Zen & Romy

Cristalli di cielo,luci delle strade dell'universo
si accendono lentamente annunciando l'arrivo di signora notte
quella notte buia,
padrona delle menti che ora sopite tentano il riposo
e nel dolce dormire varcano le porte del tempo
accendendo il regno dei sogni
e ogni piccola cosa diventa emozione,

passi che da lontano battono il tempo di un flamenco

goccia di pioggia che si rincorrono fino a un nuovo mare,

vesti bianche e pure tessute da pensieri nuovi

indossate prima di entrare nelle cattedrali che sorgono la in fondo 
sugli argini del cuore
con muri fatti di nuvole e di giovani amori
senza porte o ponti da imparare
senza vessilli sulla torre più alta.

Queste nostre città che di giorno dormono
ma altro non aspettano
che lo scendere calmo e pacato del sole
fuggente al giorno oramai stanco,
corroso dall'apparire di invisibili cenni d'importanza
che nulla valgono nel mondo di morfeo
dove tutto diventa possibile
anche l'amore più insano.

Cascate di parole coniate per l'eternità
adagiate nelle mani della semplicità
le irrequitezze della gioventù mai disperse
conservate dal tempo,diventano tenera erba su cui riposare lo sguardo,
e il mondo dei sogni cosi vive la sua ennesima esistenza
donando senza prezzo quella parte di vita
che alla luce del sole
oscurerebbe una tempesta
e un sussulto della terra sarebbe solo un lieve tremito,
il mondo dei sogni
dove la realtà diventa accettabile
e la fantasia un momento dolce da raccontare
stando seduti sulla porta del cuore

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