mio blog

Post N° 254


Se penso a tutte le cose che mi restano da fare prima della partenza mi viene il mal di testa. Camera mia è invasa da vestiti da prender su, il beauty è mezzo aperto in bagno straboccante di flaconi, oli e trucchi, il bagaglio a mano, in attesa di essere riempito, mi guarda dal mio letto. Penso alle commissioni da ultimare, colpa della mia solita indolenza, e mi sembra impossibile avere il tempo per fare tutto. Solo una cosa mi rende felice (immensamente felice) ed è la mia parentesi felice. Dopo la citata parentesi c’è un aereo che mi porterà via, 14 giorni lontana dall’Italia, lontana dai pensieri, dalle preoccupazioni, dalle responsabilità e dalle decisioni. Non mi porrò nessuna domanda, tanto penso che quello che dovrà accadere, accadrà. Ho bisogno di dimenticare per un attimo quello che lascio qui per riprenderlo al mio ritorno con una nuova energia e, se tutto andrà bene, in un modo diverso da quello di oggi. Ho paura, ma è quello per cui ho combattuto tenacemente, ostinatamente, è quello in cui ho creduto a volte contro tutti e, se ora arriva, io me lo prendo. Si, se tu arrivi, io ti prendo. Amen.