Post N° 321

Potevo sentire l'aria vibrante, in follie perverse di sentimenti intrisa. Mi persi. In cerca della soluzione, in cerca di me stesso, non trovai altro che falsi indizi. Avevo forse fatto qualcosa di sbagliato? Era forse quella la fine? Non vedetti il sipario, ma un'altra cosa, che tanto aveva colpito la mia anima, atrasse il mio interesse. Non sapevo chi fosse. Innumerevoli le ipotesi, ma nessuna certezza. A chi rivolgessi tutti quei sentimenti, ignoto. A furia di omettere i soggetti, mi ero ritrovato in una vita senza oggetti. Di cosa mi mangiasse da dentro, di cosa stesse logorando le mie menbra giorno dopo giorno, nulla ne sapevo, era lì fermo in quella stanza, ma non potevo toccarlo nè vederlo. Sapevo che c'era, mi uccideva giorno per giorno. Sei tu? Chi sei tu? Posso solo immaginarlo. Sei tu che mi visiti la notte? Sei tu che mi tormenti di giorno, e struggi le mie serate, sei tu? Pensavo di saperlo... ma ora, so solo chi non sei. O penso di saperlo. Sei forse la mia bramosità di soddisfazione? O forse la mia cupidigia di affetto? No. Credevo di aver imparato, mi sbagliavo. ai^2l- ennesima schifezza -