Gloriosa spazzatura

Herb Alpert & Tijuana Brass, 'A Taste of Honey'


(ascoltala)Spiegare chi era Roberto Bortoluzzi, e cosa significasse la sua voce, a chi non l’ha mai sentita prima, o a chi semplicemente non ha significati particolari legati ad essa, non ha molto senso. Eppure per milioni di italiani, un significato ce l’aveva, e l’ha avuto per anni; decenni addirittura. Ed era un significato profondo, perché raccontava una passione, il tifo calcistico, che per definizione va al di là di ogni razionale spiegazione. Le domeniche pomeriggio della mia giovinezza. Domeniche invernali fredde e nebbiose, nella quiete silenziosa in casa, o col sottofondo delle chiacchiere dei parenti; o al freddo degli spalti di un campo di calcio di paese; o in auto. In attesa della sigla iniziale. Cinque battute, l’ingresso della tromba, e Tutto il calcio minuto per minuto iniziava: l’adrenalina già alta, saliva ancora di tono. La voce pacata, seria ma tranquilla a far da contrappunto all’attesa del primo, parziale verdetto: il risultato dai campi del primo tempo. Bortoluzzi in studio, Ameri dal campo principale, e Ciotti. Un rito personale e collettivo. Che altro c’è da spiegare?Ora sono cambiati i metodi, e son cambiati gli officianti. Ma il senso è rimasto quello, e son rimasto lo stesso anche io. La stessa spasmodica attesa della partita, del risultato. La bellezza del calcio. L’emozione è la stessa, anche di fronte alla sigla iniziale di Sky. Certo, se la sigla fosse A Taste of Honey il gioco sarebbe più emozionante. E pazienza se Fabio Caressa non è, e non sarà mai Roberto Bortoluzzi. D’altronde, neanche io avrò mai più dodici anni, e non passo più le domeniche a casa della nonna, o sulle gradinate scalcinate di uno scalcinato campo di calcio di paese. Ad aspettare la voce austera di un signore che mi comunicava il verdetto temuto, o sperato. Non puoi far niente per cambiare il risultato di una partita, e questo sembra rendere sciocco il tifo calcistico; ma non puoi nemmeno far niente per i tuoi dodici anni, quando li hai, e neanche dopo, comunque tu li abbia passati. E non so quanto questo sia più sciocco, o non lo sia affatto.E, sì, mi son comprato da quel dì anche il cd anche di Herb Alpert. Per risentire negli echi della magica tromba mariachi, quella che è stata una delle voci più amate della mia gioventù.