SEDICIBITTE

SONIC CD

Ecco che parte… ecco che parte… è proprio Sonic CD!

system: megaCD - size: 116 mb - release: 1993 - made by: SonicTeam

Una delle prime console che tentò la rivoluzione digitale fu proprio il Sega Mega CD nel lontano 1992, molto prima che le 'pleistescio' infestassero le nostre case con i loro giochini idioti smerciati a poco dai Kenioti (che tra l'altro parlano l'Igbo).

Come prevedibile, uno dei tanti titoli che immancabilmente impreziosivano la line up di partenza del Sega Mega CD, era proprio un capitolo inedito della saga del porcospino Sonic, da cui l'omonimo titolo: Sonic CD.

Le premesse perché questo gioco diventasse un must assoluto c'erano tutte, purtroppo però, un eccessivo costo dell'unità CD supplementare sommato ad una distribuzione a singhiozzo relegarono questo titolo a oggetto elitario appetibile solo da quei pochi collezionisti in grado di permetterselo per lo più tramite importazione.

Fortunatamente, tutti quelli che non avevano la possibilità economica di comprarsi all'epoca macchina e gioco, hanno oggi l'occasione di riscattarsi tramite l'emulazione; tuttavia, se quando ho recensito titoli del 32X raccomandavo un PC di fascia media, sappiate che l'emulazione del Sega CD fatta partire su Gens richiede come minimo un processore da 2Ghz (raccomandati 3Ghz).

Fatta la premessa, passiamo come di consueto al commento tecnico del gioco, con un breve accenno alla trama: in questo episodio compare per la prima volta EmyRose (bel debutto del ca*#@), che fortunatamente verrà rapita quasi subito da un prototipo avanzato di Metal Sonic e non la si vedrà più per tutta l'avventura; inutile dire che il Sonic originale dovrà ashmsh… (eh?!? volevo dire... salvarla!!!) oltre che contrastare le solite mire di conquista dell'evil doctor.

Dal punto di vista grafico, l'engine impiegato sembra essere il medesimo del primo Sonic per MD (alcuni stage si somigliano molto), opportunamente rivisitato ed adeguato alle più appariscenti specifiche tecniche del Sega CD: dettaglio visivo alto e dimensione degli sprites aumentata esponenzialmente, animazioni dei personaggi sensibilmente migliorate – con particolare attenzione al protagonista – e un uso più massiccio delle parallassi (ben sei!), che fra l'altro conferiranno agli scenari una profondità veramente notevole (vedi la catena montuosa che si estende a perdita d'occhio in Palmtree Panic o le nubi rosso-sangue in Stardust Speedway).

Molto belli anche gli effetti speciali, mi sono piaciuti, su tutti, il cielo dinamico sempre presente e la distorsione in alpha blending dello sfondo quando ci si trova sott'acqua.

Per contro, l'aspetto che forse mi ha leggermente deluso è stato il sonoro… per carità, nulla da dire circa la qualità audio dei brani o dei samples vocali (tra cui la risatina isterica di zio Ivo), quello che non mi ha convinto è più che altro la quasi totale mancanza di legame tra colonna sonora e scenario: difficilmente ci sentiremo immersi nell'azione come negli altri capitoli della serie (in Sonic 2 specialmente) eccezion fatta per la soundtrack "Sonic Boom" di Sonic CD: The Movie, che tra le altre cose rappresenta forse la miglior animazione cartoon del porcospino blu di casa SEGA.

Cambiando discorso, veloce e frenetico come tutti gli altri capitoli su MD, il gameplay rimane sostanzialmente immutato, eccezion fatta per un paio di nuovi elementi, ossia il "Timewarp" e le "Time Stones" che prendono il posto dei Chaos Emerald.

Disseminati lungo tutti gli scenari troverete dei gate contrassegnati da una scritta ("Past" o "Future" per l'esattezza), nell'istante in cui li attraverserete con un minimo di 50 rings, dovrete correre per qualche secondo mantenendo inalterata la velocità ad 88mph (direbbero i fan di Back to the Future) e se riuscirete nell'intento verrete automaticamente catapultati indietro nel futuro o avanti nel passato.

Viaggiare nel tempo non sempre sarà un'esperienza piacevole: a seconda di quante Time Stones avrete al momento del "salto", il futuro potrebbe essere un futuro buono o un futuro cattivo; la cosa estremamente interessante è che così facendo si hanno 4 versioni di ogni mondo: past, future, good future e bad future.

La conseguenza principale di questo viaggetto nel tempo non sarà unicamente un mero cambio di fondale (peraltro sempre in tema, vedi Wacky-Work Bench prima e dopo la fine dei lavori di costruzione), bensì un mutamento più o meno ardito del level design; vi faccio un esempio: talvolta mi è capitato, teletrasportandomi nel futuro, che barriere e/o ostacoli di vario genere sparissero, erosi dalla vecchiaia un po' come me, permettendomi di raggiungere locazioni che prima erano fuori portata, oppure che alcuni robot nemici diventassero obsoleti... altri "trick" che ho notato… ma no, vi lascio il piacere di scoprirli da soli.

Shield, power-up, e bonus (al solito presenti in lungo e in largo e un po' dovunque) sono gli stessi di sempre, forse meglio nascosti, data la maggiore vastità degli scenari, del resto, i CD erano innegabilmente più capienti delle normali cartucce.

Per quanto riguarda gli special stage, prodromici all'acquisizione dei super-poteri da parte del porcospino più cool del mondo, non bisognerà più collezionare sfere od anelli, bensì distruggere UFO (???) percorrendo un ambiente a scorrimento forzato completamente 3D e saltando di palo in frasca un po' come avviene in Run.

Passando ai controlli del gioco, l'unica novità - se si può chiamar tale - riguarda principalmente l'uso dello spin attack, che dovrete di volta in volta caricare aspettando lo scrolling laterale dell'immagine prima di partire; inoltre, come accadeva nel primo Sonic per MD, non potrete regolarne l'intensità.

Per il resto, il titolo in parola non avrà segreti per i conoscitori della serie.

Cosa dire circa la longevità? Il gioco è innegabilmente divertente, non all'altezza di Sonic 2 o Sonic & Knuckles ma comunque ampiamente sopra la media dei platform, vi appassionerà abbastanza da far passare via 7/8 orette in allegria, anche se, oggettivamente, non è in grado di regalarci quelle intense emozioni degli episodi su MD liscio, né lo stesso livello di rigiocabilità.

Rimango dell'avviso che se avesse avuto fortuna in fatto di vendite, sicuramente questo primo Sonic digitale ci avrebbe regalato un seguito memorabile… purtroppo non fu così e amen.

Il salvataggio automatico è presente, vi basterà accedere alla memoria del Sega CD per avviare la partita desiderata, oppure, più semplicemente, andare su [continua] nel menu principale e riprendere da dove avevate lasciato.

Una curiosità, mettete giù il joypad per più di 3 minuti, vedrete Sonic incazzato lasciare la scena e andarsene con tanto di scritta GAME OVER.

Giudizio finale...

grafica: 85% - sonoro: 74% - gameplay 82% - longevità 70% - globale: 78%

Il "Timewarp" si dimostra innegabilmente una simpatica trovata, capace di conferire originalità al gameplay, ma alla lunga non dà rigiocabilità, mentre il sonoro poteva essere meglio curato.

Comunque, un ottimo comparto visivo fa sì che questa sia una iso (non si può parlare, ovviamente, di rom) da avere assolutamente… e poi, è Sonic CD, almeno una volta nella vita va giocato.

recensione a cura di Alex64