180chiliDgrasso

27,28,29,30

27.Il senso

Stesa sul letto,in stato paranoia,fisso il soffitto.

All’improvviso mi ricordo del nuovo cd,quello che ho acquistato due giorni prima e mi immergo nella mia privata discarica domestica trovando vecchi fumetti di topolino,riviste tipo

Dolce Casa,Gioia e cose del genere e rovistando bene trovo un assorbente,dietro i libri di scuola,il libro del kamasutra rubato da Ciccio, un amico basso e grasso, ad un ragazzo durante una fiera,un paio di guanti neri rubati da Ciccio ad un ragazzo durante una fiera, un preservativo temo rubato da Ciccio a un ragazzo durante una fiera.

Mi dispero,non lo trovo,finalmente sotto le mutande sporche da tre mesi,vedo la sagoma siliconata di Marylin e con occhi da gatto e orecchie da topo ascolto l’inquietante “Coma White”.

Dopo un po', mentre stavo già rotolando per terra in preda alle convulsioni, ho un’allucinazione assurda..la defunta Prof di Filosofia, morta in circostanze oscure,che recita parole senza senso.

Ritorno in me,pur con difficoltà,e mi accorgo che sono le 16,30 e non ho combinato nulla..domani dovrò guardare la faccia baffuta ,completamente avvolta nella pelliccia di pelo di cane,della Prof di Latino che con bocca piena di Crackers ed accigliata come un boxer fiuta la possibilità di fuga verso il telefonino ed il figlio pulcioso-latinoide,poi torna in classe con la coda tra le gambe storte e dice con calcolata innocenza:”Io tengo sempre il cellulare spento”.

Ho deciso di uscire col mio amico Marco,ci incontriamo Al Solito Posto per non farci scoprire dalla sua ragazza ma ,guarda il CASO,lei sbuca dalle retrovie con passo da lumaca bavosa,lascia sulla faccia del mio amico la sua dentiera e velocemente la rimette a posto.

Dopo avergli leccato anche le orecchie è abbastanza soddisfatta e da fungo si trasforma in mosca rompi cazzi .

Appena lei fa un passo indietro,noi fuggiamo con il suo motorino e io canto “Special k”.Corriamo come sclerati ,senza casco..non vorrei mai..farmi trombare i capelli dal vento.-come sempre incontriamo il carro funebre e per la quinta volta sto per investire la solita vecchietta..come se non bastasse ne incontro un’altra moribonda che ha nella mano sinistra un bastone ed una bolletta del telefono del 1935,nella mano destra stringe il guinzaglio di un invisibile cagnolino anoressico e dietro la schiena un cartello con scritto:DANGER.

Tutta la sera non abbiamo fatto altro che ridere,fumare e bere birra.

Bevuti e fumati i cervelli,mi bacia con assiduità,prima ci sto,poi penso:”Questo qua,vuole altro” e mi ritraggo inorridita e perplessa come se avessi visto un film di Dario Argento oppure Orrore Supremo lo stesso Dario Argento!!!

Con atteggiamenti rudi lo lascio in aperta campagna,dove ci siamo imboscati,come un allocco..e ripenso alle parole che aveva sussurrato con passione:”Amplesso,Milva,Vulva,piselli,pene,coitus interruptus”

Come se si fosse mangiato un libro di scienze..tutte queste parolone per scoraggiare noi giovani!

                                                28.Il raggiro

Non appena il Prof incantatore di serpenti se ne è andato, il malvivente decide di seguirlo.

Piz rimane deluso.

Le compagne lo spronano a non arrendersi al primo due di picche ma lui ha altri progetti.

Vanno in disco e i prof vietano loro di bere alcolici anche perché costano quanto un rene svenduto da un magrebino per campare la famiglia.

La gente è strafatta di nonsochecosa e Tancredi si getta nel mucchio.

Scruta al cesso un belloccio intento a tirarsi una pista di coca che gli offre un po' di popper.

Lo accetta e iniziano le danze.

Si scopano malamente in piedi con foga. Senza identità.

Spompinandosi con una certa cautela. Giocando.

Li raggiunge una donna che furibonda vuole che le si aprano le porte come scrigni. Quasi la sfonda con un calcio ,incazzata, rivendicando i suoi diritti di fidanzata scambista, prende a succhiare il cazzo di Piz mentre l'altro la penetra in profondità.

29.Samuela e Marco

Scarmigliata più del solito,con le scarpe più comode-due panini con il gorgonzola-un paio da ginnastica dentro lo zaino(praticamente altri due panini con il gorgonzola con aggiunta di broccoli fritti),sto correndo,all’entrata della scuola,sgommo e freno prima di cadere tra le braccia della prof.Baffuta mangiatrice di crackers ed un po’ incazzata vedo il mio motore che giace senza vita,spolpato dai corvi,che con sguardo supplichevole dice:”VENDICAMI”.

Ed io non aspetto altro.

Mi avvicino e vedo gente l’una sull’altra molto simile a quelle scimmie trapeziste che se lanci loro una banana mangiano la buccia e sputano la banana.

Come assatanati urlano e parlano di occupazione,auto-gestione,rompere sedie,lanciare bidelli e squartare presidi;per ora decidiamo di andarcene in giro,io,Pame,Liana.

Andiamo in un grande magazzino e all’improvviso vedo il viso di Liana divenire blu,mi spavento e non capisco cosa le sia accaduto fino a quando non mi fa notare che sulla porta d’ingresso vi è un poster con la faccia di Odine..l’odiata Odine.

Quest’ultima oltre a guardarmi con astio,fa di tutto per farsi considerare la più bella ed io impassibile assisto alla scena perché nel migliore dei casi può somigliare a Bruce Willis versione figlia dei Clinton.

Ultimamente è noto che vorrebbe intraprendere la carriera cinematogra-fica,sicuramente avrà grande successo con le due sue amichette,Mel 1 e Mel2..

Mel2—sarà perfetta come donna cannone,Mel1come cibo per leoni..Odine invece messa all’asta sarà acquistata per pochi euro da un impresario di film porno..ovviamente farà la parte principale:LA PELLICOLA.

Tornata a casa metto i miei due panini con il gorgonzola dentro il frigorifero e per sbaglio anche le scarpe da ginnastica.

Mi dirigo verso la mia camera e trovo mia madre intenta ad osservare Marilyn Manson e mi dice,indicando la copertina del cd:”Ma chi è questo morto in permesso?”

Ad un tratto sento squillare il telefono. É Max che mi racconta di aver preso 2 nelle ultime quattro interrogazioni e che la madre vuole internarlo in un istituto per ritardati mentale perché pur essendo figlio di un pazzoide scienziato si era beccato 3 nell’ultima interrogazione di scienze!

Infatti con lui non c’è il rischio di parlare di amplessi,vulve e cose del genere.

Mi racconta che sua nonna è rinchiusa dentro lo sgabuzzino da circa un mese anche se altre fonti (il fratello) dicono che è nella residenza invernale del Papa a sciare.

Dopo mezz’ora tra paranoie,musiche di Vasco e Massive Attack non riesco più a seguire i suoi ragionamenti spiccioli,faccio finta che è caduta la linea e gli sbatto il telefono sul naso lungo.

Mi ritrovo a casa di Tonio Shamir dopo averlo avvisato del mio imminente arrivo,lo trovo con le cuffie alle orecchie che batte il ritmo di canzoni fasciste con la mano e mi faccio prestare il libro e fuggo come se fosse una casa di appestati e mi dirigo verso casa di Marco.

Non riesco quasi a togliermi dalla testa l’ambiente spettrale e militaresco della casa:il padre sembra il fratello minore con i capelli di Mussolini ,la madre,Giovanna D’Arco,non accennava che gesti trattenuti.

Una foto del Duce troneggiava.

Sono uscita con lo sbandato di turno che oltre a parlare pochissimo,a mostrare i denti ingialliti ed inferrati da cavallo,mi osserva in modo ambiguo e per la prima volta apre la fornace e dice:”Sei una faccia di cane!”mentre si gratta la testa e si spulcia per benino la lunga coda blu,mi spiega con candore che in greco antico era un complimento.-“Un epiteto di Venere” dice lui-“Porco!dico io,lascia stare il mio epiteto di Venere”.

Continuo il mio vagabondaggio con lo sbandato e guardiamo insieme il monte innevato che ci sovrasta.

Penso che lassù vaghi da più di un mese Ginevra..la regina delle nevi sciolte,di più, uno yeti ma poi non ho dubbi,tutte palle,è incinta!

Per festeggiare la neve,io,Marco e Max siamo andati in spiaggia.

Marco mi riempie le orecchie con teorie su possibili orge a tre.

Max spiega che la sua vita sessuale è un vero fallimento…io con un po’ di imbarazzo confesso di essere vergine.

Max dice:”Cosa c’è di male?io sono cancro.”

“Spero che stia scherzando,sussurra Marco,pensando.

30.Replay

Dopo tre ore di tema,(notate come concilio ore scolastiche e ore casalinghe) è arrivata la Prof. Di Biologia che ci frusta tutti con la sua lunga chioma e guardandoci negli occhi ci illustra con relativi particolari tutte le deformità genetiche.

Posso garantirvi che ho capito solo una cosa:la prof si è rotta la gamba cadendo dal letto.

Da quale letto e come è avvenuta la caduta è un enigma.

I più maligni dicono a causa di troppa passione,io credo che il marito stufo di aver sempre la sua chioma rossastra in bocca ha deciso di buttarla giù.

Stiamo facendo ed.Fisica all’aperto anche se rischiamo di diventare pinguini o lastre di ghiaccio,ma non perché siamo bizzarri ma perché la mia è l’unica scuola in Italia rimasta senza palestra!

Elena (alta 1,56 cm) tenta di schiacciare,ci riesce in parte in quanto prende in pieno il viso di Giorgia,forse scambiandola per la palla,contemporaneamente un barbone si avvicina a Mandy che scappa impaurita poi però si accorge di aver insultato il prof di Ed.fisica chiamandolo:”BARBONE!”

La palla a causa di Elena è caduta tra le siepi e la fogna (i quali sono divisi solo da un muretto),Ilenia- la scimmia tenta di prendere la palla senza saltare il muretto e afferra per la coda un topo morto!Contemporaneamente io,Lucrè e Bauli decidiamo di andare al bagno.

Cerco disperatamente un cesso libero e dopo aver implorato e addirittura essermi fatta convincere a pregare S.Pisciano (protettore delle ragazze in cerca di marito) sono riuscita nell’intento.

Però in mezzo al fumo dei fuochi pirotecnici ho perso i miei due compagni.