mio blog

Post N° 258


Ieri, dopo tanto tempo, mi sono ritrovata a piangere. Da quando è scoppiata questa situazione non ci ero ancora riuscita e poi, finalmente ieri, il tracollo. A me non piace piangere, mi sveglio la mattina successiva con gli occhi gonfi e con una vaga sensazione di malessere e tristezza residua. Mi ha fatto bene però, quel bel pianto con i singhiozzi che quando hai finito ti senti svuotata e tranquilla. Anche al mio fisico ha fatto bene. Ieri sono stata male. Pressione bassa, testa che girava, tremori e voglia di fare pari a zero. Ora, almeno fisicamente, mi sento meglio.Avrei bisogno di stare sola, che poi è quello che volutamente o no sta accadendo, vorrei passare una settimana in totale solitudine. Allontanarmi dalla pochezza di questi giorni. Con la mia famiglia c’è un tacito accordo di non dire, con lui è meglio non parlare perché mi rendo conto che non mi è di nessuna utilità, con il resto che mi circonda peggio che andar di notte!! Che bellezza!! Ed allora ho chiamato una persona, è stato un lampo, ho capito che era l’unica persona a cui potevo rivolgermi. L’ho sentito vicino e preoccupato, mi ha detto che avrebbe anche rimandato gli impegni di lavoro se avevo bisogno di lui e questa cosa mi ha commossa. In quel momento ho pensato che, per quanto cinica e scettica io sia diventata, ci sono ancora cose che riescono a colpirmi e stupirmi, nel bene e nel male. Per un attimo solo, mi sono sentita protetta e non più sola. La sua voce mi ha dato speranza e conforto. Ho pensato allora ai grandi errori di valutazione che a volte si fanno. Quante volte l’ho snobbato, quante volte ho rimandato i nostri impegni di lavoro con leggerezza, quante volte me ne sono fregata di farlo incazzare. Eppure ieri sera lui c’è stato e mai avrei pensato che sarebbe spettato a lui con tutte le persone che avrebbero dovuto essere al suo posto. Comincio a dirti grazie da qui, per dirti che dopo giorni di buio sei stato la mia prima luce. E per dirti quello che da tanto tempo non ti dico più. Che ti voglio tanto bene.