che ti dà ancora vita, continua a dissetarti alla fonte del sentimento. Vorrei consigliarti di non affannarti alla ricerca di sterile sesso perché non ti lascerà che vuoto e necessità di continuare all’infinito, senza mai soddisfarti. Calma l’animo in un momento di serenità e tranquillità, tra le braccia di una donna che, pur non pretendendo nulla da te, voglia accarezzare il tuo cuore con il suo sentimento. Riprova a sentirti amato e ad amare, in sincerità e con volontà. La tua ansia sarà sedata e ritroverai l’equilibrio che ora ti manca. Non ingannare, non illudere, sii sempre schietto e onesto, ma carpisci e vivi a fondo quello che ti verrà offerto e, soprattutto, ricambialo. L’amore è un cerchio chiuso in un roteare continuo ed infinito. Solo per te, in quell’istante di vita, e per nessun altro. Vivi F., ama dal profondo del tuo animo e nella completa accezione del significato e sii sereno.

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Marzo 2021

Cosa manca tra lei e me?ultima modifica: 2021-08-02T12:26:21+02:00da Miccionsquater
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