Meningite ed encefalite come complicanze dell’influenza nei bambini

Ogni anno, con l’inizio dell’inverno, il problema di aumentare l’incidenza di influenza e SAR, in particolare tra bambini e adolescenti, diventa sempre più rilevante. Oltre al fatto che l’influenza stessa può avere una corrente pesante, specialmente in tenera età, è in grado di comportare varie gravi complicazioni, fino a danni al tessuto cerebrale e ai gusci cerebrali. Quindi si formano meningite virale e encefalite.

Inoltre, sullo sfondo dell’influenza trasmessa, le complicanze secondarie associate alla riattivazione della flora microbica possono svilupparsi sullo sfondo dell’immunosoppressione causata dal virus dell’influenza. Di conseguenza, è possibile anche la formazione di complicanze microbiche secondarie con lo sviluppo della meningite causata da meningococco, pneumococco o infezione emofila, flora meno comunemente patogena. Parliamo di questo in modo più dettagliato, in che modo tali complicazioni sono pericolose da identificarli?

influenza per i bambini: come riconoscere

Influenza nei neonati: come riconoscerla

Per molti versi, le manifestazioni dell’influenza nei bambini sono simili a molti altri sintomi della SARS, ma il decorso è generalmente più grave se il bambino non è stato vaccinato contro l’influenza. Tipici febbre alta e malessere, mal di testa e dolori muscolari, articolari, rifiuto di mangiare, capricci e pianto, stato semi-delirante. Malattia

Forma grave o complicazioni?

Forma grave o complicazioni?

Spesso, nelle forme gravi di influenza che si verificano tra bambini indeboliti o spesso malati, bambini piccoli, è difficile capire cosa forma un decorso e una condizione grave: l’influenza stessa o le gravi complicazioni che l’hanno unita. Il quadro clinico può essere simile in molte manifestazioni, quindi è importante distinguere un fenomeno da un altro in considerazione della differenza nell’ulteriore trattamento.

Durante le forme ipertossiche di influenza, è tipica una febbre molto alta, spesso le cifre raggiungono valori di 40,0 ℃, sullo sfondo della febbre compaiono sintomi di neurotossicosi, danni al cervello da parte dei prodotti del metabolismo delle particelle virali e il corpo nella lotta contro di loro. La neurotossicosi è caratterizzata da attacchi di eccitazione, che possono essere sostituiti da depressione e apatia, nonché da allucinazioni e convulsioni (comprese quelle febbrili). Potrebbe esserci sanguinamento dal naso sullo sfondo di lesioni vascolari, emorragie petecchiali compaiono sulle mucose della faringe, con una tosse secca, un espettorato scarso può essere con piccole strisce di sangue. Spesso, sullo sfondo della neurotossicosi, sono tipiche le manifestazioni del meningismo – manifestazioni tipiche dell’irritazione delle meningi – si tratta di forti mal di testa con attacchi di vomito o rigurgito con una fontana (nei neonati) con la formazione di una postura con la testa rovesciata all’indietro e portando le membra al corpo. Questi sintomi sono simili a quelli della meningite, che può essere una complicazione dell’influenza. È importante distinguere tra questi due processi.

Complicazioni dell’influenza: danno cerebrale

Complicanze dell'influenza: danno cerebrale

Complicanze particolarmente gravi dell’infezione influenzale possono essere la meningite (processo infiammatorio nell’area delle membrane) o l’encefalite (infiammazione della sostanza cerebrale) sullo sfondo dello sviluppo dell’influenza. Inoltre, sono possibili due varianti di eventi: danni al cervello o alle membrane da parte del virus dell’influenza stesso a causa di una grave immunosoppressione e uno sfondamento del virus attraverso la barriera emato-encefalica, che in condizioni normali protegge il sistema nervoso dalle infezioni.

L’encefalite influenzale è tipica del virus dell’influenza A, in particolare dei suoi sottotipi A1 o A3. La meningite può anche essere causata da virus di tipo B, di solito nei bambini che sono indeboliti o che hanno difetti nel sistema immunitario. In questo caso si sviluppa un’infiammazione asettica (non purulenta) delle membrane o della sostanza cerebrale, chiamata meningite sierosa o encefalite. Tipici saranno gonfiore della sostanza del cervello o delle sue membrane, pletora di vasi sanguigni e piccole emorragie, simili a punture di aghi, per la forma emorragica dell’infezione influenzale, possono essere tipiche anche emorragie più gravi.

Complicazioni di questo tipo sono tipiche sia nel periodo acuto che da una a due settimane dopo l’insorgenza dell’influenza. Sullo sfondo di una condizione in miglioramento, si verifica nuovamente il deterioramento, la temperatura aumenta con vomito e mal di testa atroci, vertigini e disturbi della coscienza, rigonfiamento della fontanella e pianti cerebrali, se si tratta di un bambino in tenera età, cambiamenti nella postura e nei muscoli tono. Sullo sfondo di tali lesioni, possono verificarsi sintomi focali: disturbi del movimento o della sensibilità, linguaggio o nevralgia dei nervi cranici, disturbi del movimento degli occhi. Tipica eccitazione motoria con allucinazioni e deliri, movimenti caotici e sviluppo di movimenti ossessivi.

Lesioni secondarie delle conchiglie

Lesioni secondarie della tunica

Se parliamo di una tale complicazione dell’influenza come la meningite, è più tipico per i patogeni microbici che si attivano sullo sfondo dell’immunosoppressione provocata dal virus dell’influenza. Le cause più comuni possono essere meningococchi, pneumococchi o Haemophilus influenzae. L’infiammazione delle meningi porta al loro gonfiore e riempimento di sangue, che aumenta anche la pressione intracranica, che provoca sintomi come nausea e vomito lancinanti sullo sfondo di forti mal di testa che si verificano al mattino. Tipici sono anche la mancanza di appetito, l’ansia marcata o l’apatia, la paura dei suoni acuti e della luce; le convulsioni non sono rare nei bambini. La condizione può progressivamente peggiorare, il bambino assume una posizione forzata, gettando la testa all’indietro per ridurre il mal di testa e il disagio muscolare della schiena. Spesso si verifica un coma sullo sfondo dell’ipertensione endocranica. Quando si esegue una puntura sullo sfondo di tale meningite secondaria, viene rilevata un’infiammazione purulenta con la presenza nel liquido cerebrospinale sia dei microbi stessi che di un gran numero di leucociti.

Con questa forma di patologia è necessario un trattamento immediato con potenti antibiotici, che penetrano nella barriera emato-encefalica e creano concentrazioni attive della sostanza nel liquido cerebrospinale, che inibisce la riproduzione e l’attività dell’infezione. Ma con la meningite sierosa gli antibiotici non sono indicati, sono applicabili agenti antivirali e glucocorticoidi, che combattono attivamente il processo infiammatorio del cervello tessuto. È importante trattare tali complicazioni solo in ospedale, poiché sono estremamente pericolose per la salute e la vita e, senza interventi a tutti gli effetti, possono portare alla morte dei bambini.

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Meningite ed encefalite come complicanze dell’influenza nei bambiniultima modifica: 2023-01-17T03:38:14+01:00da Elzanda394