Così è, se mi pare!

non va mica bene ...anche qui le caste....finiremo mai di sentirci superiori ad altre categorie ....e via di seguito??? mah!

Era solo una definizione che ho dato per scherzo, mettendomici anche dentro (tu sai come e cosa mi piace scrivere). Purtroppo c'è chi si prende un po' troppo sul serio...

Roberto, sei proprio un codardo e un vigliacco. Un codardo e un vigliacco perché ti vai a trincerare dietro a una lavagna elettronica (questo tuo blog) e non vai a parlare direttamente alle persone che accusi. Certo, così è molto più facile: puoi alzare la voce e sputare sentenze senza metterci la faccia. Io c'ero, a (quasi) tutte le prove e a tutte le esibizioni. C'ero anche a Cilavegna. Le tue accuse di coro-casta, che non si presenta alle prove, che va via prima e che continua a lamentarsi sono solo delle baggianate! E aggiungo che sei anche ignorante, nel senso letterale del termine. Non sei capace di vedere al di là del tuo naso e fai credere che il merito del successo sia solo del Mosaico (lo hai definito un lavoro semi-parrocchiale). Vedi di ponderare le parole: se non c'erano i ragazzi (e il coro) delle parrocchie, col cavolo che questo musical si sarebbe fatto nel modo che si è fatto. Ti sei accorto che delle circa 60 persone che lavorano sul palco, in regia ed dietro le quinte (compresi gli operatori foto e video), della compagnia "Il mosaico" ci sono meno di 10 persone, mentre le altre sono tutte solamente appartenenti alle parrocchie? Hai ancora il coraggio di definirlo un lavoro semi-parrocchiale? Vergognati di quello che dici. Concludo, ma ti invito questa sera, all'ultima rappresentazione, a presentarti sul palco nell'intervallo tra il primo e il secondo tempo. Ti invito a metterci la faccia e a dire al coro le cose che hai scritto, Io ci sarò. E tu? Paolo.

Anche se con gente come te non posso perdere tempo, val la pena chiarirti alcune cose: 1) io non ho offeso nessuno sul paino personale, tu si, e pesantemente, già questo ti mette dalla parte del torto 2) non mi sento ne codardo ne vigliacco; non sono nessuno per permettermi di dire a qualcuno cosa fare, quindi anche se non condivido l'atteggiamento, me lo tengo per me. Semplicemente, dopo che ci siamo smontati in 5 (cinque!!! Io, Beppe, Manuel, Roberto e Simona) il palco, le luci e tutto quanto da Cilavegna, senza che nessuno chiedesse nemmeno se serviva una mano, ero abbastanza deluso (eufemismo), così mi sono "tolto un sassolino dalla scarpa" e l'ho scritto 3) il lavoro è e rimane semi parrocchiale! Solo la tua spocchia, la tua arroganza e la tua permalosità hanno visto nel termine un'offesa. Ci siete voi e parecchi ragazzi che appartengono e frequentano varie parrocchie, poi ci siamo io ed altri che non lo facciamo... Tutto qui! Tutto semplicemente qui. 4) Coro casta. Se l'ira funesta non ti annebbia la vista, ho scritto "divise per caste (attori-cantanti-ballerini)" quindi ho incluso anche me in una casta, era una definizione che vale per tutti. 5) Le prove per la replica di Cilavegna sono iniziate il 29 agosto e sono state fatte ogni martedi e giovedi, fino alla sera prima della rappresentazione, a quante di queste si è presentato il coro? UNA!!! E' un dato di fatto inconfutabile, non una baggianata. 6) Ci sono state lamentale per il posizionamento delle luci, delle casse e dei microfoni, anche questo è un dato di fatto, non una baggianata. Non sono tecnico quindi non so se siano osservazioni giuste o sbagliate, so, e ribadisco che se foste venuti a tutte le prove magari si poteva porre rimedio, o no??? 7) Mi sono ri-ri-ri-letto, non ho trovato scritto da nessuna parte che senza il Mosaico non si sarebbe fatto l musical; ri-ri-ri-badisco che se aspettavamo che fossi tu a venire a dare una mano a piazzare scene, luci e tutto il resto, allora si che il lavoro non si sarebbe fatto 8) Non sputo sentenze, non mi sono mai permesso di scrivere che tizio ha ballato male, che caio ha stonato, che sempronio ha detto una battuta sbagliata. Mai! 9) Guarda che io ci sono tutte le sere, a tutte le prove e tutte le repliche, soprattutto un bel po' prima e un bel po' dopo la rappresentazione (ecco da dove arriva il "rimprovero" vengono dopo e vanno via prima, è proprio così offensivo? Se si, di questo mi scuso). 10) Non ho problemi a dirvi quello che penso (anzi, con una persona del coro l'ho fatto faccia a faccia, perché è una mia amica, a dimostrazione che non è un'offesa quello che ho scritto). Ritengo che non sia a dovervi dire quello che dovete fare. Se vedi una persona in difficoltà, l'aiuti di tua spontanea volontà o aspetti che qualcuno te lo suggerisca? 11) Non l'ho riportato qui sopra, ma Giuseppe ed Ely me l'hanno rinfacciato lo stesso: il piccolo"... incidente ad una solista cui un movimento audace ha fatto spegnere il microfono...". E' una definizione scherzosa, che prende spunto dalla dichiarazione stessa di Anna, a cui il movimento di alzarsi nella scena del pentimento, ha fatto spegnere il microfoco... Ne abbiamo parlato anche ieri sera, lei stessa mi ha detto che per evitare che succedesse di nuovo, si è mossa in maniera diversa... Ancora una volta: tutto qui... Bene, credo di aver finito, permettimi un paio di consigli: 1) non prenderti troppo sul serio 2) visto il tono del tuo commento, avresti dovuto scrivere; "ti aspetto alle 5 dietro il convento", faceva più... Sfida, era più da paladino della giustizia contro il cattivo di turno.

Colto sul vivo e me ne compiaccio! Vuol dire che la coda sporca ce l'hai e come! Solo una nota: se, come hai scritto qui e in altri blog, le caste non sono solo quelle del coro, ma ci sono anche quelle degli attori e dei ballereini, spiegami come mai hai tutto questo sfogo con il coro. Non ho letto mai da nessuna parte che la casta-ballerini (per usare una tua espressione) sia arrivata dopo di voi, andata via prima e che non vi abbia aiutato a montare/smontare impianti, luci e quant'altro. Quindi ne deduco che dal pulpito della tua arroganza ci sia sotto un bel po' di astio verso il coro. Come detto, vieni a dirlo davanti a tutti! Non sono un deliquente che ti aspetta dietro al convento alle cinque. Quello lo lascio fare ad altri, semmai! Se non vieni, dimostri ancora una volta che a scrivere siamo bravi tutti ma se c'è da mettere la faccia e dire chiaro quello che hai scritto vedo che il coraggio ti manca. Ah, se continui a definirlo lavoro semi-parrocchiale, sei proprio miope! Paolo. P.S. Confermo la mia presenza sul palco alla fine del primo tempo. Se hai "paura" di confrontarti col coro, vieni a parlare con me. Sul palco e non dietro al convento alle 5!

Mah... Sarà come dici tu, se ti serve per sentirti compiaciuto e gratificato... Lavoro semi-parrocchiale: uffa, ho spiegato il perché, non è un'offesa, è una costatazione, c'è gente che è stata selezionata nell'ambito delle parrocchie ed altri che le parrocchie non le frequentano, non ti piace il termine? Pazienza, me ne farò una ragione. Non preoccuparti, ci sarò sul palco tra il primo ed il secondo tempo; non ho paura a confrontarmi con nessuno perché (contrariamente a te) non ho offeso nessuno. P.S.: non posso dire che la casta-ballerini arriva dopo e va via prima, non è vero! Martedi, prima di provare, i ragazzi del balletto hanno aiutato a portare in scena e sistemare le padane... Non posso dire che non hanno aiutato. Non ho nessun astio verso il coro, credimi, mi spiace che non ci sia stato un atteggiamento che abbia "fatto gruppo". Ma davvero te la sei presa per storia del convento? Ma dai, è una battuta dei 3 moschettieri (che non erano delinquenti... Poi l'ignorante sarei io...). Vorrei farti notare che come gestore del blog, potrei cancellare o modificare i commenti non graditi, se fossi codardo, bastardo, infame, coda-di-paglia, ecc... avrei potuto farlo, invece di star qui a risponderti e tentare di chiarirmi, no?

Dai, non raccontiamoci palle! Il tuo messaggio della casta-coro risale a ben prima di martedì, quindi non girare la frittata. Poi, non ho bisogno che mantenga o cancelli le mie considerazioni. Questo non mi offende e non mi preoccupa. Mi basta sapere che le cose, stasera, te le dirò a viso aperto. Senza paura e timori. Proprio perché sul blog resta solo un pettegolezzo. Ciao. Paolo.

Guarda che so quello che scrivo e quando lo scrivo. La definizione "casta-coro" (e, ripeto: "casta-attori" e "casta-ballerini") risale esattamente al post del 17/4. Leggi bene e vedrai che è proprio così, così come proprio in quel post ho definitivo semi-parrocchiale il lavoro (e non ti spiego più cosa intendevo dire!). Chiariamoci pure a viso aperto, non c'è problema; dal mio punto di vista, le considerazioni scritte su un blog da 7/8 visite (che non vuol dire poi che tutti leggano) al giorno (ne ho un altro che ne conta più di cento, se volevo sputtanare qualcuno, scrivevo li) non sono un pettegolezzo, sono un libero sfogo/pensiero. Se poi qualcuno si offende... Ciao