Quel nascondere non serve a niente.
I dimensionamenti astrali, paranoie mentali... demodé.
Sotterrare sotto metri di filo Ancore di parole nostrane.
Navigare è uno stato verticale, come pesce senza mare.
Le differenze hanno bolle scoppiate come pallottole di giornale.
E non dire niente. Perchè è l'unica cosa che sai indossare.
Intanto metto stivali di tendenza alla mia quinta essenza.
Scavalco giorni, pensando di essere un Generale,
valicando telegiornali, il traffico centrale, la sera e le notti
i lampioni sotto i portici...
Navigo ed assalto onde alte come cieli, dove il blu diventa spaziale.
Mi sento pure in pace, nonostante la guerra da affrontare.
L'Essere speciale naviga dentro un mare che può essere agitato
solo sotto Natale. Capovolto in bolla di vetro.
Tra pensieri, onde e neve da guardare.
"Io so io e tu nun sei un cazzo."
(citazione tratta liberamente e modificata a piacere da: Il Marchese del Grillo)
SeLf
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