Le settimane sono volate.
Sorrisi e lacrime hanno fatto parte di questi giorni. Vacanze saltate, amicizie ritrovate.
Se dovessi fare un resoconto ora non basterebbero queste righe per riuscire a dire tutto. E mi sembra davvero strano.. in fondo i giorni passati non sono poi molti.
Vissuti intensamente, qualcuno più di un altro. Poco tempo per me o poca voglia di trovarne. Sempre di corsa, sempre in affanno. Tempo per pensare non ne ho voluto.
E poi una pausa è inevitabile.. forse forzata, forse no.
Sono qui a farmi domande, a pensare -sempre troppo- e arrivo a conclusione che probabilmente sto sbagliando percorso ma per ora non voglio lasciarlo.
Per adesso non voglio preoccuparmene.
Oggi pomeriggio ero nervosa non so se per le poche ore di sonno o perché una telefonata mi ha portata a riflettere.
Per tutto il giorno sono stata arrabbiata con me stessa.
Arrabbiata perché non riesco a prendermela più di tanto con chi mi ha in qualche modo ferita, con chi mi ha mentito prendendosi gioco di me e dei miei sentimenti, con chi ha tentato di prendermi per il culo ed è stato scoperto -questa volta in tempo-, con chi fraintende le mie intenzioni, con chi si approfitta del mio non dire o rimangiare un "no", con chi non capisce che se sono nervosa non è solo per via del mio caratteraccio, con chi della mia amicizia ne fa pezzetti.
Con chi non ha nemmeno l'intelligenza e la gentilezza di chiedere scusa.
Poi succede che una "semplice" serata trasforma le cose. E vedere quei sorrisi e quelle lacrime di commozione venire dal Cuore, da Sentimenti puri e sinceri mi ha riempito il cuore ed ho dimenticato tutto e tutti.
E adesso capisco che non devo avercela con nessuno, tantomeno con me stessa.
Può essere che quelle siano solo lezioni da imparare.
E, se quelle persone non hanno meritato la mia rabbia è stupido farla cadere su di me che la merito meno di loro.
Ora sorrido e sono serena perché mi sono fatta travolgere da quanto accaduto stasera e a momenti lo perdevo perché troppo concentrata su altro.