IL VIANDANTE

Riflessioni dell'anima-Giuseppe Di Battista

Faccio una premessa: che non sono depositario del sapere, né ho intenzione di fondare nuovi movimenti pro o contro qualcuno o qualcosa, tantomeno creare una nuova religione, né screditare quelle già esistenti. Il mio intento è di rendervi partecipi del mio percorso spirituale e confrontarlo con il vostro. Quindi, riassumendo: alla morte di mio padre è scattato qualcosa in me. Io volevo capire, sapere, e ho cominciato a leggere molto, a guardarmi attorno e osservare. Avevo compreso, come dicevano molti guru, che la verità era lì a portata di mano, l'avevamo sotto il naso da sempre. Avevo imparato molte pratiche per aumentare la mia consapevolezza, per attirare l'energia positiva e allontanare la negatività. Tutto perfetto o quasi.

Che cosa mancava? Beh, tutto questo tesoro che improvvisamente ci era stato donato da questi autorevoli nuovi filosofi era privo della parte essenziale: il perché. Già, perché queste conoscenze ci sono state occultate per molto tempo, soprattutto dalle religioni? Un'altra domanda che nasceva spontanea dopo il perché, era chi.                                              Chi ci aveva privato per molto tempo di queste capacità?          Io non fornirò le risposte, ma vi aiuterò a capire da soli, così come da solo ho capito io. Come vi ho detto prima, non sono il depositario del sapere, quello che vi racconterò sono solo le mie riflessioni, il mio ologramma, voi commenterete, poi ci confronteremo e ognuno trarrà le proprie conclusioni. Comincia il viaggio.