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Numeri & Nomi

Post n°25 pubblicato il 16 Ottobre 2009 da ziaelena
 

 

Recessione era un termine ormai in disuso. Ce la figuravamo magari in uno di quei dizionari della lingua italiana dalle pagine ingiallite, riposto nella libreria dei nonni.
Invece, lei è comparsa, sembra quasi all'improvviso, nel settembre 2008.

E da allora siamo stati sommersi da numeri e percentuali in perenne mutazione.

La produzione del secondo trimestre è calata del 40% rispetto a quella dell'anno precedente, PIL a -1% per la prima volta da..., il tasso di disoccupazione tocca il 7,9%...

Quante cifre si rincorrono sui nostri schermi e nelle nostre menti senza lasciare traccia effettiva: un numero freddo ed astratto che suscita qualche stupore e nulla più.

Fino a quando, alla percentuale di disoccupazione non associamo il nome di Antonio, Massimo e Paola; fino a quando, Luca, che conosciamo da anni, non ci chiama per chiederci se, per caso, da noi non serva qualcuno in produzione, anche solo qualche ora a settimana. Non vuole essere assunto, desidera solo arrotondare i 750 Euro della cassa integrazione che, con moglie e 2 figli a carico, non gli bastano per arrivare a fine mese.

E poi, squilla il cellulare. 

E' Marco, un artigiano che prima lavorava quasi esclusivamente per noi. A metà luglio, il boss gli ha detto che il lavoro della stagione era terminato e che dal lunedì successivo sarebbe potuto restare a casa. Ma che l'avrebbe ricontattato non appena fossero arrivati nuovi ordini. 

E lui, Marco, non si capacita di essere a casa a far niente, mentre prima lavorava fino a 12 ore al giorno. E, nei periodi in cui anche la notte lo vedeva con il cacciavite in mano, il boss lo aveva rassicurato: "Non preoccuparti, per te qui ci sarà sempre da fare!"

"Elena, com'è possibile? Io mi fidavo...Ho moglie e figlia. Sono stato in tutti i cantieri della zona. Non c'è niente. Per fortuna che il sabato e la domenica vado a fare il pizzaiolo. Ma davvero non c'è lavoro? E gli altri artigiani?" 

"Tutti a casa", rispondo io "Siamo rimasti solo noi quattro dipendenti ed aspettiamo che qualcosa si muova, che qualcuno compri. Richieste ce ne sono, trattative pure, ma, per ora, ne abbiamo chiusa solo una. Non basta per programmare il futuro."

"E' stato lì Roberto?" 

"Sì, l'altro giorno. Ha detto che dove lavora lui sono tutti in cassa integrazione e che Dalla Pietà è fallita. Tutti a casa. Tutti a cercare lavoro"

"Già, a cercare lavoro, che sembra essere svanito nel nulla."

 

 
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Commenti al Post:
lafatadelmare
lafatadelmare il 27/05/10 alle 09:44 via WEB
Non so se passerai da qui ma Libero mi dice che oggi è il tuo compleanno e non posso fare a meno di farti tanti cari auguri con tutto il cuore...ti penso e ti stimo come sempre...ciao cara Elena....
(Rispondi)
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