mio blog

Post N° 263


Ieri mi ha lasciata. Poche parole sono bastate per lasciarmi andare come se nulla fosse. Ha paura. Questo è quello che dice. La mia famiglia ostile, l’età, la distanza, gli amici, le passate esperienze. Queste le motivazioni che l’hanno spinto ad abbandonarmi quando avevo più bisogno di lui. Questo fa mentre la mia vita personale va a rotoli. Questo è quello che ha fatto quando gli ho chiesto di fare un passo verso di me. Invece di un passo in avanti per tenermi la mano ne ha fatti dieci indietro. Mi lascia ora che ho un disperato bisogno di sentirlo vicino. “Prendiamoci un momento di riflessione…..”…mi sembra ancora di sentirla riecheggiare questa maledetta frase mentre io ascolto in silenzio senza controbattere nulla. Un “momento di riflessione”….mi viene da piangere e da ridere insieme….dicotomia cerebrale….Così per la prima volta io non posso decidere più o semplicemente non ne ho più la forza. Mi dice di rispondere qualcosa ma io non ce la faccio. Provo a dire qualche parola ma la bocca si apre senza far uscire nessun suono. Ed allora capisco che sono troppo stanca, in questo mese mi è successo di tutto ed ora ho solo voglia di riposare. E di piangere. La mia capa di là discute al telefono, mi chiama per darmi dei lavori ed io mi presento a lei con le lacrime. Mi guarda con la faccia spaventata ma io le dico che non ho niente. Ed invece la disperazione è così forte che vorrei anestetizzarmi fino a quando andrà via. Ma non è possibile. Ogni giorno farò i conti con la realtà. Ogni giorno mi alzerò dal letto e andrò avanti con la vita di tutti i giorni. Più o meno triste, più o meno allegra. Per la prima volta ho preso coscienza che non merito la felicità. Questo è ovvio e scontato. L’ho odorata per un attimo e profumava di torta appena sfornata, era un profumo dolce ed avvolgente. Ora sento solo un tanfo insopportabile. E mi chiedo fino a quando mi accompagnerà. Mi chiedo perché io non possa mai essere felice. E mi chiedo per cosa ho combattuto tenendo il coltello fra i denti contro tutto e tutti, mi chiedo il perché io non sia spaventata da nulla e lui abbia calato le braghe come un bambino. Semplice baby…..tu lo ami.