Sfilate di femminilità e virilità maschile, costumi sempre più stretti difendono l’intimità delle donne; segmenti sottili uniscono i tre triangoli sintetici.
E ragazzi dalla pelle di cuoio che covano con gli occhi, repressi da tempeste ormonali.
Il vento fa volare una settimana enigmistica; la sabbia inghiotte senza avidità alcuna la mia noia.
E poi la notte… silenzio esteso e stelle in picchiata per desideri sempre più serrati.
E tra il rumore di foglie, tra scricchiolii notturni c’è un canto di civetta che risveglia i passi di un geco emigrante sui muri.
E tra le parole sussurrate sottovoce, tra quelle trattenute, tra quelle mai dette… ti penso:
– Come mai questa notte non ho preso sonno? – Il pensiero mi ha unito alla tua insonnia.
Agostoultima modifica: 2017-08-01T02:51:40+02:00da
ciao
coincidenza ,anche io questa notte no ho preso sonno
Ciao Riccardo, non volermene, non tentare di lapidarmi lanciandomi addosso qualche fantastiliardo di granelli di sabbia; ma tu puoi almeno vantare, come scusante all’insonnia, il vuoto e la noia della spiaggia, le pene d’amore… Un mal sottile che affina la sensibilità. (^_^) Io invece molto più assurdamente e poco romanticamente mi sono svegliata stanotte e non sono più riuscita ad addormentarmi con un terribile prurito alle dita delle mani; ma soprattutto ai piedi, in particolare ai calcagni. Tutta tensione nervosa, stress il cui scioglimento non posso delegare al sole sulla spiaggia. Ho provato di tutto. Alla fine ho preso una forchetta dal cassetto delle posate e ho provato a piantarmi i rebbi di quella sulla pelle dei calcagni nella speranza che il dolore potesse vincere il prurito. E’ servito a poco e dopo un po’ ho desistito per non lesionarmi la pelle. A volte siamo un po’ “scemi”: ci facciamo del male per punirci di non essere “perfettamente efficaci”.
Dice una leggenda, che se non riesci a dormire la notte è perché sei sveglio nel sogno di un altro…..forse è davvero così o magari ci piace crederlo per dare un significato alle nostre insofferenze….
Un sorriso
Lia