Post N° 255

Tento di riordinare le idee ma faccio una fatica enorme. Il fatto è che sono cambiate così tante cose nell’ultimo mese che faccio fatica a mettere insieme i pezzi. È come se vivessi sospesa, ci sono e non ci sono, per tutti e per nessuno. Non riesco a concentrarmi su niente, il pensiero di quello che sarà mi porta via, lontano da tutto e tutti. E so che nessuno può aiutarmi e nessuno può capire, questo è un momento di felicità estrema e tristezza profonda e vivo entrambe le sensazioni come se fossi dentro un palloncino. Trascinata qua e là. E faccio incubi terribili e sogni meravigliosi e non so quale sarà la realtà. Ho una certezza sola. La certezza è che ho tenuto duro per tanto tempo, ho aspettato paziente, ho creduto quando nessuno credeva più insieme a me, ho pensato che ti volevo e che ti volevo a tutti i costi. Ora che ci sei, ora che quel “ti amo” non è più seguito dal silenzio, ora che sei vicino a me in ogni momento della mia giornata io non ti lascio andare via. Ed ora che il sogno si sposa con la realtà, ora che mi sveglio la mattina più felice di quello che accade rispetto a quello che immagino, ho paura del mio futuro. Sorrido felice ogni volta che penso a lui, ogni volta che penso a noi, meravigliosa parola questo noi. Poi piango disperata ogni volta che penso che quello vivo non vivrò più. Le mie amiche che sono il mio rifugio sicuro e tranquillo, la mia famiglia che, nel bene e nel male, mi è sempre stata vicina, la mia casa con i miei oggetti e con i ricordi di questi ultimi vent’anni, i miei interessi e le mie abitudini, le mie serate fuori o in pigiama sul divano, la mia città, Milano, che adoro. A tutto questo dovrò rinunciare per te. E allora piango ma poi mi basta sentire la tua voce. Ed allora non piango più.