Truncare sas cadenascun sa limba e sa cultura sarda - de Frantziscu Casula. |
CERCA IN QUESTO BLOG
I MIEI LINK PREFERITI
AREA PERSONALE
TAG
MENU
I MIEI BLOG AMICI
I MIEI LINK PREFERITI
« Il 14 Dicembre 8° Lezion... | La recesione di Giancarl... » |
Post n°534 pubblicato il 14 Dicembre 2011 da asu1000
MONTANARU E LA BATTAGLIA PER LA LIMBA di Francesco Casula Montanaru è considerato da sempre uno dei più grandi poeti in lingua sarda. Pasolini –che lo inserì nella sua “Letteratura sulla Poesia dialettale del Novecento”- mette in rilievo da una parte “l’energia elementare di rappresentazione derivante da una forte sensibilità”, dall’altra “il suo sardo della Barbagia, stupenda materia linguistica”. Mentre Leonardo Sole insiste sui “paesaggi” di Montanaru “da molti imitati e da nessuno eguagliati, paesaggi nitidi disegnati con mano ferma d’alta scuola, carichi di vibrante umanità”. In questa sede invece io vorrei sottolineare una costante che caratterizzo l’intera sua vita e la sua professione di maestro elementare: la battaglia a favore della lingua sarda. “Il diffondere l’uso della Lingua sarda in tutte le scuole di ogni ordine e grado – scriverà – non è per gli educatori sardi soltanto una necessità psicologica alla quale nessuno può sottrarsi ma è il solo modo di essere Sardi, di essere cioè quello che veramente siamo per conservare e difendere la personalità del nostro popolo. E se tutti fossimo in questa disposizione di idee e di propositi ci faremmo rispettare più di quanto non ci rispettino”. E ancora: “Spetta a noi maestri in primo luogo di richiamare gli scolari alla conoscenza del mondo che li circonda usando la lingua materna” . Ma c’è di più: Montanaru ritiene che “la lingua dei padri” sarebbe diventata la “lingua nazionale dei Sardi” perché “non si spegnerà mai nella nostra coscienza il convincimento che ci vuole appartenere a una etnia auctotona”. In qualche modo parole profetiche rispetto alla discussione in atto sul Bilinguismo e sulla standardizzazione del Sardo. Si parlerà di questi temi a Iglesias, sabato 17 dicembre (ore 17.30, Sala Lepori ,ex Aula Magna Liceo) in occasione della presentazione della monografia su Montanaru (Alfa editrice) scritta in Lingua sarda da Frantziscu Casula e Joyce Mattu. Il libro fa parte della collana Omines e feminas de gabbale che comprende 15 personaggi sardi: Amsicora, Arquer, Angioy, Gramsci, Deledda, Lussu, Bussalai, Simon Mossa, Dessì, Eliseo Spiga, Lilliu e altri. Personaggi che hanno descritto la Sardegna e la sua civiltà, sapendo “andare per il mondo con pistoccu in bertula, - scrive Antonello Satta – dove mostrano le stimmate dei Sardi e, quale che sia lo scenario delle loro opere, vedono la vita alla sarda”. Pubblicato il 14-12-2011 su Sardegna quotidiano
|
https://blog.libero.it/07061944/trackback.php?msg=10891760
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
INFO
BB
INNU
CERCA IN QUESTO BLOG
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: diletta.castelli
il 11/10/2016 alle 14:12
Inviato da: amici.futuroieri
il 14/12/2013 alle 14:57
Inviato da: ormalibera
il 14/12/2013 alle 11:19
Inviato da: ledenita
il 26/11/2013 alle 10:48
Inviato da: Montalbagnosono
il 06/07/2012 alle 09:50
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
MORI
Questo blog, bilingue ( in Sardo e in Italiano) a disposizione, in modo particolare, di tutti i Sardi - residenti o comunque nati in Sardegna - pubblicherà soprattutto articoli, interventi, saggi sui problemi dell'Identità, ad iniziare da quelli riguardanti la Lingua, la Storia, la Cultura sarda.
Ecco il primo saggio sull'Identità, pubblicato recentemente (in Sardegna, university press, antropologia, Editore CUEC/ISRE, Cagliari 2007) e su Lingua e cultura sarda nella storia e oggi (pubblicato nel volume Pro un'iscola prus sarda, Ed. CUEC, Cagliari 2004). Seguirà la versione in Italiano della Monografia su Gramsci (di prossima pubblicazione) mentre quella in lingua sarda è stata pubblicata dall'Alfa editrice di Quartu nel 2006 (a firma mia e di Matteo Porru).
Frantziscu Casula