Osteoporosi, prevenzione degli infortuni e delle fratture, farmaci

Molte persone di età superiore ai 50 anni soffrono di una patologia metabolica molto grave e apparentemente invisibile: l’osteoporosi. Questa rarefazione patologica delle ossa, che le rende fragili, comporta il rischio di fratture gravi a causa di lesioni relativamente lievi e carichi bassi. Le donne in postmenopausa hanno maggiori probabilità di soffrire di osteoporosi, sebbene anche gli uomini possano sviluppare l’osteoporosi. Il trattamento e la prevenzione dell’osteoporosi richiedono una dieta sana, l’assunzione di calcio e vitamina D, un adeguato esercizio fisico per aiutare a rafforzare lo scheletro e, in alcuni casi, farmaci per aiutare a sostituire la perdita ossea.

Problemi ossei legati all’età

Il rischio di osteoporosi aumenta dopo 45-50 anni, soprattutto nelle donne, sullo sfondo di una graduale diminuzione della sintesi degli ormoni sessuali. Spesso, le persone in età matura che non hanno mai avuto problemi con il sistema muscolo-scheletrico, durante l’esecuzione di radiografie per vari motivi, apprendono di avere segni di osteoporosi: assottigliamento, assottigliamento delle ossa, che crea il rischio di fratture. Con questa patologia, attività apparentemente abituali come il giardinaggio, il sollevamento di oggetti pesanti, la flessione brusca o la caduta su una superficie scivolosa possono minacciare fratture del collo del femore, dell’omero o della colonna vertebrale. Circa il 20% delle donne e solo il 3-4% degli uomini dopo i 60 anni hanno segni pronunciati di osteoporosi, circa la metà di questo numero di pazienti ha manifestazioni iniziali di assottigliamento osseo.

Pericolo di osteoporosi – fratture gravi

Rischio di osteoporosi - fratture gravi

L’osteoporosi progressiva aumenta significativamente il rischio di fratture, specialmente nel collo del femore, nella colonna vertebrale e nei polsi, nell’omero e nelle costole. Ereditarietà sfavorevole, eccesso di peso corporeo o costituzione astenica (le ossa sono inizialmente meno massicce, più sottili), improvvisa perdita di peso, artrite reumatoide, assunzione di alcuni farmaci, stile di vita sedentario e fumo sono i fattori di rischio più significativi.

Con l’osteoporosi, la quantità di tessuto osseo è ridotta, sono meno densi ed elastici, quindi un impatto relativamente lieve (pressione sulle ossa in direzione longitudinale o trasversale) può provocare una frattura. Ma poiché le persone con osteoporosi non manifestano alcun sintomo, la condizione può non essere diagnosticata per anni, poiché le ossa si rompono gradualmente. Nel frattempo, una caduta, qualsiasi movimento goffo, persino alzarsi dal letto o una brusca inclinazione del corpo, con osteoporosi avanzata, può provocare una frattura della colonna vertebrale, dell’anca o di altre ossa. Ciò minaccia di immobilizzazione prolungata, disabilità e morte per complicazioni secondarie.

Gestione dell’osteoporosi: prevenzione e attività degli infortuni

Prima il paziente scopre di avere osteoporosi, maggiore è la possibilità che sia possibile eseguire misure per combattere le sue manifestazioni. È importante non ridurre il livello di attività, ricevendo attività fisica dosata che rafforza le ossa. È importante evitare lesioni: proteggere il più possibile la casa o l’appartamento, allenare la forza e l’equilibrio al fine di ridurre il rischio di cadute, aumentare il consumo di prodotti con vitamina D, calcio e magnesio – materiale da costruzione per la formazione nuove cellule ossee.

I medici affermano che alcuni tipi di attività sono pericolosi per le persone con osteoporosi, a causa della quale è possibile una lesione da scheletro. Questo sta camminando lungo superfici instabili o scivolose, vertigini, perdita di coscienza e qualsiasi altro fattore che può portare a una caduta sul retro, sul lato o in avanti, alle mani allungate. L’ascesa di oggetti pesanti con un coglione è pericoloso: è possibile un trauma di compressione delle vertebre. Possono anche portare a lesioni alle vertebre del corpo nel lombare, saltando in acqua, incidenti leggeri con una commozione cerebrale o movimento del corpo per inerzia. Per rendere le ossa più forti, il rischio delle loro fratture è diminuito con lievi lesioni, attività fisica, nutrizione sana e, spesso, assumendo additivi e medicinali che normalizzano la densità del tessuto osseo.

nutrizione e attività fisica

L’attività fisica costante, lo sport e lo stile di vita attivo sono la base per la prevenzione dell’osteoporosi. Con l’ipodinamia, le ossa non ricevono un carico adeguato, perdono gradualmente il calcio e diventano meno dense. Pertanto, le persone che hanno segni di osteoporosi o una minaccia del suo sviluppo hanno bisogno di attività fisica, ma fattibili e adeguate. Sollevare pesi, salto, movimenti affilati: sotto il divieto, il volume del carico sulle ossa deve essere aumentato gradualmente e senza intoppi.

A volte sono consigliate diverse sessioni con un fisioterapista o un istruttore di terapia fisica per imparare a fare esercizio in modo sicuro e corretto, sviluppare una serie di esercizi e selezionare una quantità adeguata di attività fisica a seconda dell’età, della salute generale e delle comorbidità. Mantenere l’equilibrio è la chiave per prevenire le cadute, ma con l’età arrivano l’instabilità e la mancanza di coordinazione. In generale, l’attività fisica dovrebbe includere esercizi per migliorare l’equilibrio e la coordinazione.

È importante assicurarsi che la dieta contenga abbastanza calcio. I latticini sono particolarmente ricchi di calcio, ma si trova in quantità sufficienti anche nelle verdure e nei legumi. Se la dieta è povera di calcio, è necessaria un’integrazione. È importante prevenire la carenza non solo di calcio, ma anche di vitamina D. Se una persona non riceve abbastanza sole, deve assumere integratori di vitamina D.

Quali farmaci possono essere usati?

Quali farmaci possono essere usati?

Il medico può raccomandare farmaci per rallentare la perdita ossea e promuovere il ripristino della densità ossea. I medicinali usati per l’osteoporosi possono essere sotto forma di compresse o soluzioni per via endovenosa. Dosaggi e regimi specifici sono selezionati solo da uno specialista. La terapia farmacologica per l’osteoporosi può essere accompagnata da effetti collaterali, quindi tutti i farmaci vengono selezionati rigorosamente secondo le indicazioni, quando altri metodi di terapia non funzionano. Se l’osteoporosi viene rilevata nella fase iniziale, è del tutto possibile cavarsela solo con le raccomandazioni descritte in precedenza.

Osteoporosi, prevenzione degli infortuni e delle fratture, farmaciultima modifica: 2023-01-21T02:03:06+01:00da Elzanda394

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