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Post N° 825

Post n°825 pubblicato il 02 Agosto 2007 da cgil3palermo
 

Welfare, Epifani scrive a Prodi
"Firmo l'accordo, ma con riserva"

Via libera, senza però nascondere le perplessità. L'ok della Cgil all'accordo sul welfare con il governo arriva con una lettera firmata dal segretario Guglielmo Epifani e indirizzata a Romano Prodi. Una missiva che da una parte approva l'intesa e dall'altra ne critica alcuni punti. Espressione di un contrasto che ha visto il maggiore sindacato italiano interrogarsi a lungo sul dare o meno il beneplacito all'accordo.

Epifani parte dalle cose positive. In particolare la Cgil ricorda che alla base della scelta della firma ci sono la revisione della legge Maroni sulla riforma della previdenza, l'aumento alle pensioni minime e la riforma degli ammortizzatori sociali. Poi, però, si arriva alle critiche.

"Su alcuni aspetti specifici ma rilevanti delle politiche del lavoro, il protocollo compie scelte inadeguate e contraddittorie" dice Epifani. "Mi riferisco al fatto - prosegue il segretario della Cgil - che il riordino della previdenza agricola sia stato espunto dal protocollo senza alcuna ragione. Che lo staff leasing non sia stato cancellato. E alle modalità con cui la materia del contratto a termine è stata affrontata, contraddicendo la giusta esigenza di riportare in un ambito più sostenibile socialmente. Aggiungo che la scelta sulla decontribuzione degli straordinari rende lo straordinario meno costoso dell'ora di lavoro ordinaria".

"Tutto questo - conclude Epifani - non sposta il giudizio sull'insieme del protocollo, fatto di tante parti positive per giovani lavoratori e anziani. Resta però il fatto, sul quale invito il governo a riflettere serenamente, che un profilo riformatore deve sapere rispondere anche ai problemi sollevati, che riconfermiamo".

Positiva la prima reazione del governo: "La firma della Cgil è un fatto positivo" dice il sottosegretario Enrico Letta. Perplessità da Piero Fassino: "Francamente non vedo quali riserve si possano esprimere - obietta il segretario Ds - su un accordo che introduce fattori di innovazione, riforma e stabilità sia per quel che riguarda il sistema previdenziale, sia per quel che riguarda il mercato del lavoro. E' un buon accordo, e a mano a mano che lo si esamina si può vedere che è davvero un atto importante".

E, in Aula, l'accordo sul welfare potrebbe trovare l'appoggio anche dell'Udc. "Gli abbiamo chiesto di sostenere l'accordo che noi riteniamo molto importante e che dà risposte a milioni di lavoratori, quei lavoratori più in difficoltà da molti anni" annuncia il segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni dopo l'incontro con i vertici dell'Udc, guidati da Pier Ferdinando Casini e Lorenzo Cesa.

 
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Commenti al Post:
cgil3palermo
cgil3palermo il 02/08/07 alle 19:46 via WEB
"Francamente non vedo quali riserve si possano esprimere su un accordo che introduce fattori di innovazione, di riforma e di stabilita' sia per quel che riguarda il sistema previdenziale che per quel che riguarda il mercato dle lavoro". Lo ha detto il segretario dei Ds, Piero Fassino, commentando con i cronisti il 'si'' con riserva della Cgil all'accordo sul Welfare. "E' un buon accordo - ha aggiunto Fassino a margine della Festa dell'Unita' - e, mano a mano che lo si esamina, si puo' vedere che e' davvero un accordo importante".
(Rispondi)
 
cgil3palermo
cgil3palermo il 02/08/07 alle 19:47 via WEB
"Io non credo affatto all'idea di una sinistra 'radicale'. Ve lo dico come leader dell'Unione e come presidente del futuro Partito Democratico, un partito che non deve essere visto come un avversario ma al contrario come un motivo in piu' per una coabitazione rispettosa e serena". Il presidente del Consiglio, Romano Prodi, si rivolge cosi' in una lunga lettera pubblicata sul suo sito internet all'ala sinistra della coalizione. "Ho troppa stima per le donne e gli uomini che compongono la grande area della sinistra (e che stanno giustamente lavorando affinche' ci sia in questa area una forma di riunificazione moderna ed europea) - scrive Prodi - per considerare come 'radicale' qualcosa che invece e' a mio avviso estremamente "popolare". L'idea stessa di considerarsi i difensori della societa' meno fortunata e' un compito nobile. Specie quando si e' chiamati a farlo ricoprendo incarichi di responsabilita'".
(Rispondi)
 
cgil3palermo
cgil3palermo il 02/08/07 alle 19:47 via WEB
"Il percorso delle riforme ci ha portati nelle scorse settimane a definire con i sindacati il Protocollo sulle pensioni e sul welfare. Non e' stato un atto isolato o autoritario, ma il frutto di mesi di concertazione, una parola che non vorrei venisse sottovalutata". E' quanto scrive il presidente del Consiglio, Romano Prodi, rivolgendosi ai partiti della sinistra dell'Unione. "Il governo precedente - scrive Prodi - aveva imposto, noi abbiamo scelto di condividere. E' stato cosi' sulle grandi opere, sui temi ambientali, sulle riforme economiche. Non poteva che essere cosi' anche sul welfare. Non mi stupisco quando si dice che si poteva fare di piu' e che a settembre e' necessario lavorare ancora per fare in modo che l'equita' sia massima e che si cancellino i favoritismi. Ma vorrei che a quel mese di settembre - aggiunge - si arrivasse dopo aver analizzato con trasparenza e serieta' quanto e' stato fatto finora in questo ambito".
(Rispondi)
 
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