Vari Pensieri

Il vestito da sposa

Certo non starò qui a descrivere il mio vestito da sposa...
vestito che attualmente è mio solo per un terzo, e che non è ancora tra le mie grinfie...ma è nella mia testa oggi più che mai.

Per gioco o per il famoso "colpo di fulmine", di cui si parla quando ci si riferisce all'abito nuziale, ho trovato il mio in un pomeriggio di Marzo...pomeriggio che rileggendo i post degli anni passati, non avrei mai nemmeno osato immaginare...un pomeriggio in famiglia con mio padre e mia sorella...solo noi 3 dato che mamma non c'è più.

Durante questa fase della mia vita mi chiedo spesso come sarebbe ora con lei, chissà...forse sarebbe più facile anche solo per un semplice consiglio.
Invece no, non c'è!
Per questo con maggiore affetto e incredulità, ricordo il pomeriggio in cui ho scelto il mio abito.

Certo...non posso escluderla...da qualche parte nell'universo o forse solo della mia testa (e nella mia immaginazione) osserva quello che accade.

Una sera di Gennaio, da poco passate le festività Natalizie io e mia Sorella comprammo un magazine di matrimoni (IO????????? PROPRIO IO???!!) nel quale iniziammo a spulciare i primi modelli.
Curiose, elettrizzate ed anche esterrefatte per alcuni dei modelli proposti ci divertimmo parecchio.
Poi dopo aver lasciato mia sorella in centro tornai a casa mia a preparare la mia cena. Preparavo e pensavo, mangiavo e pensavo, giocavo con la mia cagnola e pensavo all'abito...uno qualisiasi...non sapevo ancora come lo avrei voluto.
Ho un vivido ricordo di quella sera, posso ancora ricordare le voci del film che la Tv proponeva quando decisi di andare in camera da letto e prendere l'abito da sposa che indossò mia madre il giorno del suo matrimonio.
Si sposò alla fine degli anni '70 in Agosto.
Un meraviglioso vestito semplice, come era lei, delicato, ma anche ingiallito dal tempo e dall'incuria (non sapevo come trattarlo, e non lo so tuttora!!).

Mentre lo toccavo cercavo di partecipare alla loro festa, volevo visualizzare i momenti fatidici di quella giornata, ma so così poco...
Eppure ho sentito parlare molto spesso di quel matrimonio e della storia d'amore dei miei genitori. Non so perchè non ricordo molto e non volglio nemmeno chiedere a mio padre perchè piange ancora ogni volta che il ricordo di mia madre si intrufola nei nostri discorsi...

Continuavo a perdermi nel vestito di mia madre, immersa in un mondo che non conosco quando ecco mia sorella che rientra.
E' stato un momento tutto nostro, solo noi 2 (e la cagnola).
Nessuno ha detto niente, c'era solo spazio per qualche lacrima di tenerezza e la tv che trasmetteva una simpatica favola post Natalizia.

Ora sono qui con questo ricordo in testa e lo custodisco perchè anche se mamma non c'è materialmente, la cerco in qualcosa e la trovo molto spesso.
Sono passati anni dalla sua morte.
Ed ora, più che nell'immediato periodo vicino al fatto, mi manca.

E cmq...il mio abito da sposa non ha nulla a che vedere con quello di mia madre...anche perchè io non mi sposerò in piena estate...

Sono tornata??

Il 2012 è l'anno del passaggio all'era dell'Acquario (qualunque cosa voglia dire ), é l'anno in cui anche gli animali domestici hanno un profilo FB (non la mia cagnola ), è l'anno in cui dopo tanto tempo (dal 2008 per intenderci) torno a scrivere sul mio blog.

Da gg vengo qui e aggiusto grafica, profilo, box, cancello qualche vecchio post e correggo qualche vecchia immagine...come se fossi tornata in una vecchia casa che necessitava di pulizie.

Mi fanno ridere i miei vecchi post sulla più grande cotta di tutti i tempi e contestualmente mi rabbuia ricordare la sofferenza che ho provato in modo angosciante per certe situazioni vissute in questi anni...tra mamma, il mio ex fidanzato, le crisi prima della laurea ecc ecc...
Rientro in una vecchia casa, rivedo vecchie foto e viaggio  nel tempo.

Tra belli e brutti i miei ricordi sono quello che ho fatto e quello che sono diventata.

Non volevo cancellare con un colpo di spugna cose che ora non penso più, voglio ricollegarmi a quelle per potermi evolvere e chissà...magari tra qualche anno ancora venire a rileggere e comprendere la mia evoluzione personale.

Perciò eccomi qui...per me stessa e per chi ha voglia di leggere.
Baci
Ciccia

Anche il mio canarino è passato a miglior vita...

Chiunque passi di qui, tra le adozioni di rimando attraverso i blog citati nel box in alto, la lav  e tutto quanto possa rappresentare il mio amore/rispetto per gli animali, sarebbe sorpreso di sapere che avevo un canarino.
Ebbene si, c'era...

Era una femminuccia gialla-gialla come un limone, arrivata a casa nel 1996, quando ero ancora piccolina e quello era l'unico animale che i miei permettevano di avere in casa. Ricordo quando arrivò.
Piccola e spaventata. Mia madre era una grande con gli animali, loro due presero subito confidenza, e da li a poco, imparammo tutti quanti a volerle bene.
Successivamente, quando ci accorgemmo che il canarino era perfettamente a suo agio aprimmo la gabbietta per permetterle di volare.

Era bellissima, aveva imparato ad andare in giro ed a rientrare in gabbia una volta stanca (a dirla tutta non era facile poi rintracciare le sue cacchette, ma lo si faceva con gioia, perchè volava, ed era felice).
Alcuni anni dopo, si ammalò di una specie di asma, almeno questo ci disse il veterinario (ovviamente anche lei aveva il suo dottore, era una di noi) e cominciò ad avere problemi col sole, con le forti emozioni, e con il volo.
Stava semplicemente diventando vecchia.
La porticina della sua gabbia rimase sempre aperta, anche quando era sul balcone, ma lei non ebbe mai più la forza di provare ancora a svolazzare.
Oggi, dopo 13 anni di compagnia e di conoscenza, anche lei come Puck, come Mamma... è andata via...

... la mia famglia diventa sempre meno numerosa, sempre meno sono le cose che mi trattengono tra queste mura.

Buon volo Cip... spega le tue ali e sii felice.
(nel mio piccolo spero di aver reso la tua vita di animale in cattività un pò migliore di quella che forse ti aspettavi).

NB: Nessun animale deve vivere in gabbia, nessuna esistenza deve essere cosi meschina e dolorosa. Se ormai avete un uccellino, o un criceto, o altro... per favore, addomesticatelo con dedizione e pazienza; con costanza ed amore, e potrà essere libero di girare in casa e libero di scegiere di seguire le vostre regole con fedeltà. Non esistono animali stupidi, vedrete che tutti hanno una testa, tutti riusciranno a capirvi. Almeno... questo è il mio consiglio...questa la mia esperienza.

...

ARIA DI NOVITA'

ARIA DI DISOCCUPAZIONE

... DI NUOVI VIAGGI...

DI VACANZE QUASI FINITE, ABBRONZATURA CHE PASSA...

ARIA DI SALUTE MALCONCIA, COSTANTI TIMORI, VECCHIE E NUOVE SPERANZE

ARIA DI LUSSURIA SFRENATA

DI DISCUSSIONI E PACE

ARIA DI ME... DELLA SOLITA VITA DA RAGAZZA ADULTA E RAGAZZINA SPENSIERATA

... VENTO FORZA 7

Post N° 545

Sono diventata grande senza essere mai cresicuta!!

E' questa la sensazione che mi accompagna da un pò di giorni, chi di voi mi consce lo sa, più o meno, come è fatta la mia vita. Mi soffermo a trascrivere un appunto per me, dato che ho la testa confusa, senza sapere esattamente da cosa.

La prof della tesi non mi sta dando un grandissimo aiuto, e ho una decina di giorni per cominciare a capire come la posso riassumere la in 10/15 minuti, per impararla, e per accettare che mi vengano poste delle domande alle quali sarebbe il caso saper rispondere.

Mi sono trovata alla fine del percorso di studi (non ancora concluso) e mi sento al capolinea di qualcosa ed assolutamente non in grado di procedere oltre.
Non credo di essere capace di fare qualcosa per la mia vita (lo ammetto in campo professionale per quello che ho studiato mi sento comeptente, ma io parlo di vita, non di cultura e professione).
Sono diventata grande per forza di cose, ma non ho avuto il tempo di maturare bene e di crescere.
Inoltre sto facendo impazzire il mio uomo per le aggressioni gratuite che gli regalo, e perchè non tollero le domande che io giudico inopportune, ma che lui, poverino, mi fa dato che non mi capisce.
Ho la sensazione di allontanarlo, ma non posso legarlo alla mia follia, e non mi riesce di essere più logica di cosi.

Nei mie momenti di rabbia riesco a soffermarmi a pensare e mettere pezze a colori chiedendogli scusa, ma non cancello le cattieverie che dico e che faccio.

Eppure non mi sento molto nervosa per la laurea, credo di avere la giusta tensione.

Non lo so che cosa mi passa per la testa, non lo so cosa succede e cosa succederà... mi auguro solo di imparare ad essere grande, perchè finora non ho dato grande dimostarzione di maturità.