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cominciamo bene: il titolo doveva essere:

il mio sistema di lavoro consiste nella completa mancanza di un sistema!

...è la pura verità: non sono ancora riuscito (finora) a trovare un sistema di lavoro.

o forse - molto più banalmente - non mi sono neppure messo a cercarlo. Sono pigro. Pigrissimo. Irascibile. Disordinato. Presuntuoso. Quasi (o forse moooolto) superbo. Io preferisco chiamarla consapevolezza. E questo non può che confermare il pensiero precedente.

....e con questo il "ghiaccio è rotto" e posso lasciarmi andare all'euforia delle parole. Insomma: anche nella scrivere ho il privilegio di "non avere alcun sistema". Scrivo di getto...senza pensare a quello che scrivo. Lascio che le parole scorrano da me al monitor....e cerco di evitare qulasiasi ostacolo si frapponga: cervello, ragionevolezza, prudenza.

è perciò probabile che la maggior parte delle cose che leggerete qui siano sciocchezze. Banalità. Ma certamente potrete leggere chi sono io, come la penso, come vivo. E forse ritroverete qualcosa di voi.

perchè la nostra vita è fatta di molti giorni comuni. E in questi ci riconosciamo, ci confrontiamo, ci soppesiamo, ci arrabbiamo, ci uniamo, lottiamo....ma poi passano...
E poi ci sono cinque o dieci giorni speciali...e il ricordo di quei cinque, dieci o quindici giorni che rappresentano nella vita di ogni uomo, anche dell'uomo che campa cent'anni, lascia qualcosa di diverso, d'importante, d'indimenticabile: la vita è breve proprio per questo: anche se si campa un secolo si "vivono" pochissimi giorni.

vabbè: la mia quota di ovvietà l'ho scritta. vediamo se domani mi andrà ancora di scrivere :)

nota tecnica: l'immagine di oggi l'ho battezzata "cacca time": insomma...spesso le cose non vanno come ci piacerebbe...ma anche una simpatica cacchina può sorridere.

Tommaso