Creato da viandante2 il 11/10/2010

IL VIANDANTE

VIAGGI DELLA FANTASIA

 

 

Eterno dualismo.

Post n°193 pubblicato il 24 Agosto 2015 da viandante2

Quanto è importante un'esistenza umana. Un insieme di materia e anima, gestita da due grandi centri operativi: il cervello e il cuore. Nessuno di essi predomina... sull'altro e un esistenza cessa se una di esse muore. Beh l'umanità ha sempre vissuto di dualismi, sin dagli albori dei tempi. Ogni fazione ha cercato di prevalere sull'altro e l'umanità ha fatto di tutto per dividersi e patteggiare per ciascuna di esse. Cambiano i nomi, i simboli, le rappresentazioni, i movimenti che li rappresentano e rappresentavano. I partigiani di uno o dell'altro hanno sempre pensato di essere nel giusto e combattuto cruentemente contro il rivale. L'umanità non ha capito che devono fondere insieme le due entità, farle convivere perché se muore una di esse ... sarebbe la fine del Mondo. Meditate amici. Un abbraccio, Giuseppe Di BATTISTA, Joe Diba.

 
 
 

Viaggi musicali

Post n°194 pubblicato il 25 Agosto 2015 da viandante2

 
 
 

Mutamenti

Post n°195 pubblicato il 14 Settembre 2015 da viandante2

    Questi sono tempi di enorme cambiamento e la paura dell'ignoto emerge prepotentemente. Ricordo come gli ultimi vent'anni del ventesimo secolo siano stati all'in...segna della perenne ricerca della stabilità, della sicurezza, in tutti i campi. Si cercava nella famiglia, nelle amicizie, nella società, nel lavoro, in politica, economico, nei rapporti tra gli stati del mondo ... Per questo motivo si votavano i soliti partiti, si credeva nel lavoro sicuro delle grandi industrie, si temeva il nuovo in tutti i campi, lo si demonizzava. Adesso tutto è cambiato, l'uomo sta subendo un mutamento interiore, tecnologico+scientifico, notevole. Ciò causa le diverse reazioni a volte anche estreme. I poteri mondiali non vogliono il cambiamento e reagiscono a volte anche violentemente. Le persone non pronte a questo mutamento sono spaventate, ed ecco perchè aumentano i suicidi, l'autodistruzione del corpo e della mente causata dalla depressione o dall'aumento di sostanze stupefacenti sempre più devastanti. Alcuni si auto convincono o si fanno plagiare da sette o estremisti, e diventano terroristi o fanno stragi di innocenti convinti di essere nel giusto. Poi c'è chi semplicemente impazzisce e commette stragi familiari o omicidi efferati senza un apparente motivo (anche se certi atti non sono mai motivati e giustificabili) . Non abbiate alcuna paura dei cambiamenti interiori, ciò che dice il nostro il cuore, che ci sussurra la nostra coscienza e che eleva la nostra anima in uno stato superiore, è positivo, stupendo ed è anche il reale scopo della nostra vita. Chi è nato e sta vivendo quest'epoca si può ritenere fortunato, perchè percorrendo il sentiero dell'anima collettiva che aumenta a dismisura, sempre più persone stanno raggiungendo la consapevolezza. Sapete cosa c'è di nuovo? Che non esistono prescelti, esseri divini, guru. Ognuno di noi è Maestro e Allievo allo stesso tempo. Io stesso non sono depositario di nessuna verità e non voglio insegnare, imporre,nè smentire le credenze altrui. Tutti insieme siamo come il fluire di un fiume che giungiamo da tanti affluenti con corsi diversi, ma con un'unica meta: il mare della felicità.

 
 
 

Creare la realtà

Post n°196 pubblicato il 31 Ottobre 2015 da viandante2

http://lavorosudise.it/blog/come-creare-la-realta-con-il-potere-della-mente/

 
 
 

Insicurezzee.

Post n°197 pubblicato il 31 Ottobre 2015 da viandante2

Uno stato di angoscia, un senso d'insicurezza, é molto diffuso di questi tempi. Tutto intorno a noi trana per renderci ancora più insicuri e gettarci nell'angoscia piú scura. Sembra quasi un disegno progettato subdolamente da qualcuno. Anche i Media concorrono a questo, alimentando paure, diffondendo solo notizie allarmanti. In tempi remoti, quando la nostra conoscenza era più limitata, bastava non sfidare l'ignoto, non attraversare Le Colonne d'Ercole, per sentirsi sicuri e poi c'era Dio che pensava a tutto , nel bene e nel male. Accadeva una catastrofe, sopraggiungeva la malattia e ci si affidava a lui con speranza.. C'erano uomini saggi, dotti, carismatici ed eroi che ci rassicuravano, il bene e il male erano facilmente distinguibili, identificabili, e perlomeno si sapeva quale sentiero intraprendere o almeno così si credeva ... Ora tutto é nelle nostre mani, coscienze e anime, mancano le guide, i Capitani Coraggiosi e Dio c'é sempre, ma non é un uomo divinizzato, ma un'energia immensa che muovi con l'amore, l'armonia e il rispetto reciproco, oltre che per la natura, i"Universo. Gli uomini guida, i trascinatori, non esistono più, ognuno guida la propria zattera e solamente avendo la consapevolezza di usare questi valori e ideali. Come quel detto, "quando il discepolo é pronto, il maestro appare", sia vero, lo stiamo sperimentando, ora più che mai!

 
 
 

UN'IPOTESI CHE FA RIFLETTERE!

Post n°198 pubblicato il 13 Marzo 2016 da viandante2

http://camminanelsole.com/e-se-il-tempo-non-esistesse-affatto/

 
 
 

Un consiglio ...

Post n°202 pubblicato il 13 Marzo 2016 da viandante2

Ragazzi, è proprio vero che la negatività influisce sulle nostre vite, così come la positività, quindi cerchiamo di postare solo le cose positive. Non perché dobbiamo dimenticarci dei problemi e le brutture di questo mondo, ma per non alimentare gli untori del male, delle brutte notizie, e che possiamo annientare solo con l'amore e la positività. Cerchiamo di pensare costruttivo, il nostro pensiero è un'arma potentissima. Ogni oggetto o avvenimento che viviamo o abbiamo vissuto è nato sempre prima da una mente pensante. Tutta la tecnologia conosciuta prima di essere stata costruita è stata progettata a tavolino e nata da un'idea, così come una casa, un’auto, una composizione musicale, un film, un romanzo. L'unica creazione dell'uomo che non ha bisogno del pensiero o della parola, è quella di un essere umano. Per generare una piccola e dolce creatura è sufficiente un atto d'amore. L'amore sempre prima di tutto, poi c'è il pensiero, positivo mi raccomando, infine la parola, che può essere benefica o tagliente come una spada. La comunicazione è importantissima, sia scritta sia verbale, ecco perché bisogna fare attenzione alle parole dei politici, delle persone influenti ma anche di quelle silenziose, perché a volte tengono tutto dentro di sé e non comunicano. Molti gesti estremi, di cui sentiamo sempre più spesso parlare, purtroppo, sono il frutto di una non comunicazione. Bisogna parlare, discutere, confrontarci, anche in modo animato se serve, però facciamolo sempre!

 
 
 

Non ti arriva ciò che vuoi, ma ciò di cui hai bisogno.

Post n°203 pubblicato il 18 Luglio 2016 da viandante2

http://www.conoscenzealconfine.it/non-ti-arriva-cio-che-vuoi-ma-cio-di-cui-hai-bisogno/

 
 
 

Il tempo non esiste

Post n°204 pubblicato il 18 Luglio 2016 da viandante2

E se il tempo non esistesse? posted by Edoardo Capuano il Do, 29/05/2016 - 11:24 Albert EinsteinE se tutto accadesse simultaneamente? E se il tempo non esistesse affatto? Ho visto di recente una descrizione dell’universo, come percepito in fisica. Per citare William Brown (da non confondersi con il William Brown che lavora per il Resonance Project): “Ciò che la scienza ha scoperto esplorando i livelli profondi della realtà, è che il nostro universo è strutturato in strati di creazione. Strati di creazione, dal livello classico e diverso, in superficie, delle percezioni quotidiane, ai livelli più profondi: le molecole, gli atomi, i nuclei, le particelle subatomiche, i mondi nei mondi.” In sintesi Brown descrive questi livelli in questo modo: “Il livello di superficie della realtà sensoriale è tipicamente chiamato “mondo classico”. Al di sotto di questo mondo classico, c’è il mondo delle molecole, gli atomi, ovvero il regno dei meccanismi quantici. Poi c’è il nucleo atomico e le particelle subatomiche che è il mondo della teoria del campo quantico, la meccanica quantistica relativista. Ed infine ecco emergere la teoria del campo unificato…” (William Brown: The Light Body) Dunque tutto ciò ci porta ad una domanda cruciale… Cosa è il Tempo? Un collega di Einstein, il fisico John Archibald Wheeler, sviluppò una delle prime equazioni di gravità quantica nei primi giorni della unificazione della Teoria Quantica e della Relatività. Sebbene funzioni, questa equazione non incorpora il tempo come parametro fisico e i fisici trovano che questo sia inquietante… “Quando venne quantizzata per la prima volta la Relatività Generale (diventando una teoria della gravità quantica) negli anni ’60 ad opera di John Wheeler, il risultato prediceva uno stato statico dell’universo, ovvero – non c’è alternativa - l’assenza del tempo. Questa particolare soluzione alla quantizzazione della Relatività Generale è nota come l’equazione di Wheeler-DeWitt. Il risultato sembrò essere paradossale: come può l’universo essere statico ed immutabile, quando tutta la nostra esperienza è di cambiamento?” – William Brown da the Resonance Project Foundation. Questa è proprio la questione che andiamo qui ad analizzare in questo articolo, dandole forse una risposta. È interessante notare che le equazioni che sono generalmente accettate dall’establishment scientifico, suggeriscono sia che il tempo è una illusione, che l’universo sia di fatto statico. Ovviamente queste idee furono considerate fallaci perché non sostenevano i fatti, ovvero ciò che è chiaramente osservabile nell’universo. Ogni giorno vediamo il cambiamento e possiamo misurare il tempo, quindi deve essere vero. E se potessimo cambiare la nostra percezione dell’universo e risolvere questo conflitto? E se il tempo non ci fosse proprio nell’universo ed esso sia solo il risultato di un cambio di prospettiva all’interno di un universo statico, che in qualche modo non mostra un moto né un universo in cambiamento? Per indagare meglio questa idea dobbiamo scoprire cosa sia veramente il moto. Ma le cose si muovono veramente? Nassim Haramein ha detto che ciò che percepiamo come moto è in realtà dovuto al fatto che la realtà a livello quantico lampeggia ad alta frequenza dentro e fuori l’esistenza e che la creazione, in effetti, appare e scompare oscillando tra la forma e la sua assenza e questo innumerevoli volte ogni secondo, dando cosi la sembianza del moto. Quindi, tecnicamente, le cose non si muovono affatto in questo universo, ma appaiono e scompaiono in schemi leggermente diversi, che fanno apparire tutto ciò come moto. Non è il campo unificato a lampeggiare, ma solo quella che noi percepiamo come materia solida, ovvero le particelle, i nuclei, le particelle sub-atomiche ed il mondo materiale. In un certo modo, potrebbe essere tecnicamente più accurato chiamare ciò che facciamo ogni giorno …“micro teletrasporto”. Quando entriamo in un negozio e guidiamo la macchina, in realtà stiamo “teleportando” in minime quantità, assurdamente piccole, ma ad una frequenza estremamente alta, per dare la sembianza del moto. Tuttavia questo moto accade solo “percettivamente” sui livelli energetici più bassi della creazione, ovvero il mondo materiale o il mondo classico in cui esistiamo per la maggioranza del tempo, e potenzialmente il livello atomico-molecolare della realtà. Quindi al livello teorico e quantico della realtà … non c’è moto, ma un lampeggio dentro e fuori dall’esistenza di creazione; dal punto di vista del nostro livello, ciò appare come un moto fluido. Proprio come le persone nel video della tv che non stanno effettivamente muovendosi, ma sono i piccoli pixel che lampeggiano in reciproco coordinamento e la cosa fa sembrare che ci sia del moto. Il fluire del Campo Unificato Se percepite l’universo dal livello del campo unificato, immaginate che il campo unificato comprenda tutto, tutta la creazione, che tutto il passato e futuro siano codificati olograficamente dentro il campo unificato; tutto li esiste simultaneamente, inscritto nella struttura del vuoto In altre parole, la creazione è sorta da questo campo unificato nella forma di particelle subatomiche, particelle, atomi ed elettroni, nuclei – che non sono che forme di energia condensata – energia senza forma condensata in una forma, mentre l’universo lampeggia dentro e fuori dall’esistenza. Ma NULLA È SOLIDO. Per citare ancora Einstein: “Quel che abbiamo chiamato materia è energia, la cui vibrazione è stata cosi abbassata da essere percepibile ai sensi. Non c’è materia.” E queste manifestazioni di energia collaborano fra loro, guidate da una forza invisibile all’interno della creazione stessa, per formare cose più grandi che danno così l’idea di essere vere e totalmente solide, ma ora sappiamo che non è vero. Immaginate che tutto esista simultaneamente. Immaginate che tutte le versioni dell’albero li fuori dalla finestra, in questo momento presente, dal momento della sua nascita a quello del suo apparente futuro, fino alla morte dell’albero stesso, siano codificate nello spazio e tempo, olograficamente presenti nel campo unificato. Quindi nulla in realtà mai appare e scompare, si muove o persino cambia, è solo la nostra percezione della realtà a questo livello che da la sembianza del cambiamento. In altre parole, tutta la realtà, tutto il tempo, tutto il moto, sono un semplice risultato della coscienza in movimento. Se le dinamiche del fluido della teoria del “Black Whole” (“il tutto nero”) di Nassim sono corrette e se tali dinamiche sono in effetti l’origine della coscienza, allora questo è il fondamento della creazione e quindi scopriamo che il fondamento della creazione è un collasso senza forma in se stesse ed una corrispettiva creazione. Di fatto non c’è moto nel mondo fisico, la fisica quantistica ce lo ha dimostrato quando ha scoperto che la realtà è un lampeggiare fuori e dentro l’esistenza. Ci sono solo immagini olografiche che cambiano, quando la coscienza si espande e si contrae in se stessa. E se il flusso del campo unificato all’interno dell’universo fosse esso stesso il meccanismo che fa sì che la realtà lampeggi dentro e fuori l’esistenza e che determini altresì il flusso del tempo? Tutta la creazione e tutta l’attività della creazione, sono il risultato della coscienza che interagisce al suo interno con se stessa, creando coscienza ed è solo perché noi tutti condividiamo un comune consenso della realtà (nella più parte dei casi), che sorge il tempo sul pianeta. Informazione codificata olograficamente Può darsi abbiate visto immagini olografiche di una galassia o qualche altra immagine stampata su un foglio di plastica o una cartolina. Questa sembra essere statica, ma se spostate a vostra prospettiva, per esempio ruotando o muovendo la cartolina, sembra che la galassia ruoti. Ma nulla è cambiato nella immagine. Tutte le informazioni sono rimaste li, codificate nella cartolina sin dall’inizio. Solo perché avete cambiato prospettiva, l’immagine apparentemente sembrava muoversi. E se fosse così che funziona la realtà? E se il moto e il tempo apparente che sperimentiamo siano solo il risultato della nostra prospettiva sulla creazione, determinata dal nostro livello di coscienza? Il campo unificato è la struttura vuota che teoricamente si espande e collassa secondo le dinamiche del “black whole” (il “tutto nero”) di Nassim Haramein, ma tecnicamente non si sta muovendo. E null’altro in realtà si muove perché tutto è fisso, cristallizzato e olograficamente codificato nella struttura vuota; il che significa che tutto è presente non-localmente ovunque e tutto accade simultaneamente. Il Tempo è relativo Il Tempo sarebbe percepito in modo diverso su Marte, rispetto alla Terra, perché la lunghezza dei suoi giorni è diversa, a causa della rotazione del suo “black whole” (ovvero le dinamiche del campo unificato che producono e sono prodotte dalla coscienza). Il tempo non è un fenomeno che sorge in sé e per se nell’universo. Potenzialmente non esiste il tempo come tale. Quel che chiamiamo tempo è una divisione arbitraria dei cicli di cui facciamo esperienza, basandoci sul parametro ciclico del cambiamento, di cui facciamo esperienza in questo livello della realtà. In altre parole… il tempo è una pura percezione. Se fossimo in un vuoto non ci sarebbe il tempo, perché non solo non ci sarebbero i cicli per misurarlo, ma non ci sarebbero oggetti con cui determinare il moto, quindi saremmo in una immobilità perpetua e senza tempo. Nella sua serie di lezioni dal titolo Living Beyond Miracle (Vivere oltre i Miracoli), Wayne Dyer racconta la storia di un gruppo di minatori che hanno visto collassare su di loro la miniera, in Germania, e sono per questo stati intrappolati per un certo periodo di tempo. Senza luce naturale, senza poter giudicare i cicli dell’universo e quindi senza un parametro di riferimento per la loro percezione. Erano in totale 7 uomini, intrappolati sottoterra e solo uno di loro aveva l’orologio. Costui non volle che le cose scappassero di mano mentre si trovavano in quello stato intrappolati sottoterra e cercò di alleggerire la paura e la preoccupazione dei suoi amici e disse che era passata 1 ora, ogni volta che ne passavano in realtà 2. Dato che nessuno aveva un orologio per convalidare il tutto, gli altri non furono in grado di dire la differenza. Alla fine dei 7 giorni furono salvati e tutti sopravvissero ad eccezione dell’uomo con l’orologio. Si era assunto l’onere di dire che era passata 1 ora mentre in realtà ne erano passate 2: aveva rallentato il tempo per tutti gli altri ed aveva fatto si che gli altri cambiassero il loro “accordo” sul tempo, cosi che potessero percepire di essere bloccati sotto terra per la metà del tempo effettivo in cui essi lo furono. “Fece in modo di cambiare l’accordo collettivo su ciò che costituiva il tempo e le persone sono “invecchiate” di conseguenza... ma lui non potè ingannarsi perché aveva un orologio.” Un universo statico “il Tao non agisce tuittavia è la radice di tutta l’azione. il Tao non si muove e tuttavia è la fonte di tutta la creazione.” - Lao Tzu Abbiamo stabilito che la creazione non si muove e quindi sembra che anche questo campo unificato non si muova. Lo sappiamo perché abbiamo trovato che lo spazio che circonda la Terra, che un tempo si pensava emettesse un fruscio passandoci accanto, come fa l’aria quando passa vicino ad un oggetto in un tunnel ventoso, ora si dimostra essere completamente statico. Non ci lanciamo nello spazio, come pensavamo e lo spazio stesso si espande e si contrae e qui non si muove a priori, ma da solo la sembianza del moto. Poiché il campo unificato che è coscienza, si espande e si contrae e poiché siamo quella coscienza incarnata in un livello di realtà leggermente più denso, ovvero nel “mondo classico”, abbiamo posti in prima fila per il cambiamento apparente, il moto, il tempo e la realtà. Ma questo è solo, come affermano tutte le tradizioni antiche, perché siamo coscienza universale che si è condensata in questo livello di realtà per fare l’esperienza del mondo che cambia, del mondo delle cose. Della vita, della morte, della nascita, della rinascita e del tempo lineare. L’unico problema è che ci siamo attaccati a questo mondo e siamo intrappolati in un movimento energetico (una turbolenza emotiva) dato che le cose muoiono e cambiano in apparenza, e sono transitorie. 

 
 
 

Ci sottraggono il Tempo ...

Post n°205 pubblicato il 25 Novembre 2016 da viandante2

 
 
 

La realtà ...

Post n°206 pubblicato il 27 Luglio 2017 da viandante2

Siamo sicuri che la realtà che stiamo vivendo sia l'unica e reale? Questa è una tra le tante domande esistenziali che ci siamo posti almeno una volta nella vita. Ognuno si sarà fatto un’opinione personale, gli scienziati hanno elaborato numerose teorie. Questo piano dimensionale, la cosiddetta realtà quella percepita dai nostri sensi ha tre dimensioni più una quarta definita dal tempo. Ce ne sono molte altre nell'Universo, alcuni dicono una dozzina o forse più, ma per adesso ...analizziamo le tre riconosciute, non la quarta quella del tempo, perché sull'esistenza e su come esso scorra ci sarebbe da fare un lungo discorso a parte. La nostra realtà, diviene un'altra realtà nel momento in cui viene a mancare uno dei cinque sensi, soprattutto due: l'udito e la vista. Un cieco o un sordo dalla nascita percepiscono la realtà in modo completamente differente dal nostro. Un'ape vede il mondo in modo diverso per via delle sue dimensioni e della propria vista, e così via per qualsiasi altro essere vivente, quindi vedere le cose, toccarle, annusarne l'odore, sentirle, gustarle, non significa che siano realmente così. Sappiamo benissimo che siamo tutti fatti di cellule e andando a fondo possiamo dire con certezza che il tutto è costituito da atomi e da elettroni, quindi scopriamo che tutto ciò che ci sembra al tatto solido e anche alla vista, in realtà è in continuo movimento. La vista ci inganna continuamente, è una continua illusione, basta pensare al funzionamento di un film, in cui vediamo gli attori muoversi, e in realtà non è che una serie di sequenze, tante immagini che scorrono così velocemente da simulare un movimento. Anche il tempo scorre in un certo modo, però è sufficiente fare una pennichella e sognare, per rendersi conto che lo scorrere del tempo, così come lo conosciamo noi, cambia. A tutti sarà capitato almeno una volta durante un sogno di avere la sensazione di aver fatto molte cose e che sia trascorso molto tempo, per poi accorgersi che sono passati solo alcuni minuti! E se vivessimo in un grande video gioco e l'Universo fosse olografico? Come in un video gioco potremmo avere più di una vita prima di perdere, del game over. Si potrebbero spiegare così tante cose, e le varie dimensioni potrebbero essere i livelli del gioco.

 
 
 

L'anima e la scienza.

Post n°207 pubblicato il 06 Agosto 2017 da viandante2

https://m.facebook.com/groups/158657304252860?view=permalink&id=1354133958038516

 
 
 

Il teletrasporto è realtà

Post n°208 pubblicato il 20 Gennaio 2018 da viandante2

https://thedayafter2012.blogspot.it/2016/10/il-teletrasporto-e-realta-e-trasformera.html

 
 
 

Il teletrasporto è realtà

Post n°209 pubblicato il 20 Gennaio 2018 da viandante2

https://thedayafter2012.blogspot.it/2016/10/il-teletrasporto-e-realta-e-trasformera.html

 
 
 

Il teletrasporto è realtà

Post n°210 pubblicato il 20 Gennaio 2018 da viandante2

 https://thedayafter2012.blogspot.it/2016/10/il-teletrasporto-e-realta-e-trasformera.html

 
 
 

Il teletrasporto è realtà

Post n°211 pubblicato il 20 Gennaio 2018 da viandante2

https://l.facebook.com/l.php?u=https%3A%2F%2Fterrarealtime3.blogspot.com%2F2017%2F09%2Fle-chiamano-coincidenzema-nulla-accade.html%3Fspref%3Dfb&h=ATOpm-6eecvnR1i_IWZjOsUwuq0gVMGBoCnTgW0vEPc38f9h1_65JFOrx5hTFD1M5wC7n9azsNGUJO2lL998lklSGpQ8aN7bskgI3QprqD6nridMQvvkRT-ArHHB2QNX-WW7O6tLY7SrGIgW886GXI1qfIE5PIvz87hVni5zZvsaebkG4RwJANIVNWW01tJABgH_CyNOGDUch1o4fVbNMXpmhPDjup2LJYL3ZIkYT8WL69ACJ-YVckSrxhYCu3bTO7euwhq80cxuwNi-Hq4nDdfREJ02yQvlvFji

 
 
 

Il teletrasporto è realtà

Post n°212 pubblicato il 20 Gennaio 2018 da viandante2

https://l.facebook.com/l.php?u=https%3A%2F%2Fterrarealtime3.blogspot.com%2F2017%2F09%2Fle-chiamano-coincidenzema-nulla-accade.html%3Fspref%3Dfb&h=ATOpm-6eecvnR1i_IWZjOsUwuq0gVMGBoCnTgW0vEPc38f9h1_65JFOrx5hTFD1M5wC7n9azsNGUJO2lL998lklSGpQ8aN7bskgI3QprqD6nridMQvvkRT-ArHHB2QNX-WW7O6tLY7SrGIgW886GXI1qfIE5PIvz87hVni5zZvsaebkG4RwJANIVNWW01tJABgH_CyNOGDUch1o4fVbNMXpmhPDjup2LJYL3ZIkYT8WL69ACJ-YVckSrxhYCu3bTO7euwhq80cxuwNi-Hq4nDdfREJ02yQvlvFji

 
 
 

Il compleanno del Re

Post n°213 pubblicato il 01 Ottobre 2019 da viandante2

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Il compleanno del Re

Post n°214 pubblicato il 01 Ottobre 2019 da viandante2

In onore del compleanno del Re, Stephen King, riproponiamo in diretta (ma in differita di qualche anno) l'incontro "Meraviglie e Perturbazioni. Viva il re, viva Stephen King".
A condurre, l'inossidabile Loredana Lipperini con la sua luccicanza e il traduttore italiano di King, Giovanni Arduino.

Grazie a chi era presente in Sala Rossa, e a chi ci guarda dall'Overlook Hotel.

 
 
 

Riflessione in quarantena

Post n°215 pubblicato il 24 Marzo 2020 da viandante2
Foto di viandante2

A volte, la nostra mente è attraversata da un pensiero che tutti abbiamo avuto qualche volta nella vita: la paura di morire. In questo periodo, con il fantasma del virus che incombe sulle nostre esistenze, questo pensiero si fa più forte, vedendo conoscenti e cari, ma anche tanti altri sconosciuti morire. Il nostro senso di immortalità che ci avvolge ogni giorno, che non è reale, ma camuffato dai ritmi della vita che ci impediscono di pensare, oggi è svanito, smascherato dai nostri pensieri, che ci pervadono ormai continui in questo tempo che si è fermato con la clausura forzata. Ricordo che io da ragazzo avevo spesso queste crisi. Dalla paura di perdere i genitori( mio padre purtroppo poi l'ho perso) a quella di morire. Spesso la vita di tutti i giorni, il lavoro, la TV, e tante abitudini quotidiane esorcizzano questa consapevolezza, distraendoci. Questa é un'epoca di paura, della crisi economica, del terrorismo, della guerra, della perdita e adesso del Coronavirus. Noi dobbiamo trasformare la paura in amore, in speranza, solamente così, potremo sconfiggere le angosce che ci assillano. Viviamo la vita intensamente, gioiamo e stupiamoci per le piccole cose, diffondiamo amore e uniamoci, non cerchiamo le divisioni come spesso le situazioni della vita e le credenze, ci inducono a fare. L"amicizia, la famiglia. sono valori immensi, riscopriamoli, specialmente in questo nostro triste periodo storico che stiamo attraversando!

 
 
 
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