20stelle

Dove si cela la verità storica di un Pese?sui giornali,alla televiosene, nei libri?mi spiegate perchè ogni volta che un regime dittatoriale o pseudo-dittatoriale sale al potere la prima via di uscita di informazioni che viene chiusa è proprio quella della stampa, dei libri e della televisione???che i giornalisti siano diventati dei bravi avvocati azzeccagarbugli atti a distorcere la realtà dei fatti? o la realtà dei fatti fa tanto paura a chi è al potere che l'unico modo per combatterla è sopprimela???

Andiamo indietro nel tempo.tra la fine del XII e l'inizio del XII secolo la Santa Sede istituisce i tribunali dell' Inquisizione, volti a reprimere chi andasse contro l'ordine e l'equilibrio della Chiesa stessa. è un pò come se io reprimessi chi ha un pensiero dievrso dal mio,non è un modo un troppo autoritario di agire???Ad ogni modo la Santa Sede reprimeva "gli heretici",quelli che perseveravano nel loro errore,ma chi ha tanta autorità per stabilire cos'è un errore?chi ha fede potrebbe dire Dio,ma un essere come Dio potrebbe mai legalizzare la distruzione del verbo e l'uccisione di esseri umani? Venivano poi perseguitati i "suspecti", coloro che avevano ascoltato gli "heretici" e partecipato alle loro riunioni.Ma non è stato creato l'udito proprio perchè potessimo ascoltare gli altri?Venivano poi perseguitati i "celatores", "occultatores","defensores".Dalla pena pecuniara, all'oltraggio pubblico, fino al rogo nessuno che avesse delle idee contrare a quelle della Santa Sede poteva salvarsi.l'unico modo era confessare e ripudiare le proprie idee, la propria fede, il proprio io interiore. Cavolo,il trucco era pentirsi del proprio pensiero!

L'inquisizione non fu soltatnto un fenomeno europeo, quella spagnola portata avanti da Ferdinando di Aragna e Isabella di Castiglia, raggiunse anche le coste dell'America Latina, in particolare le colonie del Perù e del Messico. Lo scopo era l'eliminazione delle minoranze etnico-religiose ebraiche ed arabe, al fine di favorire la coesione nazionale. il discorso politico era inscindibilmente legato a quello religioso. politica e religione assumevano le sembianze di un'unica macchina, due braccia di un unico uomo che abbraccia e stritola chi vi si oppone. Ma cosa si considera realemnte "eritica". Stando alla definizione del Codex iuris canonici per "eresia" si intende letteralmente "errore volontario e pertinace di un cristiano contro una VERITà che si deve credere per fede divina e cattolica". nelle terzine dantesche gli "eretici" vengono descritti come delle "volpi". nei versi 118-120 del canto XXXII del Purgatorio leggiamo: "ne la cuna / del trïunfal veiculo una volpe / che d'ogne pasto buon pareo digiuna". Palese è il collegamento con i versi del Cantico dei Cantici (2, 15 " Capite nobis vulpes parvulas, quae demoliuntur vineas "), secondo una diffusa interpretazione le volpi sarebbero gli eretici e la vigna sarebbe la casa del Signore. Di conseguenza secondo il comune sentire è Dio il detentore di ogni verità. Ma la VERITà è un concetto talmente controverso da non riuscire nemmeno a trovarne l'etimologia. si deve andare a ritroso fino al greco antico, dove VERITà si dice ALETHEIA, termine formato dall'alfa privativa e dal participio LETHEIA che significa nascosta. VERITà significa NON-NASCOSTA. Ma se non è nascosta,perchè i roghi dell'inquisizione bruciavano libri per nascondere ciò che vi era scritto. si presume che la VERITà abbia un fondamento assoluto,cioè che vi sia un'unica verità. Un'unica verità per milairdi di persone al mondo,non c'è proporzione,non c'è pluralismo.se fosse realmente così il mondo sarebbe assolutamente piatto,senza sfaccettature, senza sfumature, senza uomini che dicano la propria VERITà e senza uomini che l'ascoltino.Non ci sarebbe UMANITà,non ci sarebbe vita. Non avrebbe senzo un mondo dove la VERITà è una soltanto,dove il pensiro viene rinchiuso nelle fiamme di un rogo.

Tutto questo volo pindarico è solo un'ampia premessa, sono divagazioni che anticipano il vero argomento con il quale voglio iniziare il blog. sono quelli che io definisco "soffocamenti culturali",perhcè la storia,la letteratura,la musica,la scrittura,l'arte in generale sono dei fuochi che alcuni uomini hanno dentro e che prima o poi escono, ma se escono nelle epoche sbagliate rischiano di essere soffocati. così parto dall'Aregntina, dall'ANCLA (agenzia di notizie clandestine) e dalle varie organizzazioni di diritti umani che tentavano di dare un volto ai desaparecidos.

Il grido "la storia è importante",sussurrato tra la voglia e la disperazione, si è impossessato di me più di un anno fa,e ora anela a prender forma. E così, mentre in auto pensavo a qaunto avrei amato la ricerca storica, ho deciso di sfruttare qesto mezzo attira-uomini per farlo. Da qui l'idea del blog, perchè quella di ricercare, di comunicare di divulgare è un bisogno, è un mare calmo dove poter trovare riposo. è una dose di energia pura,che ti fa esplodere il cuore, ti fa dimenticare il tempo, è una felicità troppo preziosa per essere abbandonata, qualunque sarà il mio destino. Decido da qui di dare voce a quella storia di cui poco si parla, chi conosce la "poderosa"?, e gli scrittori argentini del periodo della dittatura? e chi conosce il signficato di "ubuntu"?è tutto quello che mi ha fatto amare la ricerca e la divulgazione. perciò buona lettura a chi vuole essere tediato!

Il grido "la storia è importante" si è impossessato di me più di un anno fa. così da una semplice frase detta tra la voglia e la disperazione nasce in me la passione per quel che è stato. (preciso che nella vita cerco di pensare il meno possibile al passato!) Ma è più forte di me, quello che mi fa sentire in un mare calmo è la ricerca, la fame di conoscenza storica. se ci sia o meno un fondamento psicologico in questo non lo so dire, ma prima mentre ero in auto pensavo alle ricerche che avrei voluto fare su i moviemnti letterali argentini durante il periodo della dittatura, ho pensato alle ricerche che avrei voluto fare sul quello che ha spinto IL Che a diventare un rivoluzionaario (la poderosa e i suoi appunti ne sono un indizio). e così non potendolo fare come mestiere, mi sono inventata un altro canale per dare vita a queste ricerche, o meglio mi sono inventata un modo alternativio per poter scrivere, per soddisfare la mia sete di conoscenza, per sentirmi bene. non so ancora bene come muovermi, magari dedicherò una settimana,un mese a qualche tema e per quella settimana o quel mese mi sentirò felice!