2 o piu' Ciacole....

Capretto al vino bianco di Soave


Piatto presente nell'Est veronese, soprattutto nella zona tra Monteforte d'Alpone e Roncā, dove un tempo erano presenti piccoli allevamenti familiari di capretti. La loro carne č aromatizzata con il locale vino Soave.
 1 CAPRETTO di 6 KG 1 TESTA GROSSA D'AGLIO 5 RAMETTI di ROSMARINO1.5 BICCHIERI D'OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA1 litro di VINO SOAVESALE, FILO DA CUCINA 
 
Pulisci e lava bene il capretto, poi adagialo su di un piano da lavoro ed inizia ad aromatizzarlo spolverizzando il suo interno con un trito finissimo realizzato con l'aglio, gli aghi di rosmarino ed il sale. A questo punto, servendoti del comune filo da cucina, legalo iniziando per la lunghezza e poi di traverso, sino ad ottenere una sorta di rotolo. Infilza poi con attenzione il capretto nello spiedo e mettilo a cottura. Questa sarā lunga e laboriosa e richiederā non meno di quattro ore. Dopo circa un'ora, inizia ad aromatizzare la carne esterna ungendola regolarmente con mestolini di un'emulsione che realizzerai unendo l'olio extravergine d'oliva al vino Soave e battendo il tutto con una frusta. A cottura ultimata, il capretto dovrā risultare all'aspetto dorato e croccante. Č il momento di toglierlo delicatamente dallo spiedo, eliminare lo spago e tagliarlo a fette sottili. Servilo in singoli piatti da portata, accompagnato da una generosa porzione di polenta gialla tagliata a fette ed abbrustolita sulla griglia. Servire con: Valpolicella Classico