Creato da perry67.cf il 04/02/2008
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« QUESITOIL MIO SOGNO »

Post N° 11

Post n°11 pubblicato il 30 Giugno 2008 da perry67.cf

   Ieri ho trascorso una splendida domenica. Ho conosciuto una coppia di Verona tramite il blog di mio marito. Ragazzi splendidi che mi hanno fatto riprendere un po' di fiducia nel blog, dopo questa massa di messaggi in cerca solo di conoscenze che non si limitano certo a una semplice amicizia. Sarà che io sono diffidente di natura, ma sembra che le persone normali non esistano più. Un po' mi sono ricreduta grazie a loro.

CIAO.

 
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Commenti al Post:
gramsci.paperino
gramsci.paperino il 05/07/08 alle 11:25 via WEB
Hai mai avuto a che fare con un maniaco depressivo? Ed è anche lui una creatura di Dio, ma sarà pure una creatura privilegiata? Pare un pupazzo che si muove come un giocattolo a molla, di quelli con la ricarica. Ottanta chili di avidità egocentrica in movimento. Guardalo bene, perché questa è l’immagine del millennio, e la sua origine non è un mistero: fa’ parte di quella gente che affila l’avidità umana al punto di spaccare un atomo da quanto è acuto il desiderio. Si costruiscono un ego grande quanto una cattedrale e poi lo collegano a fibre ottiche con il mondo, facendoci passare gli impulsi nervosi. Lubrificano i sogni anche più ottusi con fantasie a base di oro e donne, finché ogni essere umano diviene come un aspirante imperatore: il suo proprio dio. E a questo punto cosa succede? Mentre vengono consumate queste fatiche l’aria si inquina, l’acqua imputridisce e perfino il miele delle api ha il metallico sapore della radioattività, e tutto si deteriore più in fretta. Non c’è modo di riflettere né di prepararsi. Ci si compera il futuro. Si vende futuro dove non ce n’è. Su questi percorsi di follia ci sono milioni di individui che fanno ginnastica da palestra e si allenano, tutti quanti, per ficcare un dito in culo all’ex pianeta di Dio. E poi se lo leccano, e si mettono a digitare sulle loro immacolate tastiere cibernetiche per calcolare le ore da fatturare. Ed è così che finalmente prendono coscienza: il biglietto ce lo si paga da soli. Il gioco è ormai cominciato ed è tardi per ritirarsi adesso. Ormai hai la pancia troppo piena, il corpo malandato, gli occhi iniettati di sangue. Ti guardi in giro per cercare aiuto e, indovina un po’? Non c’è nessuno. Sei tutta sola, figliola prediletta di Dio. Chissà, forse Lui avrà lanciato i dadi una volta di troppo ed è stato così che ci ha fregati tutti.
(Rispondi)
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