Occhi

Non c'era tempo per nulla  e nessuno...

Non eravamo lì a recuperare i giorni perduti... Eravamo lì per non perderne altri.. per non perderci..

Distillavamo ogni attimo... Occhi negli occhi.. chiusi dietro ad un portone..

Senza telefono.. senza tv.. Il mondo fuori... perchè noi eravamo il mondo..

Perchè noi eravamo lontani... soltanto gli occhi negli occhi ci tenevano vicini.. l'uno nell'altro.

Gli occhi che osservavano lo stesso cielo, lo stessso sole, la stessa luna... le stelle...

Gli occhi non ci facevano sentire lontani.. Anche se lo eravamo.. Non potevamo stringerci le mani.. Ma ci tenevamo stretti nel cuore..

Annullavamo la distanza perchè non fosse lei a vincere..

Perchè non c'è distanza che annulla... non c'è distanza che separi.. Ovunque nel tempo e in ogni angolo di terra.

Una musica antica racconta...

Ovunque sei, se ascolterai
accanto a te mi troverai.
Vedrai lo sguardo che per me parlò
e la mia mano che la tua cercò.
Ovunque sei, se ascolterai
accanto a te mi rivedrai
e troverai un po' di me
in un concerto dedicato a te.
Ovunque sei, se ascolterai
accanto a te mi troverai.
Vedrai lo sguardo che per noi parlò
e la mia mano che la tua cercò.
Ovunque sei, se ascolterai
accanto a te mi rivedrai
e troverai un po' di me
in un concerto dedicato a te.
Ovunque sei... ovunque sei...
dove sarai... mi troverai vicino...
Ovunque sei... (ovunque tu sarai)
Ovunque sei...(ovunque adesso sei)
Dove sarai... mi troverai vicino a te.

Umberto Bindi. Il nostro concerto (1960)

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