*****NoNaMe*****

Post N° 311


Dall'altro canto della storia però, ci sono un paio di ragazze che mi interessano, due in particolare, una è di pedara l'altra della mia scuola (oddio avevo scritto squola) sono entrambe molto carine, e in effetti dubito di avere qualche speranza, anche se sono fermamente convinto che la speranza ognuno se la crei, e se pensi, anzi sei convinto di essere senza speranza questo abbassa notevolmente le tue possibilità, ma lasciando perdere le ipocrisie, oggi per caso si è seduta vicino a me nel bus, cavolo com'ero impacciato! Mi sono sentito bloccato, immobile, speravo succedesse qualcosa, anche una cosa piccolissima, un pretesto per scambiare anche solo una parola, ma niente. In effetti, pur non sapendo nemmeno come si chiama, in teoria la conosco, è amica di A* e abbiamo fatto due volte via etnea tutti e tre, però diciamo piure che non mi ha degnato di uno sguardo, nè mi ha detto come si chiama, non che io mi sia comportato differentemente, in effetti non sono nemmeno riuscito a presentarmi. Ma per quanto grave possa essere la mia timidezza, lei è troppo carina, possiede quella bellezza per nulla invadente o protagonista, è come un piccolo fiore nel prato, non riesci a vederlo nella sterminata distesa di fiori rossi, però se passandoci vicino per caso abbassi lo sguardo riesci a notarlo, quei bellissimi petali gialli quello stelo perfetto che difficilmente riusciresti a trovare altrove. E poi c'è I*. Lei invece è proprio di una bellezza invasiva, ti abbaglia, non ci vedi più per qualche secondo, e solo dopo capisci il perchè, è in grado di stordirti e confonderti soltanto fissandoti negli occhi. La cosa più bella è che quando me la fecero notare non mi piaceva proprio per niente, e dannato quel giono in cui posai lo sguardo su di lei più attentamente! Fuoco e fiamme invasero il mio corpo, nulla più mi poteva trattenere, rettifichiamo, nulla che non sia la mia stentatezza a parlarle. Qui per lo meno sono un po' più avanti però, per lo meno so come si chiama, scambiamo due parole la mattina, però sfortunatamente niente di più, non so nè con chi esca nè di chi sia amica all'interno della classe, nonostante conosca un pugno di suoi compagni di classe, per la verità molto simpatici. Dovrei decidermi a chiedere in giro, ma forse non ne otterei nulla, o meglio anche ottenute le informazioni non saprei cosa farmene, perchè il girare senza una meta non è la cosa che mi attrae di più. E' forse questo quello che mi frega, il non avere forza di volontà, c'è gente che farebbe il giro del mondo per avere quello che vuole, ma io, non lo so, andare dietro alle persone non mi è proprio congeniale, parte perchè ho quasi il terrore di infastidire la gente, parte perchè proprio mi secca, e allora di che ti lamenti mi direte voi, be' non mi sto proprio lamentando, più che altro nessuno mi starebbe a sentire, o più probabilmente non riuscirei ad articolare un discorso simile, poichè nella vivacità del discorso parlato, l'immagine si sostituirebbe troppo facilmente alla parola e andrebbe in facile declino. Niente da fare il bus mi ispira.